Nervosismo,ansia
salve,
scrivo questo messeggio e cerco disperatamente aiuto qui su internet perchè, anche se studio psicologia,non trovo nè la forza nè il coraggio di andare da uno specialista.
sono una ragazza di 23 anni e ho bisogno di aiuto.
mi capitava sporadicamente, ma adesso con una maggiore ed intensa frequenza, il fatto che dal nulla inizio ad innervosirmi finchè non scoppio in lacrime e dentro sto malissimo, ho come un peso,un peso che mi fa tremare, mi fà alzere la voce con tutti..tutto mi appare confuso,sudo,vorrei spaccare tutto(molte volte l'ho pure fatto), qualsiasi persona mi sta difronte in quei momenti diventa per me oggetto di sfogo..ma questo poi mi fa sentire in colpa,e di conseguenza sto ancora più male.dopo questo attacco che ha una durata di 30-60 minuti in cui mi trasmormo e non capisco più nulla tutto torna come prima.
credo che questo sia dovuto a tutto quello che mi è successo negli ultimi 2 anni, ma pur capendo quale può essere il fattore scatenante del mio disagio non trovo soluzioni...non riesco ad aiutarmi!!
Ho preso 10 gocce di lexotan per un paio di volte,mi hanno calmata, ma nn voglio continuare a prendere un farmaco,primo perche non vorrei creare uno stato di dipendenza e poi non so se mi può aiutare veramente.
mi scuso a priori se sono stata poco chiara nello spiegare il problema,mi sento un pò stupida a farlo, ma non sò più cosa fare.
cordiali saluti
scrivo questo messeggio e cerco disperatamente aiuto qui su internet perchè, anche se studio psicologia,non trovo nè la forza nè il coraggio di andare da uno specialista.
sono una ragazza di 23 anni e ho bisogno di aiuto.
mi capitava sporadicamente, ma adesso con una maggiore ed intensa frequenza, il fatto che dal nulla inizio ad innervosirmi finchè non scoppio in lacrime e dentro sto malissimo, ho come un peso,un peso che mi fa tremare, mi fà alzere la voce con tutti..tutto mi appare confuso,sudo,vorrei spaccare tutto(molte volte l'ho pure fatto), qualsiasi persona mi sta difronte in quei momenti diventa per me oggetto di sfogo..ma questo poi mi fa sentire in colpa,e di conseguenza sto ancora più male.dopo questo attacco che ha una durata di 30-60 minuti in cui mi trasmormo e non capisco più nulla tutto torna come prima.
credo che questo sia dovuto a tutto quello che mi è successo negli ultimi 2 anni, ma pur capendo quale può essere il fattore scatenante del mio disagio non trovo soluzioni...non riesco ad aiutarmi!!
Ho preso 10 gocce di lexotan per un paio di volte,mi hanno calmata, ma nn voglio continuare a prendere un farmaco,primo perche non vorrei creare uno stato di dipendenza e poi non so se mi può aiutare veramente.
mi scuso a priori se sono stata poco chiara nello spiegare il problema,mi sento un pò stupida a farlo, ma non sò più cosa fare.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile ragazza,
> anche se studio psicologia
Molti con problemi personali s'iscrivono a psicologia sperando che questo, di per sé, possa risolverli. Purtroppo, però, non funziona.
Ad ogni modo le suggerisco di leggere attentamente quest'articolo per vedere se ci ritrova qualcosa che la riguarda:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
e poi quest'altro, visto che non ha né la forza né il coraggio di recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta per un consulto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Poi magari ne riparliamo.
Cordiali saluti
> anche se studio psicologia
Molti con problemi personali s'iscrivono a psicologia sperando che questo, di per sé, possa risolverli. Purtroppo, però, non funziona.
Ad ogni modo le suggerisco di leggere attentamente quest'articolo per vedere se ci ritrova qualcosa che la riguarda:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
e poi quest'altro, visto che non ha né la forza né il coraggio di recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta per un consulto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Poi magari ne riparliamo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Ex utente
gente dr.Santonocino,
come prima cosa la ringrazio vivamente per avermi risposto.
Ho letto gli articoli che mi ha inviato e per quanto rigarda i sintomi legati alla depressione posso dirle che ci sono quasi tutti, soprattutto legati alla "voglia", ai sentimenti di autosvalutazione, sensi di colpa, mancanza di energia e scarsa capacità di concentrazione, sensazione suicida(quest'ultima sporadicamente,anche se all'età di 16 anni ci sono andata molto vicino,dopo di chè ho cercato di abbandonare l'idea).
Per quanto riguarda il "non voglio andare dallo psicologo perchè.." non è legato a nessuno dei punti che ho letto, ma non trovo il modo di chiedere a mio padre di voler andare da uno psicoterapeuta e questo dipende diversi motivi(no legati a fattori quali steritipi,pregiudizzi,ect..).Inoltre dopo aver mandato il primo messaggio, ho riflettuto e ho realizzato che qusta nervosismo,quest'ansia mi assale soprattutto quando sono o mi sento "sola".
Per quanto riguala i miei studi universitari non penso che possa esserci un legame con il volermi auto-aiutare, ma è quello che voglio fare veramente(o almeno lo credo veramente..lei è uno psicologo e possibilmente riesce a vedere con occhi diversi). L'amore per la psicologia nasce in me da altro, e soprattutto e l'unica cosa in questo periodo che mi lega con la realtà, anche se inizio a vedere il mio obbiettivo sempre più distante lo voglio raggiungere, è l'unica cosa che mi fa continuare a sopportare tutto.
La ringrazio ancora e spero di ricevere nuovamente una risposta o comunque un consiglio.
Cordiali saluti.
come prima cosa la ringrazio vivamente per avermi risposto.
Ho letto gli articoli che mi ha inviato e per quanto rigarda i sintomi legati alla depressione posso dirle che ci sono quasi tutti, soprattutto legati alla "voglia", ai sentimenti di autosvalutazione, sensi di colpa, mancanza di energia e scarsa capacità di concentrazione, sensazione suicida(quest'ultima sporadicamente,anche se all'età di 16 anni ci sono andata molto vicino,dopo di chè ho cercato di abbandonare l'idea).
Per quanto riguarda il "non voglio andare dallo psicologo perchè.." non è legato a nessuno dei punti che ho letto, ma non trovo il modo di chiedere a mio padre di voler andare da uno psicoterapeuta e questo dipende diversi motivi(no legati a fattori quali steritipi,pregiudizzi,ect..).Inoltre dopo aver mandato il primo messaggio, ho riflettuto e ho realizzato che qusta nervosismo,quest'ansia mi assale soprattutto quando sono o mi sento "sola".
Per quanto riguala i miei studi universitari non penso che possa esserci un legame con il volermi auto-aiutare, ma è quello che voglio fare veramente(o almeno lo credo veramente..lei è uno psicologo e possibilmente riesce a vedere con occhi diversi). L'amore per la psicologia nasce in me da altro, e soprattutto e l'unica cosa in questo periodo che mi lega con la realtà, anche se inizio a vedere il mio obbiettivo sempre più distante lo voglio raggiungere, è l'unica cosa che mi fa continuare a sopportare tutto.
La ringrazio ancora e spero di ricevere nuovamente una risposta o comunque un consiglio.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Se l'unico ostacolo che la trattiene dal rivolgersi a uno psicologo riguarda suo padre, le faccio presente che può rivolgersi alla sua ASL chiedendo un primo colloquio psicologico da sola, senza nemmeno passare per il suo medico di base.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Ex utente
caro dottore,
continuo a ringrziarla per le risposte ai miei messaggi.
Lei mi ha dato la soluzione per superare l'ostacolo e rivolgermi ad uno specialista ed in me si è semplicemente generato uno stato di confusione, non voglio farlo e non riesco a capire.
Scusi ancora perchè credo quasi che le stia facendo perdere del tempo.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
continuo a ringrziarla per le risposte ai miei messaggi.
Lei mi ha dato la soluzione per superare l'ostacolo e rivolgermi ad uno specialista ed in me si è semplicemente generato uno stato di confusione, non voglio farlo e non riesco a capire.
Scusi ancora perchè credo quasi che le stia facendo perdere del tempo.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
No, non le ho dato soluzioni, purtroppo, perché da qui si può fare davvero poco.
Diciamo che le sto togliendo qualche alibi e questo, forse, la sta lasciando un po' confusa. Ma la confusione è un buon segno, dato che spesso precede la comprensione.
Se lei rilegge il secondo degli articoli che le ho suggerito, noterà che si accenna anche a pregiudizi di tipo culturale (quindi non è affatto colpa sua) nei confronti dello psicologo. Ma lei non deve sentirsi in alcun modo obbligata ad andarci.
Cordiali saluti
Diciamo che le sto togliendo qualche alibi e questo, forse, la sta lasciando un po' confusa. Ma la confusione è un buon segno, dato che spesso precede la comprensione.
Se lei rilegge il secondo degli articoli che le ho suggerito, noterà che si accenna anche a pregiudizi di tipo culturale (quindi non è affatto colpa sua) nei confronti dello psicologo. Ma lei non deve sentirsi in alcun modo obbligata ad andarci.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 21/06/2009.
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