Nodulo non visibile con ecografia
Buongiorno Dottori. Avrei bisogno di un parere.
Ho 35 anni con episodi di tumore alla mammella e al rene in famiglia(gemella e fratello di mia mamma)
Qualche giorno fa, su iniziativa del comune dove risiedo, ho effettuato una visita senologica con una incaricata LILT e ha riscontrato un nodulo al seno sx (mobile, non retraente, non sporgente) che anch'io effettivamente sentivo da qualche giorno.
Stamattina ho eseguito un'ecografia per verificarne la natura ma il medico , pur sentendo al tatto il nodulino, ecograficamente dice che non si rileva nulla di anomalo, neppure la presenza di questa ciste e quindi mi ha invitata a tenere monitorata la questione e rifare l'eco tra 3 mesi; ha detto che capita spesso che noduli che si sentono al tatto poi non si rilevano in quanto frutto solo di squilibri ormonali e/o che interessano solo la struttura parenchetaria(?! non ricordo il termine! )
Preciso che assumo Klaira da 7 mesi circa.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un parere in merito perchè sono un pò confusa.
Buona giornata.
Ho 35 anni con episodi di tumore alla mammella e al rene in famiglia(gemella e fratello di mia mamma)
Qualche giorno fa, su iniziativa del comune dove risiedo, ho effettuato una visita senologica con una incaricata LILT e ha riscontrato un nodulo al seno sx (mobile, non retraente, non sporgente) che anch'io effettivamente sentivo da qualche giorno.
Stamattina ho eseguito un'ecografia per verificarne la natura ma il medico , pur sentendo al tatto il nodulino, ecograficamente dice che non si rileva nulla di anomalo, neppure la presenza di questa ciste e quindi mi ha invitata a tenere monitorata la questione e rifare l'eco tra 3 mesi; ha detto che capita spesso che noduli che si sentono al tatto poi non si rilevano in quanto frutto solo di squilibri ormonali e/o che interessano solo la struttura parenchetaria(?! non ricordo il termine! )
Preciso che assumo Klaira da 7 mesi circa.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un parere in merito perchè sono un pò confusa.
Buona giornata.
[#1]
Oltre 30 anni fa ho imparato da Umberto Veronesi che nella fase diagnostica " OCCORRE ESSERE SPIETATI E PESSIMISTI (e ottimisti nella prognosi) "
Da allora abbiamo avuto solo conferme da questo "assunto".
Alla sua precisa richiesta non mi sottrarrò a costo di accrescere, spero costruttivamente, la sua apprensione.
1) Questo "benedetto" nodulo c'è o non c'è ?
a) >>una incaricata LILT e ha riscontrato un nodulo al seno sx >>
b) >>ho eseguito un'ecografia per verificarne la natura ma il medico , pur sentendo al tatto il nodulino, ecograficamente dice che non si rileva nulla di anomalo>>
2) Il fatto che non lo confermi l'ecografia non vuol dire ASSOLUTAMENTE NULLA . Se l'esame clinico lo rileva come nodulo e non come tessuto ghiandolare normale , solo questo conta.
3) In tal caso non aspetterei affatto i tre mesi per il monitoraggio (e poi monitoraggio perchè se "non c'è nulla"?????), ma eseguirei una agobiopsia che si può fare "a mano libera" come si faceva sempre quando non esisteva la ecografia.
4) PERCHE' SUBITO ?
Rimandare con "Ho 35 anni con episodi di tumore alla mammella e al rene in famiglia(gemella e fratello di mia mamma)" ????????????
Un tumore nella gemella e addirittura nella linea diretta maschile IMPONE un approfondimento IMMEDIATO (credo di avere capito bene "una gemella con tumore della mammella")
Mi scusi la franchezza, ma questo è il consiglio che darei a mia figlia, mia madre, mia sorella.
Spero di essere stato chiaro.
Tanti saluti.
Da allora abbiamo avuto solo conferme da questo "assunto".
Alla sua precisa richiesta non mi sottrarrò a costo di accrescere, spero costruttivamente, la sua apprensione.
1) Questo "benedetto" nodulo c'è o non c'è ?
a) >>una incaricata LILT e ha riscontrato un nodulo al seno sx >>
b) >>ho eseguito un'ecografia per verificarne la natura ma il medico , pur sentendo al tatto il nodulino, ecograficamente dice che non si rileva nulla di anomalo>>
2) Il fatto che non lo confermi l'ecografia non vuol dire ASSOLUTAMENTE NULLA . Se l'esame clinico lo rileva come nodulo e non come tessuto ghiandolare normale , solo questo conta.
3) In tal caso non aspetterei affatto i tre mesi per il monitoraggio (e poi monitoraggio perchè se "non c'è nulla"?????), ma eseguirei una agobiopsia che si può fare "a mano libera" come si faceva sempre quando non esisteva la ecografia.
4) PERCHE' SUBITO ?
Rimandare con "Ho 35 anni con episodi di tumore alla mammella e al rene in famiglia(gemella e fratello di mia mamma)" ????????????
Un tumore nella gemella e addirittura nella linea diretta maschile IMPONE un approfondimento IMMEDIATO (credo di avere capito bene "una gemella con tumore della mammella")
Mi scusi la franchezza, ma questo è il consiglio che darei a mia figlia, mia madre, mia sorella.
Spero di essere stato chiaro.
Tanti saluti.
[#2]
Utente
La ringrazio dott. per la celere risposta.
Sono a precisare le seguenti informazioni che spero possano darLe un quadro pù completo della situazione:
Il tumore alla mammella è stato diagnosticato alla gemella eterozigota di mia mamma; tumore al rene al fratello di mia mamma.
Detto questo La informo che, non soddisfatta del primo consulto ecografico ne ho ottenuto un altro da uno specialista Senologo.
Il referto del primo esame ecografico è il seguente:
"Mammelle a prevalente struttura ghiandolare.
Non si evidenziamo le lesioni nodulari sospette, in particolare al quadrante supero-esterno di sinistra, dove potrebbe essere presente una piccola zona adenosica.
Non linfoadenopatie patologiche ascellari.
Questo è il referto del medico che diceva che ecograficamente non si rilevava niente di "patologico"."
Come accennato il giorno successivo ho ripetuto l'ecografia preceduta da visita durante la quale il medico mi ha detto che normalmente per un seno come il mio non richiedono neanche l'ecografia in quanto già da dalla visita stessa si capisce che quel "nodulo" (chiamato impropriamente) non è altro che tessuto ghiandolare mammario.
Durante l'eco il medico osservava una leggera displasia mammaria con il seguente referto:
"Al QSE il nodulo segnalato appare di tipo mastosico, non retraente nè infiltrante la cute.Non rilievi sospetti. Ecografia bilaterale:
Struttura fibroghiandolare pressochè totale, in assenza di rilievi sospetti, in particolare al QSE nella sede della modesta tumefazione palpabile; ascelle indenni da adenopatie.
Si consiglia ripresa dei normali controlli clinici-ecografici annuali."
Alla mia domanda se posso stare tranquilla mi ha risposto che, se necessario,sarebbe stato lui a "bucarmi" subito ma qui non è proprio il caso visto che non c'è nulla da bucare!
Spero di essere stata un pò più chiara e spero in un Suo riscontro.
Grazie per il prezioso lavoro che svolge.
Sono a precisare le seguenti informazioni che spero possano darLe un quadro pù completo della situazione:
Il tumore alla mammella è stato diagnosticato alla gemella eterozigota di mia mamma; tumore al rene al fratello di mia mamma.
Detto questo La informo che, non soddisfatta del primo consulto ecografico ne ho ottenuto un altro da uno specialista Senologo.
Il referto del primo esame ecografico è il seguente:
"Mammelle a prevalente struttura ghiandolare.
Non si evidenziamo le lesioni nodulari sospette, in particolare al quadrante supero-esterno di sinistra, dove potrebbe essere presente una piccola zona adenosica.
Non linfoadenopatie patologiche ascellari.
Questo è il referto del medico che diceva che ecograficamente non si rilevava niente di "patologico"."
Come accennato il giorno successivo ho ripetuto l'ecografia preceduta da visita durante la quale il medico mi ha detto che normalmente per un seno come il mio non richiedono neanche l'ecografia in quanto già da dalla visita stessa si capisce che quel "nodulo" (chiamato impropriamente) non è altro che tessuto ghiandolare mammario.
Durante l'eco il medico osservava una leggera displasia mammaria con il seguente referto:
"Al QSE il nodulo segnalato appare di tipo mastosico, non retraente nè infiltrante la cute.Non rilievi sospetti. Ecografia bilaterale:
Struttura fibroghiandolare pressochè totale, in assenza di rilievi sospetti, in particolare al QSE nella sede della modesta tumefazione palpabile; ascelle indenni da adenopatie.
Si consiglia ripresa dei normali controlli clinici-ecografici annuali."
Alla mia domanda se posso stare tranquilla mi ha risposto che, se necessario,sarebbe stato lui a "bucarmi" subito ma qui non è proprio il caso visto che non c'è nulla da bucare!
Spero di essere stata un pò più chiara e spero in un Suo riscontro.
Grazie per il prezioso lavoro che svolge.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.5k visite dal 19/04/2013.
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