Non so più cosa fare

Buongiorno...
Sono in crisi.

Sto da 3 anni con un uomo, di cui uno e mezzo di convivenza.

È sempre stata una storia disastrata! Bugie assurde da parte sua, mai una sola mezza verità...
Bugie in cui si era inventato un lavoro (ma da quando sta con me è sempre stato disoccupato)...in cui aveva una casa che mi faceva vedere solo esternamente (non era sua)...bugie in cui mi chiedeva soldi mai tornati...funerali inesistenti, danni alla macchina esistenti, incidenti, malattie e qualsiasi altra cosa mai accadute...
Bugie che racconta a tutti! Compresi ai suoi genitori a cui è arrivato a chiedere soldi per l'acquisto della casa in cui stiamo/stavamo convivendo... (cosa non vera)... Ma le bugie sono davvero infinite!
A tutto ciò si aggiunge una vera e propria ossessione nei miei riguardi...vuole sapere tutto nei minimi dettagli ciò che mi accade e non mi lascia nemmeno un'ora da sola... (e questo lo porta di conseguenza a non voler trovare lavoro)
Basta per esempio che mi arriva un semplice messaggio per mandarlo in crisi con scoppi di pianto o di rabbia... Al tal punto che sono obbligata a dirgli di che messaggio si tratta altrimenti mi perseguita per tutto il giorno...
Con questi atteggiamenti protratti nel tempo mi ha privato di amici...macchina e indipendenza economica (che pian piano sto recuperando con un lavoro in smartworking)
Questo è il suo lato più brutto...
Ma poi ne ha uno bellissimo...in cui è molto dolce...premuroso...attento...
Mi riempie di piccoli gesti romantici tutti i giorni...pensa a me anche nelle piccole cose privandose anche personalmente...
Ma nonostante il suo lato negativo su di me ha avuto la meglio...sono arrivata a un vero e proprio esaurimento nervoso con forti scatti di rabbia durante uno dei quali lho buttato fuori di casa.

Da allora son passati 10 giorni...
Giorni che lui ha passato vivendo in strada visto che non ha voluto tornare a casa dei suoi genitori (questa cosa mi ha causato malessere e ansia perché diceva che voleva farla finita)
Vista la situazione lho rifatto salire da me per soli due giorni...era talmente in crisi da essersi lesionato una mano tirando pugni al muro e tutto il braccio con le unghie e un cacciavite...oltre a ciò in questo lasso di tempo i suoi atteggiamenti ossessivi di controllo si sono subito manifestati...idem quelli positivi che sono anche aumentati...
Ma io ora non so cosa fare...
Mi sento in trappola...
Sto male...
Ho crisi di pianto...
Son sempre stata una donna forte! Ne ho passate tante e ben peggiori!
Ma questa volta mi trovo a non saper come agire...gli voglio bene...ma voglio bene anche a me stessa...
Sono davvero sfinita...
Aiutatemi
[#1]
Dr. Ferdinando Toscano Psicologo 193 10
Gentile utente,
Mi pare che di tossicità, almeno per quel scrive, ci sia abbondanza. Non c'è che dire.
Abbia pazienza e faccia il suo bene, sempre che ritenga di meritarlo (cosa non del tutto scontata visto quanto racconta e che ancora si fa certe domande ...).

Può non essere facile gestire queste situazioni, ad ogni modo. Ha mai pensato di rivolgersi al Centro donna della sua zona?

Cordiali saluti

Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottor Ferdinando toscano...
Purtroppo abitando in alta montagna nelle mie zone non ci sono centri donne..
Quel che mi chiedo è se un uomo è in grado di cambiare drasticamente o se è solo un ennesimo tentativo di trappola...
In pochi giorni ha trovato lavoro, è tornato dai suoi e ha smesso di fumare...il tutto secondo lui è per dimostrarmi che è pronto a qualsiasi cosa pur di tornare con me..
Si fa anche 2 ore tra andata e ritorno solo per vedermi anche per poco...
E io in questa attuale situazione, non sapendo cosa e come pensare...non riesco a prendere un decisione..
La ringrazio per la sua risposta...
[#3]
Dr. Ferdinando Toscano Psicologo 193 10
Gentile utente,
i cambiamenti drastici esistono ma sono improbabili. Nessuno può sapere se questo sia il caso del suo compagno, e tantomeno non posso saperlo io.

Ribadisco fondamentalmente il consiglio già dato in precedenza. E mi permetta di invitarla a cercare più energicamente un centro per le donne. Lei abita in montagna ma in Italia, nel 2023. Sono sicuro che ci siano queste e simili iniziative anche nella sua zona. Potrebbe telefonare o recarsi all'ufficio servizi sociali del suo comune per trovare riferimenti, anche di associazioni simili. E' importante, secondo me, che non sia sola e che si confronti.

Questo detto, è libera di scegliere quello che ritiene meglio per lei, mettendo nelle sue scelte, qualunque esse siano, una buona dose di amore per se stessa.

Cari saluti

Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo