Sudorazione fredda, ondata di calore e arrosamento prima e dopo i pasti
Buongiorno,
innanzitutto buon anno. mi rivolgo a voi nella speranza che possiate aiutarmi in un problema che mi sta causando gravi difficoltà.
Riassumo in breve. da ormai due anni circa, ma con sempre più frequenza e forza, prima e durante i pasti (quasi tutti) avverto una forte ondata di calore al volto e alla testa in particolare nella zona delle guance, naso e più in generale sull'intera faccia accompagnata da una sudorazione fredda nelle stesse zone e sulla testa di notevole intensità. La sudorazione può raggiungere dei livelli veramente estremi bagnando completamente l'intera testa e parte del collo.
Il tema è che tutto questo non mi accade solamente quando mangio alcuni cibi, ma anche quando ne sento l'odore o addirittura con il solo pensiero.
E' in effetti questo aspetto che ha indotto il mio medico di base a propendere per attacchi di panico (quindi Psicologo) e non pensare ad allergie alimentari, di diverso avviso invece un dermatologo dal quale sono stato che mi ha consigliato una visita presso un Neurologo. onestamente sono disorientato e sto cercando di capire quale possa essere la soluzione più corretta.
Per completezza d'informazione, non mi sento di escludere nulla, ma queste manifestazioni mi accadono in ogni situazione, sia quando posso essere particolarmente stressato sia quando sono in estremo relax, sia da solo sia in compagnia.
Ad oggi l'unico modo che ho per limitare questo problema è evitare il più possibile tutti i cibi che sicuramente so mi causerebbero l'evento: in genarale tutti gli insaccati, aglio, cipolla, vino, pomodoro, tutto ciò che è piccante, pepe, carni (tutte), cioccolata ed altro.. non mi succede con frutta verdura, pasta in bianco, latticini e poco altro.
so di non aver dato tutte le informazioni necessarie ma al momento mi basterebbe capire quale specialista sia il più adatto ad aiutarmi.
grazie in anticipo per la pazienza nell'avermi letto fino a qui e per la vostra preziosa disponibilità.
cordiali saluti.
innanzitutto buon anno. mi rivolgo a voi nella speranza che possiate aiutarmi in un problema che mi sta causando gravi difficoltà.
Riassumo in breve. da ormai due anni circa, ma con sempre più frequenza e forza, prima e durante i pasti (quasi tutti) avverto una forte ondata di calore al volto e alla testa in particolare nella zona delle guance, naso e più in generale sull'intera faccia accompagnata da una sudorazione fredda nelle stesse zone e sulla testa di notevole intensità. La sudorazione può raggiungere dei livelli veramente estremi bagnando completamente l'intera testa e parte del collo.
Il tema è che tutto questo non mi accade solamente quando mangio alcuni cibi, ma anche quando ne sento l'odore o addirittura con il solo pensiero.
E' in effetti questo aspetto che ha indotto il mio medico di base a propendere per attacchi di panico (quindi Psicologo) e non pensare ad allergie alimentari, di diverso avviso invece un dermatologo dal quale sono stato che mi ha consigliato una visita presso un Neurologo. onestamente sono disorientato e sto cercando di capire quale possa essere la soluzione più corretta.
Per completezza d'informazione, non mi sento di escludere nulla, ma queste manifestazioni mi accadono in ogni situazione, sia quando posso essere particolarmente stressato sia quando sono in estremo relax, sia da solo sia in compagnia.
Ad oggi l'unico modo che ho per limitare questo problema è evitare il più possibile tutti i cibi che sicuramente so mi causerebbero l'evento: in genarale tutti gli insaccati, aglio, cipolla, vino, pomodoro, tutto ciò che è piccante, pepe, carni (tutte), cioccolata ed altro.. non mi succede con frutta verdura, pasta in bianco, latticini e poco altro.
so di non aver dato tutte le informazioni necessarie ma al momento mi basterebbe capire quale specialista sia il più adatto ad aiutarmi.
grazie in anticipo per la pazienza nell'avermi letto fino a qui e per la vostra preziosa disponibilità.
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Salve.
Prima di "propendere per attacchi di panico" il Suo curante ha escluso alcune delle cause (organiche!) possibili (gastroenterologiche? ormonali? allergiche?)?
Un approfondimento in tal senso andrebbe fatto in prima battuta!
Prego.
Cordialmente.
Prima di "propendere per attacchi di panico" il Suo curante ha escluso alcune delle cause (organiche!) possibili (gastroenterologiche? ormonali? allergiche?)?
Un approfondimento in tal senso andrebbe fatto in prima battuta!
Prego.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie del gentile riscontro.
Il mio curante ha escluso cause organiche a prescindere in quanto insiste che trattasi di un problema psicologico.
proprio perchè sono scettico sulla diagnosi senza ulteriori verifiche ho deciso di chiedere ulteriori consulti, tuttavia ogni medico sembra pensarla diversamente (dermatologo rimanda al neurologo, ultima in ordine di tempo un medico biologo nutrizionista crede si tratti di orticaria colinergica - ma temo che anche questa non sia la soluzione in quanto molti sintomi non corrispondono).
Nel caso, quali esami specifici mi consiglia di fare?
a chi posso richiedere la prescrizione visto e considerato che il mio medico curante non ha intenzione di prescrivermi queste analisi ?
In ultimo le chiedo anche: pensa possa trattarsi di intollerenza all'istamina ? i sintomi che ho letto sembrano in larga parte simili ai miei.
grazie per gentile riscontro.
cordiali saluti.
grazie del gentile riscontro.
Il mio curante ha escluso cause organiche a prescindere in quanto insiste che trattasi di un problema psicologico.
proprio perchè sono scettico sulla diagnosi senza ulteriori verifiche ho deciso di chiedere ulteriori consulti, tuttavia ogni medico sembra pensarla diversamente (dermatologo rimanda al neurologo, ultima in ordine di tempo un medico biologo nutrizionista crede si tratti di orticaria colinergica - ma temo che anche questa non sia la soluzione in quanto molti sintomi non corrispondono).
Nel caso, quali esami specifici mi consiglia di fare?
a chi posso richiedere la prescrizione visto e considerato che il mio medico curante non ha intenzione di prescrivermi queste analisi ?
In ultimo le chiedo anche: pensa possa trattarsi di intollerenza all'istamina ? i sintomi che ho letto sembrano in larga parte simili ai miei.
grazie per gentile riscontro.
cordiali saluti.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
(...)Il mio curante ha escluso cause organiche a prescindere in quanto insiste che trattasi di un problema psicologico.(...)
Se il curante è convinto sulle cause psicologiche probabilmente deve aver raccolto nel tempo gli elementi necessari per giungere a questa conclusione, conoscendola molto bene come paziente?!
(...)un medico biologo nutrizionista crede si tratti di orticaria colinergica - ma temo che anche questa non sia la soluzione in quanto molti sintomi non corrispondono(...)
Non corrisponde che un medico possa essere anche un biologo...e viceversa! A meno che non sia in possesso di una doppia laurea.
Le Sue domande, legittime e giuste, potranno ottenere risposte certe rivolgendosi in diretta allo specialista gastroenterologo.
L'invio al suddetto specialista (convenzionato col SSN) può essere concordato col Suo curante o, in alternativa, rivolgendosi autonomamente.
Prego.
Cordialità.
Se il curante è convinto sulle cause psicologiche probabilmente deve aver raccolto nel tempo gli elementi necessari per giungere a questa conclusione, conoscendola molto bene come paziente?!
(...)un medico biologo nutrizionista crede si tratti di orticaria colinergica - ma temo che anche questa non sia la soluzione in quanto molti sintomi non corrispondono(...)
Non corrisponde che un medico possa essere anche un biologo...e viceversa! A meno che non sia in possesso di una doppia laurea.
Le Sue domande, legittime e giuste, potranno ottenere risposte certe rivolgendosi in diretta allo specialista gastroenterologo.
L'invio al suddetto specialista (convenzionato col SSN) può essere concordato col Suo curante o, in alternativa, rivolgendosi autonomamente.
Prego.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 04/01/2016.
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