Carcinoma duttale infiltrante

Egregio Dott. mia madre il 23 maggio 2012 è stata sottoposta ad un intervento di quadrantectomia e per carcinoma infiltrante duttale e in situ con asportazione di tre linfonodi ascellari omolaterali.
diagnosi :carcinoma duttale infiltrante NOS diametro max 4,5mm moderatamente differenziato associato a carcinoma in situ di tipo solido con necrosi centrale e microcalcificazione ad elevato grado di atipia nucleare.assenza di invasione linfovascolare e/o perineurale.nessuna proliferazione neoplastica nei tre linfonodi sentinella,nessuna proliferazione cancerigna nella cute e nei margini di sezione.
pT1a pNO(3-sn)(i-) - G2, stadio AI
assetto recettoriale
SCORE PERCENTUALE RECETTORI PER ESTROGENI(ER clone sp1).classe 5 cellule positive 75%
SCORE INTENSITA' RECETTORI PER ESTROGENI (ER).CLASSE 2
SCORE PERCENTUALE RECETTORI PER PROGESTERONE (PgR clone 1E2):classe 5(cellule positive 80%)
INTENSITA' RECETTORI PER PROGESTERONE(PgR):CLASSE 2
indice di proliferatività(VALUTATO CON Ki-67)CELLULE POSITIVE 40%
c-erb-2(confirm anti-Her-2/neu[4B5]VENTANA
POSITIVITA' DI MENBRANA COMPLETA DEBOLE NELL'80% DELLE CELLULE NEOPLASTICHE(SCORE 2+)
le chiedo gentilmente di indicarmi il significato di queste sigle e la sua valutazione sul quadro diagnostico generale.dovrà fare la radioterapia e la chemio?
quali sono le speranze di guarigione?
la ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Complessivamente si può considerare buona la situazione perchè gran parte dei fattori prognostici sono favorevoli (dimensioni del tumore, negatività dei linfonodi ascellari, positività dei recettori ecc) e su un altro fattore probabilmente verrà richiesta un'ulteriore analisi, per studiare nei dettagli con la metodica FISH.

Verrà consigliata quasi certamente la radioterapia, mentre sulla terapia medica adiuvante non si può dire nulla a distanza per ovvie ragioni.

Comunque tutto il quadro suggerisce senz'altro un cauto ottimismo.

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per la risposta celere tuttavia desiderei un'ulteriore consulenza in riferimento ad un dato omesso precedentemente e sottovalutato, ma che desta particolare apprensione..
'Nessuna proliferazione carcerigna nella cute e nei margini di sezione (distanza minima microscopica della componente infiltrante maggire di 10mm, distanza minima microscopica di un microfocolaio di componente in situ dal margine superiore 1mm;dagli altri margini maggiore di 10mm)'

può suggerirmi se è necessario un ulteriore intervento prima della radioterapia?
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il criterio della radicalità non si può esprimere solo sui dati che trascrive.
Lo può fare solo l'operatore che ha seguito il caso.