Presunta sindrome di mondor

Boungiorno,
vi scrivo per mia moglie di 33 anni.
Pochi giorni fa ha notato sotto il seno sinistro la presenza di un rigonfiamento molto simile ad un nodulino che gli comportava un indolenzimento.
Abbiamo immediatamente provveduto ad effettuare una visita senologica. Durante la stessa la Dott.ssa ha per prima cosa notato sul seno sinistro la pelle retratta, riscontrando la presenza di questo rigonfiamento/indurimento appena sotto il seno.
Riscontrava la presenza di cordoncino fibroso sottocutaneo palpabile che dai quadranti esterni della mammella sinistra si prolunga in basso.
Trattandosi a suo giudizio, presumibilmente di sindrome di Mondor, mi invitava ad effettuare una ecografia urgente, per escludere presenza di noduli, prescrivendomi HIRUDOID e antidolorifico all'occorrenza.
L'esame ecografico, effettuato il pomeriggio stesso, ha escluso qualsiasi formazione nodulare.
Sono passati 4 giorni, ed il gonfiore, oltre a non presentare più la forma di "una pallina" ma esclusivamente di un "indurimento", comporta indolenzimento e senso di peso/tensione leggermente più in basso rispetto a prima.
A vostro giudizio la diagnosi potrebbe essere corretta e, in tal caso, la cura va bene?
Ho letto su internet che i tempi di guarigione sono lunghi, è corretto?
Ed inoltre questo problema non comporta nulla di particolare, avendo escluso la presenza di formazioni nodulari?
Sarebbe utile effettuare qualche altro tipo di accertamento più approfondito?
Grazie in anticipo.
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