Carcinoma. mammario diagnostica dopo 5 anni dalla scoperta del nodulo

buongiorno, ho scoperto un nodulo di o,5 cm nel gennaio 2008 subito ecografie e mammografie, mi rispondono di tenere il nodulo sotto controllo. nel 2009 misura 0,7 cmm, nel 2011 dopo un anno e mezzo dall'ultimo controllo il nodulo e' di 12 mm, la mammografia non evidenzia nulla, nel dicembre 2012 altro controllo, il nodulo e' di 14 mm e si è' vascolarizzato. Finalmente il nuovo medico mi indirizza verso la biopsia.
Mi opero per togliere il nodulo
La diagnosi e la seguente:
carcinoma invasivo della mammella, pt1c; g2 modernamente differenziato, assenza di angioinvasione
Er+90%, PgR +70% aKI67 + 30%, C -Erb-b2 0

Eseguo successivamente ampliamento pregressa quadrantectomia+biopsia del linfonodo sentinella+ linfadenectomia ascellare

Esame istologico della regione cicatrice mammella:
Diagnosi: localizzazione di carcinoma a meno di o,1 cm del margine inchiostrato

Esame istologico per :
A)Linfonodo sentinella cavo ascellare sinistro
BLinfonodo sentinella cavo ascellare sinistro
C) 15 linfonodi 1,2,3 livello

Diagnosi:
A) Metastasi di carcinoma in un linfonodo 0.3cm con interessamento del grasso interlifonodale
B) Linfoadenite reattiva
C) tessuti esenti da localizzazione neoplastica

prognosi:
Ki67: 16%
Er 80%
PrG 90%


La mia domanda e': un carcinoma che rimane cinque anni prima che venga asportato, quanti danni può' aver fatto nel disseminare cellule in giro per il corpo, considerando già' l'interessamento del 1 linfonodo sentinella? E perché tra il primo esame istologico e il secondo si differenzia così' tanto il fattore ki67? Quale dei due e'da considerare per una più' giusta terapia e prognosi

Sono stata trattata con 4 cicli di chemioterapia Tc, ( Dopo diversi pensamenti da parte degli oncologi proprio per la differenza del risultato del ki67 ) radioterapia, e terapia ormonale Tamoxifene e enantone.

Sono arrabbiata, ho fatto esami diagnostici , ecografie, mammografie, e poi chi doveva darmi la diagnosi non è' stato in grado di farlo. Se mi fossi operata subito 5 anni fa potevo salvarmi la vita, il mio cancro era uno di quelli presi in tempo.

grazie per il vostro contributo medico e sopratutto psicologico, non so se posso farlo ma un pensiero particolare per il Dott. Catania, che riesce sempre a farmi sorridere e tornare di buon umore ogni volta che leggo le sue risposte sempre piene di ottimismo e grande forza per tutte noi.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi allega scarsi elementi per rispondere ad alcune delle sue domande ( 2 valori del Ki 67 ad esempio)

Le rispondo invece per la questione più importante quella che l'ha fatta arrabbiare .

Effettivamente 5 anni di ritardo diagnostico sono tanti, ma nel suo caso proprio questo dato e in considerazione dei fattori prognostici che ha allegato, non può essere interpretato se non con una valutazione di cauto OTTIMISMO.

E' evidente che si tratti di una neoplasia a lentissima crescita e pertanto sarei invece molto ottimista sulle paure che legittimamente la stanno agitando.

>>Se mi fossi operata subito 5 anni fa potevo salvarmi la vita>>

Ma Lei per le ragioni già illustrate penso proprio che l'abbia già salvata ........senz'altro perché almeno in questo caso è da considerare donna fortunata. Non sono frequenti, tutt'altro, i tumori che dopo 5 anni danno l'interessamento del solo linfonodo sentinella.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno al vostro staff, buongiorno dott. Catania, la ringrazio per il suo intervento, e certamente rifletterò anche sulla mia fortuna, e' vero a volte vediamo il bicchiere sempre mezzo vuoto e invece dobbiamo essere più positivi e dare un senso anche alle cose brutte che ci accadono.

La mia domanda si riferiva alle due operazioni avute, la prima per togliere il nodulo ed analizzarlo (clinica privata), dalla quale è' risultato un carcinoma con il valore ki67 +30%,

Un mese dopo ho effettuato una quadrectomia con lo svuotamento ascellare ( Al policlinico gemelli), e in questo operazione ci sono residui di carcinoma mammario..trovati nella regione cicatrice mammella con fattore ki67+16% e un solo linfonodo sentinella positivo su 17 analizzati.

A questo punto Ho fatto riesaminare il primo pezzo operatorio (nodulo) al policlinico gemelli di Roma ed ho ottenuto ancora un risultato diverso ki67+25%.

A quale risultato si deve tenere conto per una buona prognosi? La terapia 4 cicli Tc, radioterapia e terapia ormonale sono sufficienti?

Dott. Catania, lei mi dice che il tumore non dovrebbe essere aggressivo proprio in virtù' dei danni che in cinque anni avrebbe potuto fare e che non ha fatto, lei come legge quindi questi fattori di proliferazione?

Il tumore era molto vicino all'ascella quasi esterno alla mammella lo riuscivo a tenere tutto tra le dita, e' possibile che la cute e il linfonodo si siano contaminati proprio per la stretta vicinanza? E buono che il secondo linfonodo sentinella era negativo? So che il linfonodo sentinella positivo non è' una buona prognosi, si può' guarire anche in questo caso? Tutte queste domande sempre per avere una risposta, posso guarire? Grazie ancora dott. Catania per il consulto e per lo sfogo
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
L'interessamento linfonodale è un parametro prognostico molto importante, ma se i linfonodi interessati sono < 3 la prognosi è più favorevole.

Ma ripeto la sensazione (confortata dai fattori prognostici) è che si tratti di un tumore a lentissima evoluzione e ritengo che l'interessamento di un solo linfonodo dopo 5 anni dalla scoperta del tumore sia....da pubblicare !

(^_____^)


Se vuole partecipare a queste discussioni riceverà molte informazioni dalle sue compagne di avventura che l'aiuteranno ad affrontare meglio questa esperienza e ad elaborare la rabbia (ci vuole un po' di pazienza: 1600 commenti)

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dott. Catania, e se mai fosse utile pubblicare il mio caso sono a disposizione.
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