Pensieri irrazionali

Buonasera,

dopo aver chiesto un consulto sui farmaci, chiedo qui un chiarimento sulla psicoterapia da seguire nel caso delle ossessioni.

Io soffro di ossessioni pure, senza compulsioni, che mi generano ansia.
Si tratta di pensieri intrusivi a valenza fobica, nel senso che sono legati a una mia fobia.

Mi vergogno a dirlo, ma tutto è nato a seguito... di un sogno.
Ebbene sì.

Il buon senso, la razionalità, il senso del reale e, lasciatemelo dire, l'intelligenza, soppiantate dalla paura.

Ma come è possibile?
Non ci si crede, eppure è così.
Feci un sogno che mi ha spaventato e a cui ho dato una valenza premonitrice (lo so cosa state pensando, non è necessario linkarmi gli articoli del dott.
De Vincentiis - che sicuramente sa quello che dice -) :) e da quel momento sono andato in crisi, al punto da dover assumere dei farmaci!! ! : (
Io ora vorrei affiancare a questi anche una psicoterapia, il problema è che non riesco a capacitarmi di quello che mi è successo, non lo accetto.
Devo andare dallo psicologo per sentirmi dire che mi sono messo in testa qualcosa di irrazionale?
Provo vergogna anche solo a scriverlo.
Mi vergogno di me stesso anche se vi giuro che soffro molto.
Non riesco a liberarmi di questi pensieri, ne sono terrorizzato pur avendo coscienza che sono irrazionali.
È questo che non capisco.
Speriamo che lo psicoterapeuta mi dia gli strumenti per eliminarli, anche se io provo la desolante sensazione di aver aperto il vaso di Pandora.

Tutto per un sogno, tutto per una fobia...
Che vergogna che provo.
So che faccio pensieri irrazionali, ma non riesco né a non farli né a non averne paura.

Spero possiate aiutarmi e confortarmi anche perché da quello che leggo mi sembra di capire che il pensiero ossessivo sia una brutta bestia da affrontare e ancora più difficile da risolvere.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ossessività, essendo basata sul bisogno di controllo, porta con sé il bisogno avvertito di risolversi da sé il problema. Quindi deriva da questo la sua riluttanza a rivolgersi a uno psicologo.

>>> tutto è nato a seguito... di un sogno

Bene, ma non necessariamente _a causa_ di quel sogno.

Si soffre d'ansia, anche a partire da un certo momento in poi, perché si è predisposti all'ansia. Non perché si fanno brutti sogni. Altrimenti chiunque facesse brutti sogni dovrebbe soffrire d'ansia, che non è vero. E i disturbi ossessivi sono disturbi d'ansia.

>>> il problema è che non riesco a capacitarmi di quello che mi è successo, non lo accetto [...] Devo andare dallo psicologo per sentirmi dire che mi sono messo in testa qualcosa di irrazionale?

Bene, ma per questo passo lo psicologo non può esserle d'aiuto. È un primo passo che deve fare da solo.

Non può interpellare lo psicologo sperando di farsi convincere ad andare dallo psicologo...

>>> Il buon senso, la razionalità, il senso del reale e, lasciatemelo dire, l'intelligenza, soppiantate dalla paura. Ma come è possibile? Non ci si crede, eppure è così.

Ovviamente è così. Ansia, ossessioni e paura non hanno nulla a che vedere con la razionalità.

La razionalità è una funzione che si è evoluta per ultima, filogeneticamente parlando, e quindi perde facilmente quando deve confrontarsi con le emozioni, che sono molto più antiche.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, preciso e puntuale.
Spero allora di trovare un buon terapeuta a cui affidarmi con fiducia.
Rifletterò sulla parte finale della sua risposta perché, sebbene vera, mi lascia sconsolato.
Non riuscire a riportare il mio disagio nel binario della razionalità comunque mi dispiace, perché si sarà anche evoluta per ultima, ma sarebbe bello se alla fine prevalesse... O no? :)
La saluto e ringrazio ancora.
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