Disturbo borderline di personalita'

Salve sono un uomo di 42 anni vi scrivo perchè sono 1 anno e mezzo in cura per disturbo di personalità borderline.

Eppure adesso mi vedo peggiorato ed inoltre le sedute mi vengono programmate 1 volta al mese.

Mi chiedo se 1 anno e mezzo è un tempo sufficiente per poter valutare l'efficacia di una psicoterapia visto che anziche' migliorare vado peggiorando.

il mio tipo di psicoterapia è di tipo cognitivo-comportamentale ma non capisco perchè il mio psicologo essendo una psicoterapia non vada anche a parlare dei vissuti indietro nel tempo, visto che uno psicoterapeuta dovrebbe fare questo o sbaglio?

Comunque prima mi ha detto disturbo di personalità borderline ma adesso ha riformulato la diagnosi dicendo che invece si potrebbe trattare di ASPERGER.

Ad ogni modo in entrambi i casi la terapia cognitivo comportamentale non dovrebbe andare bene come approccio oppure meglio una di tipo diverso tipo Psicodinamica?

1 anno e mezzo con pochi risultati non è un tempo sufficiente per valutare di cambiare?
il mio psicologo dice che ci sono delle persone come me che hanno bisogno di assistenza continua (quindi per sempre tutta la vita?
) ed inoltre faccio delle sedute 1 volta al mese.
Ma ho letto su internet che nel disturbo di personalità borderline non dovrebbero essere fatte sedute piu' frequenti?


GRAZIE
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> non capisco perchè il mio psicologo essendo una psicoterapia non vada anche a parlare dei vissuti indietro nel tempo, visto che uno psicoterapeuta dovrebbe fare questo o sbaglio?

Non necessariamente. Vari approcci, come quello strategico, si occupano del presente e del futuro, più che del passato.

Riguardo alle domande sull'efficacia della terapia e la frequenza delle sedute, occorrerebbe in primo luogo accertare la diagnosi, perché è chiaro che disturbo di personalità borderline e Asperger sono quadri molto diversi, che richiedono di essere trattati in modo diverso.

Potrebbe chiedere un secondo parere a un diverso professionista, per conferma. In ogni caso le domande che fa a noi dovrebbe porle in primo luogo al terapeuta che la sta seguendo adesso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

un anno e mezzo fa Lei scriveva qui chiedendoci indicazioni su Centri di riferimento nazionali atti a verificare la diagnosi di Asperger.
Noi gliel’abbiamo forniti.
Li ha poi utilizzati?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Dr.ssa Brunialti e Dr.Santonocito vi ringrazio per le risposta, alla dottoressa Brunialti rispondo che quei indirizzi dei centri li ho salvati e contattati.
Le spiego pero' che un anno e mezzo fa ho iniziato il percorso psicoterapeutico anche e piu' volte ho riferito al mio psicologo dell'Asperger o Autismo Alto Funzionamento e lui mi aveva invece negato e parlato solo di DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA'.
Per cui non sono andato a contattare quei centri e mi sono affidato alla diagnosi del mio psicoterapeuta.
Adesso nelle ultime due sedute ( tra l'altro una pochi minuti fa ) mi ha invece detto che secondo lui ho una forma mista ASPERGER e DISTURBO DI PERSONALITA' BORDERLINE.
( ho imparato ad andare in bicicletta a due ruote a 10 anni per via della mia difficoltà a mantenere l'equilibrio o scarsissima abilità manuale ).

Adesso si che si prospetta il caso che contatti uno di quei centri di cui mi diceva lei.
Mi creda che ho speso migliaia di euro per altri problemi nel frattempo tra i quali disturbi sessuali, prolattinoma e PET CEREBRALE. Non immagina quanta fatica mentale e quanti soldi ho dovuto spendere anche per cui ho affrontato tante cose per capire meglio.

Che le posso dire gia' una diagnosi cosi' mi fa paura e mi toglie la voglia di vivere perchè se sei Asperger che razza di vita fai ? Ad ogni modo se tanto c'è è vero che non si puo' negare ma almeno vorrei avere la possiblita' come fanno in altri paesi di poter scegliere di vivere o morire se dovesse presentarsi la certezza di questa diagnosi.

GRAZIE
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
"... gia' una diagnosi cosi' mi fa paura e mi toglie la voglia di vivere
perchè se sei Asperger che razza di vita fai?.."

Se una persona "è Asperger", lo è con o senza diagnosi; lo è e basta.
E poi ... non è che una *etichetta* (= diagnosi) tolga la voglia di vivere; eventualmente orienta meglio rispetto alla terapia.

Saluti cordiali.
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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