Non riesco a dimagrire
Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi perché da un po' di tempo a questa parte non riesco a dimagrire pur seguendo un regime alimentare, sotto controllo medico.
Cerco di riassumere in breve la mia storia.
Ho sempre avuto la tendenza ad ingrassare, ma ogni qualvolta ho deciso di perdere un po' di peso, non ho mai avuto problemi. Circa 2 anni fa, ho iniziato una terapia farmacologica ( Cipralex 20mg) perchè ho sofferto di attacchi di panico. Attualmente, sto lentamente scalando da 20mg a 15mg e come concordato con il medico, a settembre scenderò a 10mg.
Vi scrivo questo perchè ho il sospetto che possa essere questo farmaco ad avermi bloccato qualcosa, o comunque ad avermi rallentato il metabolismo.
L'anno scorso ho seguito una dieta (mediterranea) che mi ha consentito di perdere anche 4,8 kg in un mese. Ho ripetuto questa dieta (stavolta da sola) quest'anno, per circa 3 mesi senza mai avere un risultato, soltanto sgonfiore.
Contemporaneamente a questa dieta, ho praticato attività fisica 2/3 volte a settimana assieme ad un personal trainer con il quale mi sono dedicata ad attività cardio e qualche esercizio a corpo libero con pesetti. Purtroppo non ho ottenuto nessun risultato, se non tonificazione e sgonfiore. Ho così deciso di rivolgermi ad un'altra nutrizionista la quale mi ha dato una dieta test per due settimane (carne bianca/rossa, pesce, uova, verdure e pasta solo 2 volte a settimana, di cui una volta riso. A pranzo e a cena 2 granetti integrali, più annessi 2 spuntini - mattina e pom.). Nella prima visita, la dottoressa mi ha fatto presente che avevo da perdere una decina di chili perchè attualmente la massa magra superava la grassa (ed era un bene). Dopo due settimane, purtroppo ho solo perso 400gr di liquidi, calcolato nuovamente con l'impedenziometria.
A questo punto, la dottoressa mi ha detto che forse il mio metabolismo era più lento di quello che pensava e quindi mi ha prescritto una dieta molto drastica: nessun carboidrato, soltanto carne bianca, rossa, pesce e una volta un latticino; verdure. In insomma una dieta iperproteica.
Ho iniziato questa dieta con il presupposto che al 5° giorno dovrò pesarmi per vedere quanto ho perso ( la dottoressa mi ha detto che i primi kili si perdono i primi 5 gg) e nel caso di insuccesso, devo fermarmi. Inoltre mi ha detto che questa dieta può essere seguita solo per un max di 10 gg. Mercoledì mi peserò per controllare se ci sia stata una variazione di peso.
Ora chiedo a voi, nel caso non dovessi riscontrare perdita di peso neppure con un regime alimentare così drastico, è possibile che sia il Cipralex a determinare un blocco? Può aver influito sul mio metabolismo? Come posso dimagrire pur continuando a prendere il Cipralex?
Scusate se sono stata così prolissa, ma volevo spiegare al meglio la situazione per essere il più dettagliata possibile.
In attesa di un Vs riscontro, vi porgo i miei cordiali saluti.
V.A.
mi rivolgo a voi perché da un po' di tempo a questa parte non riesco a dimagrire pur seguendo un regime alimentare, sotto controllo medico.
Cerco di riassumere in breve la mia storia.
Ho sempre avuto la tendenza ad ingrassare, ma ogni qualvolta ho deciso di perdere un po' di peso, non ho mai avuto problemi. Circa 2 anni fa, ho iniziato una terapia farmacologica ( Cipralex 20mg) perchè ho sofferto di attacchi di panico. Attualmente, sto lentamente scalando da 20mg a 15mg e come concordato con il medico, a settembre scenderò a 10mg.
Vi scrivo questo perchè ho il sospetto che possa essere questo farmaco ad avermi bloccato qualcosa, o comunque ad avermi rallentato il metabolismo.
L'anno scorso ho seguito una dieta (mediterranea) che mi ha consentito di perdere anche 4,8 kg in un mese. Ho ripetuto questa dieta (stavolta da sola) quest'anno, per circa 3 mesi senza mai avere un risultato, soltanto sgonfiore.
Contemporaneamente a questa dieta, ho praticato attività fisica 2/3 volte a settimana assieme ad un personal trainer con il quale mi sono dedicata ad attività cardio e qualche esercizio a corpo libero con pesetti. Purtroppo non ho ottenuto nessun risultato, se non tonificazione e sgonfiore. Ho così deciso di rivolgermi ad un'altra nutrizionista la quale mi ha dato una dieta test per due settimane (carne bianca/rossa, pesce, uova, verdure e pasta solo 2 volte a settimana, di cui una volta riso. A pranzo e a cena 2 granetti integrali, più annessi 2 spuntini - mattina e pom.). Nella prima visita, la dottoressa mi ha fatto presente che avevo da perdere una decina di chili perchè attualmente la massa magra superava la grassa (ed era un bene). Dopo due settimane, purtroppo ho solo perso 400gr di liquidi, calcolato nuovamente con l'impedenziometria.
A questo punto, la dottoressa mi ha detto che forse il mio metabolismo era più lento di quello che pensava e quindi mi ha prescritto una dieta molto drastica: nessun carboidrato, soltanto carne bianca, rossa, pesce e una volta un latticino; verdure. In insomma una dieta iperproteica.
Ho iniziato questa dieta con il presupposto che al 5° giorno dovrò pesarmi per vedere quanto ho perso ( la dottoressa mi ha detto che i primi kili si perdono i primi 5 gg) e nel caso di insuccesso, devo fermarmi. Inoltre mi ha detto che questa dieta può essere seguita solo per un max di 10 gg. Mercoledì mi peserò per controllare se ci sia stata una variazione di peso.
Ora chiedo a voi, nel caso non dovessi riscontrare perdita di peso neppure con un regime alimentare così drastico, è possibile che sia il Cipralex a determinare un blocco? Può aver influito sul mio metabolismo? Come posso dimagrire pur continuando a prendere il Cipralex?
Scusate se sono stata così prolissa, ma volevo spiegare al meglio la situazione per essere il più dettagliata possibile.
In attesa di un Vs riscontro, vi porgo i miei cordiali saluti.
V.A.
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Salve.
Una situazione di "stallo" può dipendere da cause diverse, oltre all'assunzione di alcuni farmaci.
Se, nonostante tutti i Suoi sforzi, non dovesse ottenere il risultato desiderato è consigliabile rivolgersi al medico dietologo di fiducia per un approfondimento della composizione corporea, dell'attività metabolico funzionale ed eventualmente di un controllo ematochimico per alcuni valori; così facendo sarà possibile formulare una corretta diagnosi su cui basare un piano alimentare ipocalorico mirato.
Cordialmente
Una situazione di "stallo" può dipendere da cause diverse, oltre all'assunzione di alcuni farmaci.
Se, nonostante tutti i Suoi sforzi, non dovesse ottenere il risultato desiderato è consigliabile rivolgersi al medico dietologo di fiducia per un approfondimento della composizione corporea, dell'attività metabolico funzionale ed eventualmente di un controllo ematochimico per alcuni valori; così facendo sarà possibile formulare una corretta diagnosi su cui basare un piano alimentare ipocalorico mirato.
Cordialmente
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 14/07/2014.
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