Gotta iperuricemia
Buon Giorno
Sono un soggetto predisposto ad avere attacchi di Gotta, al pollice del piede dx.
Diciamo con frequenza bi - triennale.
Premetto che è un fattore ereditario. Da circa 14 anni sono in terapia per l'ipertensione assumendo il farmaco Delapride 30mg + 2.5mg.
Attualmente peso 78 kg, non fumo bevo 1/2 bicchiere al giorno di vino ai pasti mescolato con acqua, mangio molta frutta e verdura di stagione, faccio abbastanza attività motoria, camminata veloce, ginnastica, bicicletta, cerco di non eccedere nel consumo di carne bianca o rossa, una o due volte la settimana consume pesce, spada sogliola o tonno sia fresco che in scatola.
Per quanto riguarda i dolciumi, ne faccio un uso abbastanza moderato a parte i vari tipi di marmellata che giornamente mangio a colazione
Sono un donatore di sangue attivo, 2/3 donazioni anno.
La mia domanda è: alla luce di quando descritto sopra, quale dieta posso impostare per diminuire ancora di più la frequenza di questi attacchi?
Vi chiedo inoltre se oggi è possibile fare un controllo rapido della uricemia, ad esempio in farmacia, senza passare per la trafila del prelievo di sangue.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali Saluti
Sono un soggetto predisposto ad avere attacchi di Gotta, al pollice del piede dx.
Diciamo con frequenza bi - triennale.
Premetto che è un fattore ereditario. Da circa 14 anni sono in terapia per l'ipertensione assumendo il farmaco Delapride 30mg + 2.5mg.
Attualmente peso 78 kg, non fumo bevo 1/2 bicchiere al giorno di vino ai pasti mescolato con acqua, mangio molta frutta e verdura di stagione, faccio abbastanza attività motoria, camminata veloce, ginnastica, bicicletta, cerco di non eccedere nel consumo di carne bianca o rossa, una o due volte la settimana consume pesce, spada sogliola o tonno sia fresco che in scatola.
Per quanto riguarda i dolciumi, ne faccio un uso abbastanza moderato a parte i vari tipi di marmellata che giornamente mangio a colazione
Sono un donatore di sangue attivo, 2/3 donazioni anno.
La mia domanda è: alla luce di quando descritto sopra, quale dieta posso impostare per diminuire ancora di più la frequenza di questi attacchi?
Vi chiedo inoltre se oggi è possibile fare un controllo rapido della uricemia, ad esempio in farmacia, senza passare per la trafila del prelievo di sangue.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali Saluti
[#1]
Gent. utente,
2 o 3 riacutizzazioni annuali non sono per fortuna tante...grazie alle Sue attenzioni alimentari.
In linea generale, non bisogna eccedere nè per eccesso nè per difetto sugli alimenti e nel contempo bisogna variare il regime dietetico, purchè non si facciano brusche variazioni.
I cibi regolarmente consigliati sono: latte e formaggi freschi magri e non fermentati, yogurt, uova, frutta fresca matura (in particolare arance, mele, mandarini, pere, limoni, uva, pesche, albicocche, ciliegie, banane, susine), verdure (sedano, rape, barbabietole, zucchine, carciofi, pomodori, lattuga), paste alimentari, riso, pane biscottato, grissini, semolino, tapioca, patate (possibilmente al posto del pane), olio d'oliva, acqua oligominerali.
I cibi tollerati: carni (da consumare lessate o ai ferri e non oltre i 100 g. al giorno), pesci molto magri (nasello, merluzzo, sogliola, ombrina, mormore, platessa), parmigiano (solo come condimento), vini leggeri da pasto, tè, caffè decaffeinato, burro.
I cibi vietati: brodi di carne ed estratti di carne, carni di maiale - oca - anitra - tacchino, tutte le frattaglie, gelatina di carne, salumi ed insaccati, crostacei, caviale, pesci grassi, paste ripiene (lasagne, agnolotti, cappelletti, ravioli, tortellini, ecc.), formaggi fermentati di qualunque tipo, legumi (piselli, fave, ceci, lenticchie), fagioli, funghi, peperoni, tartufi, melanzane, sughi grassi, frutta oleosa (noci, mandorle, nocciole, ecc.), cacao e cioccolato (da dimenticare!!!) caffè e tè in dosi eccessive, alcolici in genere.
Spero di averLe dato un piccolo aiuto...
Cordiali saluti.
P.S.: consiglio di effettuare i controlli sempre su campione di sangue presso un qualsiasi laboratorio di analisi cliniche.
2 o 3 riacutizzazioni annuali non sono per fortuna tante...grazie alle Sue attenzioni alimentari.
In linea generale, non bisogna eccedere nè per eccesso nè per difetto sugli alimenti e nel contempo bisogna variare il regime dietetico, purchè non si facciano brusche variazioni.
I cibi regolarmente consigliati sono: latte e formaggi freschi magri e non fermentati, yogurt, uova, frutta fresca matura (in particolare arance, mele, mandarini, pere, limoni, uva, pesche, albicocche, ciliegie, banane, susine), verdure (sedano, rape, barbabietole, zucchine, carciofi, pomodori, lattuga), paste alimentari, riso, pane biscottato, grissini, semolino, tapioca, patate (possibilmente al posto del pane), olio d'oliva, acqua oligominerali.
I cibi tollerati: carni (da consumare lessate o ai ferri e non oltre i 100 g. al giorno), pesci molto magri (nasello, merluzzo, sogliola, ombrina, mormore, platessa), parmigiano (solo come condimento), vini leggeri da pasto, tè, caffè decaffeinato, burro.
I cibi vietati: brodi di carne ed estratti di carne, carni di maiale - oca - anitra - tacchino, tutte le frattaglie, gelatina di carne, salumi ed insaccati, crostacei, caviale, pesci grassi, paste ripiene (lasagne, agnolotti, cappelletti, ravioli, tortellini, ecc.), formaggi fermentati di qualunque tipo, legumi (piselli, fave, ceci, lenticchie), fagioli, funghi, peperoni, tartufi, melanzane, sughi grassi, frutta oleosa (noci, mandorle, nocciole, ecc.), cacao e cioccolato (da dimenticare!!!) caffè e tè in dosi eccessive, alcolici in genere.
Spero di averLe dato un piccolo aiuto...
Cordiali saluti.
P.S.: consiglio di effettuare i controlli sempre su campione di sangue presso un qualsiasi laboratorio di analisi cliniche.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Dott.Marcolongo
la ringrazio per la sollecita ed esaustiva risposta al mio consulto.
Per me era la prima volta che utilizzavo il servizio, e devo dire di essere stato piacevolmente sorpreso dalla serietà e competenza dimostrata.
Farò tesoro delle Sue indicazioni e suggerimenti.
Cordiali Saluti
la ringrazio per la sollecita ed esaustiva risposta al mio consulto.
Per me era la prima volta che utilizzavo il servizio, e devo dire di essere stato piacevolmente sorpreso dalla serietà e competenza dimostrata.
Farò tesoro delle Sue indicazioni e suggerimenti.
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Buon giorno
Neanche a farlo apposta ho avuto un attacco di gotta il 18 maggio.
Durato 4 giorni, con l'assunzione di Colchicina Lirca 1 mg si è risolto.
Il 15 Luglio ho fatto un esame di controllo per gli acidi urici, risultati essere ad un valore di 9,5.
Come già detto ho escluso da tempo tutti i cibi ad alto contenuto di purine, continuo a fare una buona attivita fisica e continuo a mangiare molta frutta e verdura di stagione.
Vorrei chiederle, avendo letto alcuni articoli in proposito, se secondo lei il consumare prodotti contenenti il fruttosio, succhi di frutta confezionati, marmellata, e bevande varie analcoliche ma dolcificate, può significatamente influire sulla produzione e/o smaltimento dell'acido urico.
In sostanza che rapporto c'è tra il fruttosio e la uricemia?
Il glucosio può anch 'esso far aumentare l'acido urico?
In peso, quanta frutta è giusto consumare al giorno?
Grazie per l'attenzione
Cordiali Saluti
Neanche a farlo apposta ho avuto un attacco di gotta il 18 maggio.
Durato 4 giorni, con l'assunzione di Colchicina Lirca 1 mg si è risolto.
Il 15 Luglio ho fatto un esame di controllo per gli acidi urici, risultati essere ad un valore di 9,5.
Come già detto ho escluso da tempo tutti i cibi ad alto contenuto di purine, continuo a fare una buona attivita fisica e continuo a mangiare molta frutta e verdura di stagione.
Vorrei chiederle, avendo letto alcuni articoli in proposito, se secondo lei il consumare prodotti contenenti il fruttosio, succhi di frutta confezionati, marmellata, e bevande varie analcoliche ma dolcificate, può significatamente influire sulla produzione e/o smaltimento dell'acido urico.
In sostanza che rapporto c'è tra il fruttosio e la uricemia?
Il glucosio può anch 'esso far aumentare l'acido urico?
In peso, quanta frutta è giusto consumare al giorno?
Grazie per l'attenzione
Cordiali Saluti
[#5]
Gent. utente,
la gotta è una malattia causata da un'alterazione del metabolismo delle nucleoproteine a carattere costituzionale, spesso ereditaria, che causa un aumento dell'acido urico disponibile in circolo, il suo deposito nei tessuti, specialmente a livello articolare e conseguenti attacchi flussionari articolari, per lo più notturni, molto dolorosi, accompagnati da tumefazione ed arrossamento cutaneo, con iperestesia a localizzazione preferenziale in corrispondenza dell'alluce (podagra).
Come già ha avuto modo di constatare, gli attacchi possono ripetersi in maniera saltuaria, a intervalli più o meno lunghi e proggressivamente si instaura una forma di gotta cronica o tofacea, caratterizzata da deformità dolorose delle articolazioni e loro irrigidimento, per il deposito di cristalli di acido urico sotto forma di tofi.
In prima battuta, si cerca di correggere la dieta del soggetto eliminando quei cibi chiamati in causa...come Lei ha già potuto sperimentare di recente.
Se, nonostante tutte le attenzioni alimentari, le fasi di riacutizzazione continuino a presentarsi con una certa frequenza, è consigliabile sottoporre la patologia al controllo farmacologico (allopurinolo) anche in considerazione dei valori elevati ottenuti al controllo dell'uricemia.
Prego.
Cordialmente.
la gotta è una malattia causata da un'alterazione del metabolismo delle nucleoproteine a carattere costituzionale, spesso ereditaria, che causa un aumento dell'acido urico disponibile in circolo, il suo deposito nei tessuti, specialmente a livello articolare e conseguenti attacchi flussionari articolari, per lo più notturni, molto dolorosi, accompagnati da tumefazione ed arrossamento cutaneo, con iperestesia a localizzazione preferenziale in corrispondenza dell'alluce (podagra).
Come già ha avuto modo di constatare, gli attacchi possono ripetersi in maniera saltuaria, a intervalli più o meno lunghi e proggressivamente si instaura una forma di gotta cronica o tofacea, caratterizzata da deformità dolorose delle articolazioni e loro irrigidimento, per il deposito di cristalli di acido urico sotto forma di tofi.
In prima battuta, si cerca di correggere la dieta del soggetto eliminando quei cibi chiamati in causa...come Lei ha già potuto sperimentare di recente.
Se, nonostante tutte le attenzioni alimentari, le fasi di riacutizzazione continuino a presentarsi con una certa frequenza, è consigliabile sottoporre la patologia al controllo farmacologico (allopurinolo) anche in considerazione dei valori elevati ottenuti al controllo dell'uricemia.
Prego.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.4k visite dal 30/04/2013.
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