è scientificamente possibile un abbassamento dei valori ana?
Buongiorno
Ho 39 anni, ancora per qualche mese...
Tre anni fa mi è stato diagnosticato dopo un episodio di orticaria con macchie rosse e dolori muscolari per qualche mese, una connettitive indifferenziata.
La diagnosi è stata fatta in base ai sintomi e alla postivitá dei valori ANA, AB ANTI SSA, ABI ANTI SSA RO52 e AB ANTI SSB.
Gli altri valori sono tutti negativi ovvero, AB ANTI SM, AB ANTI RNP, AB ANTI SCL70, AB ANTI JO1, AB ANTI NUCLEO NATIVO, AB ANTI BETA 2 sia anti cardiolipina che glicoproteina I (IGG -IGM-IGA).
Mi sto curando con una pastiglia di Plaquenil al giorno da 250 e sono due anni buoni che non ho nessun sintomo, praticamente ho avuto sintomi solo l'anno della diagnosi.
Quest'anno dopo tre anni dalla misurazione degli anticorpi ho rifatto le analisi e mi ha colpito il valore degli ANA.
Tre anni fa alla diagnosi gli ANA erano 1/2560 con un range di 1/160.
Quest'anno gli ANA sono 1/650 con un range 1/80.
Questi valori (AB ANTI SSA, ABI ANTI SSA RO52 e AB ANTI SSB.
) sono sempre positivi ma purtroppo nelle ultime analisi non mi hanno messo i valori quindi non so dirle se si sono abbassati
La mia domanda è, il reumatologo mi ha spiegato che gli ANA sono come una specie di cicatrice che evidenzia una malattia reumatica e il valore non cambia mai, perché allora a distanza di tre anni il mio valore è sceso di quasi quattro volte?
Grazie
Ho 39 anni, ancora per qualche mese...
Tre anni fa mi è stato diagnosticato dopo un episodio di orticaria con macchie rosse e dolori muscolari per qualche mese, una connettitive indifferenziata.
La diagnosi è stata fatta in base ai sintomi e alla postivitá dei valori ANA, AB ANTI SSA, ABI ANTI SSA RO52 e AB ANTI SSB.
Gli altri valori sono tutti negativi ovvero, AB ANTI SM, AB ANTI RNP, AB ANTI SCL70, AB ANTI JO1, AB ANTI NUCLEO NATIVO, AB ANTI BETA 2 sia anti cardiolipina che glicoproteina I (IGG -IGM-IGA).
Mi sto curando con una pastiglia di Plaquenil al giorno da 250 e sono due anni buoni che non ho nessun sintomo, praticamente ho avuto sintomi solo l'anno della diagnosi.
Quest'anno dopo tre anni dalla misurazione degli anticorpi ho rifatto le analisi e mi ha colpito il valore degli ANA.
Tre anni fa alla diagnosi gli ANA erano 1/2560 con un range di 1/160.
Quest'anno gli ANA sono 1/650 con un range 1/80.
Questi valori (AB ANTI SSA, ABI ANTI SSA RO52 e AB ANTI SSB.
) sono sempre positivi ma purtroppo nelle ultime analisi non mi hanno messo i valori quindi non so dirle se si sono abbassati
La mia domanda è, il reumatologo mi ha spiegato che gli ANA sono come una specie di cicatrice che evidenzia una malattia reumatica e il valore non cambia mai, perché allora a distanza di tre anni il mio valore è sceso di quasi quattro volte?
Grazie
[#1]
Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
2.8k 117
L’oscillazione del titolo anticorpale nel corso della malattia rientra nella norma e caratterizza la storia clinica di ciascun paziente con fasi di remissione e di riacutizzazione anche se subcliniche. Continui la terapia e si affidi con fiducia allo specialista il suo riferimento. Un saluto cordiale.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Ex utente
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Il 20 Marzo ho il controllo annuale e sicuramente farò vedere tutti gli esami di routine.
Volevo approfittare per chiederle un suo parere, poi chiederò anche al mio reumatologo di cui premetto ho molta fiducia.
Dopo due anni di completo benessere si può pensare di interrompere la terapia? Ovvero so che di solito queste terapie sono a vita, ma in una fase così lunga di benessere, l'assunzione di un farmaco, per quanto basso di effetti collaterali, giustifica l'assunzione in un soggetto in attuale stato di benessere?
Grazie mille
Il 20 Marzo ho il controllo annuale e sicuramente farò vedere tutti gli esami di routine.
Volevo approfittare per chiederle un suo parere, poi chiederò anche al mio reumatologo di cui premetto ho molta fiducia.
Dopo due anni di completo benessere si può pensare di interrompere la terapia? Ovvero so che di solito queste terapie sono a vita, ma in una fase così lunga di benessere, l'assunzione di un farmaco, per quanto basso di effetti collaterali, giustifica l'assunzione in un soggetto in attuale stato di benessere?
Grazie mille
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Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
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La persistenza degli anticorpi denota comunque una certa attività di malattia e quindi l’eventuale sospensione della terapia può essere rischiosa. Solo il rapporto continuativo nel tempo permette al medico di valutare tutte le sfumature della situazione per eventualmente proporre una decisione del genere. Cordialità.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 07/03/2023.
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