Disturbo di ansia da relazione e doc

Salve a tutti, con questa domanda cerco di avere una diagnosi ad un mio problema anche se so che non è semplice o possibile tramite un testo scritto.

Da sempre ho avuto difficoltà a stabilire rapporti amorosi con le persone.
Alla mia età ho avuto una relazione che può definirsi tale ed anche molto travagliata.
Il fatto è che quando una persona mi piace inizio a trattarla male, come se la odiassi, tuttavia so che quella persona mi piace ma ripudio il rapporto amoroso che si potrebbe creare e quindi scappo o faccio scappare l altra persona, evitando completamente il rapporto.

Quando inizio ad avere un rapporto ho un’ansia costante che pervade tutte le mie giornate e non riesco ad uscirne.
Questa forte ansia viene dal vedermi in una ipotetica relazione con il mio potenziale partner, dal fatto che io un giorno potrei farle del male o di deludere le sue aspettative.

Tutti questi mi ha portato a vivere di rimpianti rinunciando alle persone che mi piacciono per non far nascere nulla.

Negli ultimi tre mesi però mi vedo in modo costante con una ragazza, con lei ci sto benissimo e siamo attratti sia fisicamente che mentalmente, non so perché ma in questo caso mi sono costretto ad iniziare qualcosa.
Con questa persona sono arrivato a fare cose più propriamente da coppia nella speranza che questo servisse a far passare la mia ansia.
Ho pensato che facendo passere del tempo la mia ansia sarebbe diminuita, invece questa è aumentata e sono consapevole che questo non è il modo in cui mi debba sentire.
Anche se sto molto bene con questa persona mi faccio sempre domande che mi porterebbero a lasciarla.

Adesso non so più se è giusto costringersi perché magari questa è la persona sbagliata oppure semplicemente sono sbagliata io (cosa più probabile).

Spero che ciò che ho scritto sia utile per far capire i miei possibili problemi.

Vi chiedo anche se c’è qualcosa nella pratica che io possa adesso fare per attenuare questo mio disagio e impedirmi di lasciarla.
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentile Utente, nella sua domanda c'è la richiesta, che lei riconosce difficile, di avere informazioni circa una diagnosi. Come dice lei non è possibile perchè il consulto scritto non può mai sostituire una visita dal vivo e non include gli elementi necessari per fare nessuna diagnosi. Come sa, questo lo ritrova anche nelle Linee Guida del sito, così come risulta difficile elargire consigli spicci a distanza su come agire nella pratica.
Fatta questa necessaria premessa, io le consiglierei di non perdere l'occasione. In questo periodo della sua vita si sta ponendo molto domande: su di sè e sulle sue ansie; poi a partire dal rapporto che si è creato con questa ragazza, si sta interrogando sui suoi stili cognitivi e relazionali, su come si vede nella coppia, sulla paura di sbagliare, sul perchè fa di tutto per sabotare questa coppia. Perchè non rivolgersi ad uno psicologo di persona, che la possa aiutare a comprendere queste dinamiche? Non perda questa occasione per capire meglio se stesso e agire in modo più utile e funzionale.
Glielo auguro!

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

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