Latticini e tumori
Buongiorno,
sono un ragazzo di 29 anni e scrivo perchè vorrei sapere un Suo parere in merito al fatto che da più parti mi è capitato di leggere di una possibile correlazione di certi tipi di alimenti come la carne rossa ed i latticini in genere con alcuni tipi di tumore (prostata, colon retto). In particolare volevo proprio soffermarmi sui latticini: è vero, come si legge, che un loro consumo può innalzare sensibilmente, per esempio, il rischio di contrarre il tumore della prostata?
A me personalmente i latticini sono sempre piaciuti (latte, parmigiano reggiano, mozzarella, yogurt ecc) e tutt'ora, malgrado cerchi di seguire una dieta finalizzata al mantenimento del mio peso corporeo, sono solito consumare sempre uno yogurt alla frutta al pomeriggio + latte ogni tanto a colazione oppure thè ma SEMPRE cercando di variare la dieta il più possibile...
Dovrei, secondo il Suo parere, eliminare completamente sia il latte che gli yogurt che il parmigiano dalla mia alimentazione?
E che dire della carne rossa? Io cerco di limitarla più che posso però ogni tanto un hamburger a mezzogiorno me lo mangio volentieri così come uno spiedino alla piastra anche se cerco di privilegiare il più possibile le carni bianche ed il pesce.
Insomma quello che Le volevo chiedere è: fare il più possibile chiarezza, nei limiti del possibile, in merito al discorso tumori e possibili alimenti che possono provocarlo.
Grazie
Cordiali saluti
G.
sono un ragazzo di 29 anni e scrivo perchè vorrei sapere un Suo parere in merito al fatto che da più parti mi è capitato di leggere di una possibile correlazione di certi tipi di alimenti come la carne rossa ed i latticini in genere con alcuni tipi di tumore (prostata, colon retto). In particolare volevo proprio soffermarmi sui latticini: è vero, come si legge, che un loro consumo può innalzare sensibilmente, per esempio, il rischio di contrarre il tumore della prostata?
A me personalmente i latticini sono sempre piaciuti (latte, parmigiano reggiano, mozzarella, yogurt ecc) e tutt'ora, malgrado cerchi di seguire una dieta finalizzata al mantenimento del mio peso corporeo, sono solito consumare sempre uno yogurt alla frutta al pomeriggio + latte ogni tanto a colazione oppure thè ma SEMPRE cercando di variare la dieta il più possibile...
Dovrei, secondo il Suo parere, eliminare completamente sia il latte che gli yogurt che il parmigiano dalla mia alimentazione?
E che dire della carne rossa? Io cerco di limitarla più che posso però ogni tanto un hamburger a mezzogiorno me lo mangio volentieri così come uno spiedino alla piastra anche se cerco di privilegiare il più possibile le carni bianche ed il pesce.
Insomma quello che Le volevo chiedere è: fare il più possibile chiarezza, nei limiti del possibile, in merito al discorso tumori e possibili alimenti che possono provocarlo.
Grazie
Cordiali saluti
G.
[#1]
Salve.
L'argomento da Lei trattato è davvero molto vasto e meritevole di approfondimenti, che ci terrebbero legati al pc per intere settimane...anche per i numerosi studi pubblicati a livello internazionale e per le tante "teorie" (o bufale!) che circolano soprattutto in rete!
Cercherò "nei limiti del possibile" di fornirLe utili indicazioni in merito alla prevenzione sulla base di quelle che allo stato attuale sono ritenute le più attendibili.
Il National Cancer Institute (NCI) e l'American Cancer Society (ACS) hanno
stabilito alcune linee guida dietetiche prudenziali per la selezione dei cibi:
1 . Mantenere un peso corporeo desiderabile
2 . Alimentarsi con una dieta variabile
3 . Includere una nuova varietà di frutta e verdure nella dieta quotidiana
4 . Consumare una maggiore quantità di cibi ricchi in fibre, quali cereali integrali,
legumi, vegetali e frutta
5 . Diminuire l'apporto totale di grassi (30% meno delle calorie totali)
6 . Limitare il consumo degli alcolici
7 . Limitare il consumo di cibi sotto sale o conservati con nitriti.
Il quesito che Lei pone sulle carni, latte e derivati scaturisce dal fatto che l'incidenza del cancro del colon è bassa in popolazioni che utilizzano diete ricche di fibre che potrebbero esercitare i loro effetti diluendo la concentrazione dei carcinogeni nel colon, riducendone la formazione con l'alterazione della flora batterica intestinale (punto 4.) e che tra tutti i fattori dietetici con possibili effetti sulla malattia neoplastica i grassi sono stati i più studiati; sostanziali evidenze hanno suggerito che un'eccessiva introduzione di grassi aumenta il rischio di sviluppare tumori (punto 5.).
Dato l'alto numero dei componenti nutrizionali e non di ciascun cibo in una dieta e le complesse interazioni tra questi, è un errore demonizzare un cibo o un gruppo di alimenti come possibili ed uniche cause del cancro.
Un cambiamento totale delle abitudini alimentari verso una dieta varia, con quantità moderate, offre la miglior speranza per abbassare il rischio di cancro.
Pertanto, il "segreto" sta nella quantità:per diminuire attraverso l'alimentazione l'incidenza dei tumori non è necessario eliminare del tutto i cibi di origine
animale (come latte e uova o carne); è certamente utile, però, aumentare l'apporto di frutta, verdura e legumi!
Questo è uno dei principali motivi che ha permesso di inserire la dieta Mediterranea, nel novembre del 2010 da parte dell'Unesco, nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità!
http://www.unesco.it/cni/index.php/archivio-news/174-la-dieta-mediterranea-e-patrimonio-immateriale-dellumanita
Per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/945-cibo-e-salute.html
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/2256-obesita-e-tumore.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/3006-radicali-liberi-e-antiossidanti.html
Con l'auspicio di aver soddisfatto le Sue aspettative, La saluto cordialmente e le faccio tanti cari Auguri di Buone Festività!
P.S.: consumare yogurt ogni giorno e latte, formaggio o carni durante la settimana non deve preoccuparLa, purché inseriti un un regime dietetico vario...come Lei già segue!
L'argomento da Lei trattato è davvero molto vasto e meritevole di approfondimenti, che ci terrebbero legati al pc per intere settimane...anche per i numerosi studi pubblicati a livello internazionale e per le tante "teorie" (o bufale!) che circolano soprattutto in rete!
Cercherò "nei limiti del possibile" di fornirLe utili indicazioni in merito alla prevenzione sulla base di quelle che allo stato attuale sono ritenute le più attendibili.
Il National Cancer Institute (NCI) e l'American Cancer Society (ACS) hanno
stabilito alcune linee guida dietetiche prudenziali per la selezione dei cibi:
1 . Mantenere un peso corporeo desiderabile
2 . Alimentarsi con una dieta variabile
3 . Includere una nuova varietà di frutta e verdure nella dieta quotidiana
4 . Consumare una maggiore quantità di cibi ricchi in fibre, quali cereali integrali,
legumi, vegetali e frutta
5 . Diminuire l'apporto totale di grassi (30% meno delle calorie totali)
6 . Limitare il consumo degli alcolici
7 . Limitare il consumo di cibi sotto sale o conservati con nitriti.
Il quesito che Lei pone sulle carni, latte e derivati scaturisce dal fatto che l'incidenza del cancro del colon è bassa in popolazioni che utilizzano diete ricche di fibre che potrebbero esercitare i loro effetti diluendo la concentrazione dei carcinogeni nel colon, riducendone la formazione con l'alterazione della flora batterica intestinale (punto 4.) e che tra tutti i fattori dietetici con possibili effetti sulla malattia neoplastica i grassi sono stati i più studiati; sostanziali evidenze hanno suggerito che un'eccessiva introduzione di grassi aumenta il rischio di sviluppare tumori (punto 5.).
Dato l'alto numero dei componenti nutrizionali e non di ciascun cibo in una dieta e le complesse interazioni tra questi, è un errore demonizzare un cibo o un gruppo di alimenti come possibili ed uniche cause del cancro.
Un cambiamento totale delle abitudini alimentari verso una dieta varia, con quantità moderate, offre la miglior speranza per abbassare il rischio di cancro.
Pertanto, il "segreto" sta nella quantità:per diminuire attraverso l'alimentazione l'incidenza dei tumori non è necessario eliminare del tutto i cibi di origine
animale (come latte e uova o carne); è certamente utile, però, aumentare l'apporto di frutta, verdura e legumi!
Questo è uno dei principali motivi che ha permesso di inserire la dieta Mediterranea, nel novembre del 2010 da parte dell'Unesco, nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità!
http://www.unesco.it/cni/index.php/archivio-news/174-la-dieta-mediterranea-e-patrimonio-immateriale-dellumanita
Per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/945-cibo-e-salute.html
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/2256-obesita-e-tumore.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/3006-radicali-liberi-e-antiossidanti.html
Con l'auspicio di aver soddisfatto le Sue aspettative, La saluto cordialmente e le faccio tanti cari Auguri di Buone Festività!
P.S.: consumare yogurt ogni giorno e latte, formaggio o carni durante la settimana non deve preoccuparLa, purché inseriti un un regime dietetico vario...come Lei già segue!
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Egregio Dottore,
grazie infinite per le preziose delucidazioni riguardo a questo argomento ahimè, purtroppo, di stretta attualità. Sono sempre del parere che "prevenire è meglio che curare" e che essere a conoscenza di come funzionano le cose aiuti sempre e comunque.
Buone Feste anche a Lei
Cordiali saluti
G.
grazie infinite per le preziose delucidazioni riguardo a questo argomento ahimè, purtroppo, di stretta attualità. Sono sempre del parere che "prevenire è meglio che curare" e che essere a conoscenza di come funzionano le cose aiuti sempre e comunque.
Buone Feste anche a Lei
Cordiali saluti
G.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 21/12/2014.
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