Disagio ansioso o altro?

Buongiorno partendo dal presupposto che non è facile per me parlare di queste cose e soprattutto non sò fino a che punto possa essere chiaro spero in qualche buon Consiglio:
Sto attraversando un momento di stress cronico che si manifesta con un dolore cervicale che mi fa sentire tanta ansia ed agitazione, il curante mi ha fatto fare delle analisi del sangue dalle quali nulla è emerso una rx al rachide cervicale niente lo stesso e mi ha liquidato dicendo che con molta probabilità sono stressato e ansioso di questo periodo, il mio incubo dura da 4 mesi quasi, questa tensione che sento localizzata al.
Collo mi fà pensare solo cose brutte e che da un momento all'altro muoio o finisco in ospedale e più le penso più mi agito e più mi agito più sto male al punto da non dormire inoltre mi prende anche allo stomaco come una sensazione di carica, di farfalle di fame continua che non so spiegare, spesso mi ritrovo con mani e piedi sudati e non riesco più ad essere quello di prima gli antinfiammatori nemmeno fanno più effetto, volevo un vostro parere se un disturbo psicologico può causare tutto questo, e nel caso a chi dovrei rivolgermi a uno psicologo a un neurologo o a chi?
Grazie in anticipo di cuore
[#1]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Buonasera,


Un disturbo psicologico può effettivamente spiegare i suoi sintomi tuttavia dovrebbe sottoporsi ad una visita completa per ricevere una diagnosi, qui non potremmo essere precisi nell'aiutarla. Il professionista competente in questo caso direi essere lo Psicologo oppure il Neuropsicologo, le spiego: se i suoi sintomi sono stati causati da un disturbo ansioso, lo Psicologo le può diagnosticare la cosa ed i suoi sintomi regrediranno se lo farà anche l'ansia; può tuttavia essere che un disturbo di qualche genere, biologico o psicologico che sia, le abbia causato tutta una serie di condizioni che indirettamente possono averle causato i sintomi che riporta. Senza dilungarmi troppo, diciamo che alla base del collo esiste un complesso sistema di neuroni che secondo alcune fonti in letteratura scientifica potrebbero essere considerate a tutti gli effetti un organo di senso; per esempio, è stato osservato che alcuni pazienti con danni al collo risultavano deficitari sul piano cognitivo se erano in posizione supina ma non se erano seduti, oppure un'altra cosa che può capitare è che alcuni deficit percettivi siano visibili solo nello spazio peripersonale (uno spazio immaginario che comprende tutto ciò che dista circa mezzo metro dall'individuo) e non in quello extra personale; in altre parole, i problemi al collo potrebbero in parte spiegare anche i suoi sintomi psicologici, che in questo caso sarebbero più correttamente neuropsicologici. In tutto questo, i dolori ed i sintomi ansiosi potrebbero entrambi dipendere da un disturbo medico e basta, credo che alcune condizioni legate alla tiroide per esempio possano causare entrambe, soprattutto alla sua età (dipende anche dallo stile di vita recente e passato)

Spero quantomeno di averle reso chiara la complessità del suo quadro sintomatologico, apparentemente più semplice, sicché sarebbe una buona idea consultare più di un professionista, tra cui i due che le ho citato e magari anche un reumatologo (a cui dovrà far presente anche i sintomi ansiosi). Orientativamente un disturbo psicologico "puro" si riconosce dal fatto che è possibile identificare un passato significativo, problemi d'infanzia, situazioni familiari complicate, insomma il sintomo di oggi a quarant'anni è nient'altro che un passato che ritorna; al contrario i problemi neuropsicologici e/o biologici hanno esordio con la patologia fisica oppure poco tempo dopo (di solito un mese), non si associano a cose più remote della vita, ed hanno un decorso che dipende direttamente dalla condizione fisica sottostante

Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore immensamente per la risposta, di solito sono uno che non trova difficoltà a controllare i suoi Stati emotivi ma da quando è insorta questa cervicale non riesco a stare fermo a stare disteso sono sempre agitato, e ho pensieri negativi, in più avverto anche un accellerazione del battito cardiaco e tensione alla mascella, per cui lei mi consiglia di rivolgermi ad un neurologo e poi eventualmente ad uno psicologo, ma una cervicale forte che condiziona la capacità sensoriale potrebbe essere pericolosa? Grazie ancora
[#3]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Dicevo Reumatologo, più che neurologo, per il semplice fatto che il primo penso tratti più spesso con i dolori muscolari (e mi auguro sappia anche di neurologia abbastanza da capire il quadro più generale! Qui però si esce dalla mia sfera di competenze, magari provi a confrontarsi con un medico generale); poi, dicevo Neuropsicologo, non confonda con Neurologo perché sono professionisti diversi; anche a seconda di quel che ne esce, nel caso si tratti di ansia infine andrebbe dallo Psicologo per terapia et cetera; dipende tutto dall'esito delle varie visite ovviamente, qui ho potuto solo fornire un quadro del tutto generale basato su quel che ha descritto brevemente

Rispondo alla domanda: dipende da cosa si intende per pericolosa, senza dubbio se le rende più complicato vivere allora direi che minaccia la sua salute ed occorrono ripari; di per sé non mi risulta si possa morire, non è un pericolo per la vita intendo, tuttavia nel tempo può cominciare a sviluppare paranoie, ossessioni ed altri sintomi psicologici e questo è abbastanza vero sia che si tratti di un disturbo psicologico puro sia che si tratti di una sindrome dovuta a sottostanti condizioni mediche. Più che altro, tra i diversi casi cambiano il decorso e la terapia più adeguata da seguire

Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it