Artrite sieronegativa: forte bruciore ossa stanchezza estrema

Buon giorno dottore,
le scrivo perché sono circa 14 anni che soffro di dolori che periodicamente peggiorano, poi migliorano per poi tornare peggio di prima...

Da circa 3 anni mi hanno diagnosticato prima fibromialgia primitiva poi artrite sieronegativa visto che a questi dolori si sono aggiunti tumefazioni agli arti.

Dopo cura con meteotrexate e gli effetti negativi una volta migliorata ho iniziato idrossiclorochina.

Ora ho un altro periodo down, questa settimana passata mi è ripresa una stanchezza estrema (precisamente da giovedi) che mi sto trascinando, pensavo addirittura di avere la febbre, visti i forti bruciori alle ossa, la debolezza muscolare, e agli occhi e a volte i mancamenti in particolare delle gambe ma a volte anche debolezza delle braccia.

I bruciori sono quasi pulsanti (tibia, ginocchia, caviglia in particolare alle gambe quindi ma anche gomiti e a volte lungo tutto il braccio o la coscia anche)

Inoltre ho problemi abbastanza fisso al basso ventre (penso a livello di intestino visto che dal punto di vista ginecologico risulterebbe tutto ok).
Si tratta di un forte dolore al basso ventre come crampi improvvisi che poi rimangono come una forte contrattura che mi prendono improvvisamente specialmente nei movimenti rapidi tipo alzarmi dal letto o dal divano o dalla sedia ma anche salire le scale ultimamente, come se avessi la muscolatura anche dell’addome stanca con tanto di fitte.

Poi mi rimane una dolenzia muscolare.
Tutto questo mi crea anche un’insensibilitá e non desiderio sessuale.
Ho 39 anni.

Di corpo però vado tutte le mattine dopo il caffè...
E senza fatica.
Quindi pensare anche ad una sorta di blocchi intestinali periodici mi sembra strano.

Prendo idrossiclorochina e anche il ferro da un mesetto che mi ha prescritto il medico tutti i giorni per un’anemia riscontrata dagli ultimi esami fatti... questi periodi si alternano con periodi in cui sono piena di energie e mi sembra di stare improvvisamente meglio, quindi questo un po’ mi abbatte e mi confonde, non mi sento per nulla a posto.
Febbre però non ne ho, se non alterazioni a momenti (max 37.2)

Fa sempre parte dell’artrite o secondo lei dovrei fare altri controlli?

Grazie per l’eventuale consiglio che potrà darmi

Buona giornata
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Valutando quello da lei riportato nel testo sembrerebbe trattarsi di una condizione di sovrapposizione tra una artrite e una sindrome fibromialgica. Solo una attenta valutazione clinimetrica potrà orientare verso una riacutizzazione dovuta all’aumento dell’attività di malattia infiammatoria o viceversa a quella fibromialgica. Si affidi perciò con fiducia al suo specialista di riferimento che dopo averla valutata le proporrà la strategia terapeutica più idonea. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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