Recettività her-2

Buongiorno dottore,
mia madre, 65 anni, operata 16 anni fa per carcinoma endometriode di utero e ovaio, è stata operata da poco per un carcinoma G2 (dopo quadrantectomia un anno fa per carcinoma duttale in situ. Quest'anno al controllo era invisibile alla mammo, eco dubbia, RMN e conseguente mammotome positivo) e questo è il referto:
Quadranctectomia infero-esterna della mammella sx e biopsia del linfonodo sentinella ascellare omolaterale:
Carcinoma duttale a medio grado di differenziazione, con aspetti di tipo macropapillare con estesa componente intraduttale di tipo cribriforme e micropapillare, associato a flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare del tipo da corpo estraneo e steatonecrosi.
Linfonodo sentinella esente da metastasi: ypT1b pN0(sn) G2 ER=0% PGR=0%
Intensa immunoreattività completa di membrana per Her-2/neu (HercepTest, Dako) nel >95% Ki-67=21%
Mia mamma ha già fatto 6 cicli di chemio 16 anni fa per la pregressa patologia, è in attesa di consulenza genetica ed è molto spaventata da questo Her-2 e dalla possibilità di dover rifare la chemio. E' la procedura standard in questi casi? Viste le dimensioni piccole del tumore e la negatività del linfonodo sentinella è la negatività agli ormoni e positiva all'Her-2 che determina la terapia?
grazie mille
Cristina


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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non mi meravigliere affatto che venisse riproposta la chemioterapia per la negatività dei recettori ormonali.

Riguardo alla positività dell'Her-2/neu mi permetto, ma è solo una mia opinione PERSONALE, di esprimere un parere che senz'altro può sembrare paradossale.

La positività dell'Her-2/neu è un fattore prognostico da considerare isolatamente come sfavorevole.

Però nel caso della sua mamma se fosse risultato negativo, il tumore sarebbe stato classificato come un
TRIPLO NEGATIVO, che viene considerato discretamente aggressivo e trattabile SENZ'ALTRO con chemioterapia.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro anche su questo difficile tema.



[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore come sempre gentilissimo.
Ho capito cosa intende dire sulla positività all'Her-2, di sicuro un triplo negativo sarebbe stato peggio. E probabilmente coi farmaci avrà un'arma in più per combatterlo.
Non pensi che stia sottovalutando la cosa, tuttaltro, ma mi chiedevo se in una situazione di forte abbattimento/depressione del paziente, in cui a livello psicologico una chemio potrebbe avere un impatto devastante, viene consigliata comunque una terapia simile o vengono considerate delle alternative? Quanto incide la chemio in termini di prevenzione per ripresa di malattia/metastasi?
Resta inteso che credo sia il caso di interpellare anche uno psicologo visto il caso delicato, ma intanto ci tenevo al suo parere.
la saluto cordialmente,
C.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
In considerazione dello stato depressivo coinvolgerei il curante per questa patologia.

Nella mia esperienza professionale alcune pazienti, chiamate a confrontarsi con un problema reale, guariscono definitivamente dalla depressione.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Seguirò il suo consiglio dottore.
La ringrazio molto per la solerzia nel rispondere a chi vive un momento di angoscia.
Le auguro ogni bene,
C.
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