Stranezze dito
Salve, non so se è la sezione giusta.
Sono un ragazzo di 26 anni, non fumatore, non bevitore, relativamente in salute (affetto da disturbi d’ansia per i quali sono in cura, reflusso e colon irritabile).
Non penso che c’entri nulla ma attualmente ho un lieve raffreddore con mal di gola naso congesto ecc.
Improvvisamente e senza alcun motivo questa notte verso le 3 (ero ancora sveglio) ho avvertito dolore all’indice dx mentre mi lavavo le mani.
Me lo sono guardato e l’ho notato (improvvisamente dal nulla senza che io ricordi alcun traumatismo) gonfio arrossato rigido e dolente specialmente nella zona dell’articolazione interfalangea prossimale (non so se si chiama così, diciamo non la nocca ma la seconda nocca, quella dopo la falange, dove il dito si piega).
Sembra come se ci sia un bozzo esterno in quella zona.
Stamattina la situazione non è cambiata, solo meno rossore ma ancora rigidità tumefazione dell’articolazione interfalangea sul lato esterno e dolore (maggiore quando lo muovo e lo piego su se stesso, a riposo quasi nulla).
Contestualmente avverto ogni tanto fittarelle anche al pollice ma non sono sicuro se sia vero o suggestione.
Purtroppo ho forte ipocondria e mi sono messo a fare ricerche, e mi sono convinto di avere la sclerodermia, anche perché ho letto che si manifesta anche con capillari visibili (e ne ho uno piccolo violaceo sullo zigomo sx), reflusso (anche se ne sono affetto da tutta la vita ma peggiorato ultimamente) e problemi polmonari (da quando ho smesso di giocare calcio 4 anni fa accuso intollerenza all’esercizio, fiatone per minimi sforzi ecc e non capisco mai se è ansia o se è vero affanno).
Ma ora mi son convinto di avere la sclerodermia e di essere quasi in punto di morte, tutto torna.
La cosa strana è che non credo di aver mai avuto il fenomeno di Raynaud che ho letto precede l’esordio o comunque è sempre presente a malattia conclamata (le mie mani han reagito sempre in maniera normale al freddo, magari arrossandosi un poco ma mai sbiancando o diventando cianotiche).
Comunque dottori ormai mi sono convinto di avere la sclerodermia e che presto morirò.
Cosa ne pensate?
Ho postato qui e non in chirurgia della mano o altro perché sono convinto sia quella brutta malattia.
Cordialmente
Sono un ragazzo di 26 anni, non fumatore, non bevitore, relativamente in salute (affetto da disturbi d’ansia per i quali sono in cura, reflusso e colon irritabile).
Non penso che c’entri nulla ma attualmente ho un lieve raffreddore con mal di gola naso congesto ecc.
Improvvisamente e senza alcun motivo questa notte verso le 3 (ero ancora sveglio) ho avvertito dolore all’indice dx mentre mi lavavo le mani.
Me lo sono guardato e l’ho notato (improvvisamente dal nulla senza che io ricordi alcun traumatismo) gonfio arrossato rigido e dolente specialmente nella zona dell’articolazione interfalangea prossimale (non so se si chiama così, diciamo non la nocca ma la seconda nocca, quella dopo la falange, dove il dito si piega).
Sembra come se ci sia un bozzo esterno in quella zona.
Stamattina la situazione non è cambiata, solo meno rossore ma ancora rigidità tumefazione dell’articolazione interfalangea sul lato esterno e dolore (maggiore quando lo muovo e lo piego su se stesso, a riposo quasi nulla).
Contestualmente avverto ogni tanto fittarelle anche al pollice ma non sono sicuro se sia vero o suggestione.
Purtroppo ho forte ipocondria e mi sono messo a fare ricerche, e mi sono convinto di avere la sclerodermia, anche perché ho letto che si manifesta anche con capillari visibili (e ne ho uno piccolo violaceo sullo zigomo sx), reflusso (anche se ne sono affetto da tutta la vita ma peggiorato ultimamente) e problemi polmonari (da quando ho smesso di giocare calcio 4 anni fa accuso intollerenza all’esercizio, fiatone per minimi sforzi ecc e non capisco mai se è ansia o se è vero affanno).
Ma ora mi son convinto di avere la sclerodermia e di essere quasi in punto di morte, tutto torna.
La cosa strana è che non credo di aver mai avuto il fenomeno di Raynaud che ho letto precede l’esordio o comunque è sempre presente a malattia conclamata (le mie mani han reagito sempre in maniera normale al freddo, magari arrossandosi un poco ma mai sbiancando o diventando cianotiche).
Comunque dottori ormai mi sono convinto di avere la sclerodermia e che presto morirò.
Cosa ne pensate?
Ho postato qui e non in chirurgia della mano o altro perché sono convinto sia quella brutta malattia.
Cordialmente
[#1]
Dr. Marco Bonelli
Reumatologo, Medico di medicina generale
238 12 10
Buonasera
il Suo disturbo è classificabile come una monoartrite , una infiammazione di una piccola articolazione.Se può escludere una genesi traumatica o micro traumatismi per attività lavorative o legate a sport occorre che si faccia visitare dal Suo curante per inquadrare tale disturbo.Non ci sono le condizioni per parlare attualmente di sclerodermia . Le patologie reumatiche necessitano di un approccio clinico completo per poter essere opportunamente inquadrate ,
Un saluto
il Suo disturbo è classificabile come una monoartrite , una infiammazione di una piccola articolazione.Se può escludere una genesi traumatica o micro traumatismi per attività lavorative o legate a sport occorre che si faccia visitare dal Suo curante per inquadrare tale disturbo.Non ci sono le condizioni per parlare attualmente di sclerodermia . Le patologie reumatiche necessitano di un approccio clinico completo per poter essere opportunamente inquadrate ,
Un saluto
Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 18/02/2023.
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