Dieta, tiroide e iodio

Gentili medici,
mi appello a voi perché sin dalla mia infanzia ho sempre avuto problemi di peso: da piccola ero in sovrappeso, ora in teoria sono pesoforma, ma avendo le ossa molto piccole credo che il mio peso (50kg) non significhi molto, anche se vedendomi vestita non sembro "grassa". Tendo ad ingrassare molto velocemente, al primo "strappo alla regola", e in particolare ho un fastidiosissimo accumulo adiposo sotto all'ombelico che non se ne va né con gli addominali né con attività cardiovascolare, né con la dieta (in generale seguo una dieta molto sana).
Ho fatto le analisi del sangue solo due volte in vita mia, ed entrambe le volte la tiroide è risultata funzionante: non ai valori massimi, ma neanche ai minimi. Tuttavia, presento alcuni dei sintomi tipici dell'ipertiroidismo:
-estremità gelide (sospetto anche problemi di circolazione visto che durante lo sforzo fisico spesso ho prurito alle gambe e alla pancia)
-temperatura sempre sotto ai 36.5 (non ho mai la febbre alta, quando sto molto male ho 37-37.5, e quando sto bene spesso ho 35)
-difficoltà a respirare (questo sintomo è più recente, mi capita spesso dopo aver mangiato, anche solo una mela! O quando c'è umidità)
-depressione
-e ovviamente, difficoltà a perdere peso.
Inoltre mia madre è stata ipertiroidea dopo la mia nascita e mio padre è tuttora ipotiroideo, e prende 10 gocce di iodio la mattina. Per un breve periodo ho preso 3-4 gocce di iodio anche io (so che non avrei dovuto farlo senza consultare un medico, infatti dopo poche settimane ho smesso), e devo dire che avevo notato un'accelerazione del mio metabolismo!
Ora a causa degli esami scolastici e delle vacanze non avrò tempo per rifare gli esami o consultare un medico, e mi chiedevo quale fosse il vostro parere.