Nonostante la dieta non dimagrisco

Gentile dottore
sono una studentessa di 22 anni alta piu' o meno 167cm e attualmente ho raggiunto un peso corporeo di 69 kg. Fino a qualche anno fa ero praticamente 10 kg di meno ma negli ultimi 3 anni tra l' assunzione della pillola,gli studi sono stata piu' sedentaria e meno attenta all alimentazione.Ultimamente mi sono decisa a voler perdere peso.Premetto che non sono mai stata una mangiona, vivo da fuori sede e a parte qualche debolezze (tipo una pizza o qualche schifezzetta alla settimana) non mangio molti carboidrati ma ho sempre consumato un secondo a pranzo e una cena, zero pane e niente fuori pasti. Comunque ho intrapreso una dieta che prevede 5 pasti al giorno : una colazione con latte scremato( mezza tazza) e 3 biscotti senza zucchero, 1 mela o una spremuta come spuntino, a pranzo un secondo con molte verdure e zero pane oppure 50g di pasta con verdure e un contorno, un frutto per merenda e una cena con petto di pollo e verdure oppure 60g di bresaola o magari 100g di yocca sempre con molta verdura,pesce e verdura e pasti simili.Il tutto con zero sale e 2 cucchiaini di olio in tutta la giornata.Sottolineo che prendo la pillola, ormai sono 3 anni e uso yaz che a quanto so è molto leggera e il mito della "pillola che fa ingrassare" credo ormai sia ampiamente superato!Comunque morale della questione: non ho perso un etto! sto impazzendo com'è possibile??ah dimenticavo: è vero che faccio poca attività fisica (per problemi di studio e annessi vado in palestra 1 volta a settimana,ma salgo le scale a piedi e tutti i giorni i miei 15 minuti di camminata)però ho sentito che si perde peso con una buona dieta anche senza molto sport.
la ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, su calorie e il resto saranno i colleghi dietologi a rispondere, da parte mia vorrei solo evidenziarle che, spesso, chi tende a non dimagrire nonostante la dieta (esclusi fattori patologici) ha una certa tendenza a sottostimare l'assunzione di cibo. spesso l'assaggino fuori pasto, o la cosina in più tende a non essere valutata dando quindi l'errata percezione di una buona dieta seguita da un non dimagrimento.
un diario alimentare tende ad uamentare il controllo sull'assunzione dei cibi.
Tuttavia la poca attività fisica non aiuta di certo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1121-cibo-e-ossessione-quando-la-malattia-sta-nella-dieta.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
oltre ai saggi consigli riferiti dal dott. De Vincentiis, devo dissentire dall'impostazione alimentare seguita (dieta "fai-da-te" e "dissociata") inutile per un corretto dimagrimento e fortemente carente...soprattutto per una ragazza e studentessa!
Questa metodica adottatta potrebbe essere un valido motivo ad impedire il calo ponderale desiderato.

Infine, Le ricordo che una valutazione della composizione corporea (massa grassa, massa magra, volume idrico) è sempre consigliabile per poter stabilire se, quanto e cosa è necessario ridurre del peso corporeo.

Per un utile approfondimento:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html

Cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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