Pulizia stomaco / intestino

Buon giorno, avrei bisogno di un parere per una pulizia interna evitando soluzioni come clisteri, irdocolon..ecc...

mi piacerebbe sapere se l'assunzione di un periodo di ad esempio 3 giorni di sole fibre come verdura, frutta o legumi può aiutare evitando carni di ogni genere... o anche mangiando del finocchio (o facendone infusi? no nso..) a ripulirmi internamente, o ad esempio anche infusi di malva o camomilla....

non so cos aaltro può esserci che fa al caso mio come alimentazione o erbe utili, sinceramente avevo pensato anche a farmaci come il Falqui ad esempio, ma può servire? ce ne sono altri di migliori?

Vi sarei veramente grato se mi elenchereste alcuni alimenti/erbe o altro utili alla mia causa senza arrivare a soluzioni estreme come quelle citate in testa al messaggio (dopottutto a 25 anni spero di non essere a quel punto di problemi)

La mia richiesta non è causata da fastidi particolari, ma bensi d asemplice prevenzione e regolare pulizia.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Gentile utente,

Mi scusi ma sfugge il senso della domanda. ripulirsi da che cosa ?
Sembra che esprima un'idea genericamente "magica" sull'idea che l'intestino debba essere pulito come una tavola o un vestito, cosa alquanto bizzarra se non c'è niente che lo "sporca" al di là di quanto sia normale e fisiologico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Gentile signore,
la pratica della periodica "pulizia intestinale" è un retaggio storico di condizioni igieniche ed alimentari molto diverse da quelle attuali.
Attualmente nei paesi industrializzati con disponibilità adeguata di cibo, l'unica raccomandazione utile per garantire la fisiologia intestinale nel soggetto sano è di osservare una dieta a composizione varia con un apporto calorico adeguato per l'attività fisica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.