Comportamento strano o corretto ?
SALVE, vi scrivo perchè sono un paio di settimane che non riesco a capire "il comportamento del mio psicoterapeuta".
Spiego meglio.
E' 1 anno e mezzo che sono in cura da lui, in primis non capisco perchè essendo psicoterapia non prende in considerazione il mio passato.
Es.
la morte di mia madre e le difficoltà con mio padre non vengono prese in considerazione.
Vengono solo prese le emozioni e situazioni del presente.
Ma essendo una psicoterapia cognitivo comportamentale non dovrebbe anche andare indietro nel tempo?
Se non ho elaborato del tutto la morte di mamma e si valuta solo il presente come si fa a guarire?
Poi un'altra cosa non capisco.
Lui mi aveva fatto una diagnosi di Disturbo Personalità Borderline.
Poi è successo che mi sono dovuto rivolgere ad uno psichiatra perchè ho cambiato lavoro e città e il mio psicoterapeuta ha parlato con lo psichiatra.
Da allora mi ha detto il mio psicoterapeuta che prima di andare avanti con lui devo farmi fare una diagnosi (praticamente lascia allo psichiatra di farmi una diagnosi).
Ma mi chiedo non è lo psicoterapeuta che deve fare diagnosi?
Quindi adesso lui non si sente piu' sicuro sul da farsi?
Questa cosa mi da' un po' di fastidio e mi spiazza.
Inoltre e qui finisco, con lui avevo una seduta in questa settimana, seduta che il mio stesso psicoterapeuta ha annullato per via del fatto appunto che manca una diagnosi.
Questo ultimo punto mi sembra strano ma è la verità e non riesco a comprendere questa insicurezza del mio psicoterapeuta e questa cosa di annullare la seduta come a dire che non serve a niente.
Vi chiedo se mi potete aiutare a far luce su questa cosa, perchè ogni volta che chiedo al mio psicoterapeuta un chiarimento, l'unica cosa che mi risponde è " devi farti fare una diagnosi ".
Ci tengo a precisare che con il mio psicoterapeuta ci siamo sempre visti su skype per via della distanza della città ( forse la psicoterapia dal vivo funziona meglio)
GRAZIE
Spiego meglio.
E' 1 anno e mezzo che sono in cura da lui, in primis non capisco perchè essendo psicoterapia non prende in considerazione il mio passato.
Es.
la morte di mia madre e le difficoltà con mio padre non vengono prese in considerazione.
Vengono solo prese le emozioni e situazioni del presente.
Ma essendo una psicoterapia cognitivo comportamentale non dovrebbe anche andare indietro nel tempo?
Se non ho elaborato del tutto la morte di mamma e si valuta solo il presente come si fa a guarire?
Poi un'altra cosa non capisco.
Lui mi aveva fatto una diagnosi di Disturbo Personalità Borderline.
Poi è successo che mi sono dovuto rivolgere ad uno psichiatra perchè ho cambiato lavoro e città e il mio psicoterapeuta ha parlato con lo psichiatra.
Da allora mi ha detto il mio psicoterapeuta che prima di andare avanti con lui devo farmi fare una diagnosi (praticamente lascia allo psichiatra di farmi una diagnosi).
Ma mi chiedo non è lo psicoterapeuta che deve fare diagnosi?
Quindi adesso lui non si sente piu' sicuro sul da farsi?
Questa cosa mi da' un po' di fastidio e mi spiazza.
Inoltre e qui finisco, con lui avevo una seduta in questa settimana, seduta che il mio stesso psicoterapeuta ha annullato per via del fatto appunto che manca una diagnosi.
Questo ultimo punto mi sembra strano ma è la verità e non riesco a comprendere questa insicurezza del mio psicoterapeuta e questa cosa di annullare la seduta come a dire che non serve a niente.
Vi chiedo se mi potete aiutare a far luce su questa cosa, perchè ogni volta che chiedo al mio psicoterapeuta un chiarimento, l'unica cosa che mi risponde è " devi farti fare una diagnosi ".
Ci tengo a precisare che con il mio psicoterapeuta ci siamo sempre visti su skype per via della distanza della città ( forse la psicoterapia dal vivo funziona meglio)
GRAZIE
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Deve porre queste domande direttamente al suo terapeuta, dato che è la persona più indicata a risponderle. Da qui si possono solo fare ipotesi.
E se può avere risposte esatte, perché accontentarsi di ipotesi di seconda mano?
Non tutte le forme di psicoterapia scavano nel passato. Alcune sì, altre meno, altre quasi per nulla. Oltretutto la scelta è del terapeuta: se ritiene che, secondo il proprio modello teorico, vadano analizzate situazioni passate, può farlo. Altrimenti no.
La diagnosi psicologica è un atto che può essere effettuato dallo psicologo, non solo dal medico.
E se può avere risposte esatte, perché accontentarsi di ipotesi di seconda mano?
Non tutte le forme di psicoterapia scavano nel passato. Alcune sì, altre meno, altre quasi per nulla. Oltretutto la scelta è del terapeuta: se ritiene che, secondo il proprio modello teorico, vadano analizzate situazioni passate, può farlo. Altrimenti no.
La diagnosi psicologica è un atto che può essere effettuato dallo psicologo, non solo dal medico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Utente
gentile DR.SANTONOCITO infatti ho gia' fatto questa domanda allo Psicoterapeuta e mi ha risposto " devi farti fare la diagnosi dallo psichiatra ".
Il fatto è che ha interrotto la terapia psicoterapeutica con me, aspettando la diagnosi dello psichiatra ed a me sembra strano. Ripeto ho gia' fatto questa domanda al mio psicoterapeuta e lui continua a rispondermi solo " devi farti fare la diagnosi dallo psichiatra".
Sinceramente non capisco questo comportamento.
A me sembra che mi stia allontanando da lui, questo è quello che mi arriva istintivamente.
1) è uno psicoterapeuta per cui la diagnosi la puo' fare lui.
2) Non mi vuole piu' sentire finche' non viene fatta la diagnosi
Mi aveva anche promesso che non mi avrebbe lasciato che ci sarebbe stato ma poi ha cambiato atteggiamento.
Anche in attesa di una diagnosi psichiatrica sembra che non voglia piu' vedermi come se le sedute con lui di psicoterapia non servissero a nulla senza una diagnosi piu' precisa.
A me lascia perplesso e con un certo nervosismo interno. Provate voi a mettermi per un poco nei miei panni per capire.
GRAZIE
Il fatto è che ha interrotto la terapia psicoterapeutica con me, aspettando la diagnosi dello psichiatra ed a me sembra strano. Ripeto ho gia' fatto questa domanda al mio psicoterapeuta e lui continua a rispondermi solo " devi farti fare la diagnosi dallo psichiatra".
Sinceramente non capisco questo comportamento.
A me sembra che mi stia allontanando da lui, questo è quello che mi arriva istintivamente.
1) è uno psicoterapeuta per cui la diagnosi la puo' fare lui.
2) Non mi vuole piu' sentire finche' non viene fatta la diagnosi
Mi aveva anche promesso che non mi avrebbe lasciato che ci sarebbe stato ma poi ha cambiato atteggiamento.
Anche in attesa di una diagnosi psichiatrica sembra che non voglia piu' vedermi come se le sedute con lui di psicoterapia non servissero a nulla senza una diagnosi piu' precisa.
A me lascia perplesso e con un certo nervosismo interno. Provate voi a mettermi per un poco nei miei panni per capire.
GRAZIE
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Se il suo psicoterapeuta si comporta in modo che non la soddisfa, può sempre cambiarlo.
Non si sforzi di interpretare. Domandi, e se le risposte che riceve non le piacciono, cambi.
È semplice.
Non si sforzi di interpretare. Domandi, e se le risposte che riceve non le piacciono, cambi.
È semplice.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 555 visite dal 06/12/2022.
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