Nodulo seno

salve, ho 38 anni, ho avuto due gravidanze e ho allattato per 15 mesi ognuno dei due figli (l'ultima ha 2 anni).
da un'ecografia eseguita oggi mi è stato riscontrato un nodulo di circa 5 mm di forma ovale, ipoecogeno a margini regolari che non risulta vascolarizzato nè dalla mammografia a infrarossi nè dal doppler eseguito con l'ecografia.
l'ecografo mi ha cmq consigliato di eseguire una risonanza magnetica per poter fare con certezza una diagnosi di fibroadenoma perchè visto che ho 38 anni non è possibile fare questo tipo di diagnosi con la semplice ecografia.
sono terrorizzata perchè ho avuto mia nonna paterna con tumore al seno a 93 anni e mia cugina da parte di madre a 56 anni.
da quello che leggo mi sembra che questo nodulo non presenti particolari caratteristiche di rischio... è davvero raccomandabile una risonanza magnetica?
l'ecografo dice che è meglio dell'ago aspirato perchè è talmente piccolo che sarebbe difficile prenderlo... non so... devo preoccuparmi?
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
Il referto ecografico dovrebbe fornire indicazioni sulla lesione nodulare che le è stata riscontrata anche se una diagnosi definitiva è possibile soltanto con l'esame citologico su agoaspirato che,se effettuato da mani esperte e sotto guida ecografia,dovrebbe risultare conclusivo e risolutivo.

Dr. ATTILIO LEOTTA

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se per fare o confermare una diagnosi di fibroadenoma tutte le donne dovessero fare una Risonanza Magnetica dovremmo sottoporre parte della popolazione generale a questo esame tra l'altro costoso trattandosi di una lesione molto comune.
Concordo con l'opportunità di eseguire una agobiopsia ecoguidata

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
salve,
ringrazio molto i medici della risposta celere.
Sono stata visitata oggi dal mio senologo e mi ha detto che all'esame obiettivo non rileva nulla di più di un seno con mastopatia fibrocistica come ho sempre avuto.
dall'ecografia fatta ieri non è riuscito a individuare il nodulo che l'ecografo ha rilevato perchè non lo ha evidenziato.
in conclusione mi ha consigliato un'ecografia fra tre mesi per monitorare la cosa che poi è il protocollo in questi casi del tutto normali nelle donne in età fertile ma nulla di più, (nemmeno la mammografia che ho fatto a giugno scorso) . vedendomi ancora agitata mi ha detto anche che se voglio stare più tranquilla posso farmi fare una nuova ecografia da un medico da lui consigliato in modo da evidenziare il nodulo e poi fargliela vedere ma per lui si può tranquillamente aspettare tre mesi.
Sbaglio a fare la nuova ecografia di controllo? Scusate ma sono un pò ipocondriaca...
Grazie, saluti



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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
gradirei sapere se le 2 ecografie sono state effettuate dallo stesso Ecografista e se sia stata portata in visione la prima ecografia.
Comunque,dal momento che il quadro senologico non desta alcuna preoccupazione,sarebbe utile effettuare un nuovo controllo ecografico tra qualche mese come consigliato dal suo Senologo possibilmente dopo 7-10 giorni dalla fine del ciclo mestruale cioè in un periodo di "riposo" funzionale della mammella.
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Utente
Utente
Salve, la seconda eco la effettuerò presso un medico ospedaliero indicatomi dal senologo. La prima eco l avevo fatta in un centro privato molto noto nella mia città. Il senologo ha visionato la prima eco ma non avendo l'ecografista segnalato il presunto nodulo ne' il senologo ne' il medico di base sono riusciti ad individuarlo con esattezza. L'osservazione fatta dal senologo e' stata che è assurdo consigliare nel referto indagini di secondo livello se non viene segnalato nulla di sospetto ma solo un nodulo di 5 mm descritto come ovoidale, dai margini definiti e ipoecogeno.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Quindi è giustificata la perplessità sulla indicazione alla Risonanza Magnetica

Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
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ho letto...direi che fortunatamente non rientro in nessuno di questi casi..venerdì eseguirò cmq per sicurezza la seconda ecografia con l'ecografista consigliatomi dal senologo..
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
Sono certo che anche la prossima ecografia a cui lei si sottoporrà non evidenzierà nulla di patologico.Si ricordi di portare anche i i referti precedenti.
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Utente
Utente
Salve ho effettuato la seconda eco. Il risultato e' che in un seno fibrocistico si rileva in sede retrò areolare a ore tre un nodulo di circa 5mm non vascolarizzato, a margini leggermente lobulati ma netti, comprimibile, di forma ovoidale. Utile eco a tre mesi o ago aspirato o in alternativa RMN. Il medico mi ha detto che non ci sono caratteristiche sospette però per prassi dopo i 35 anni qualsiasi nodulo va tenuto sotto controllo. Il mio senologo propende per eco a tre mesi perché dice che essendo non palpabile piccolissimo e di difficile individuazione potrebbere esserci stato già nei precedenti controlli ma sfuggito a un macchinario meno sensibile. Io avrei la possibilità di fare risonanza tramite la mia assicurazione, potrebbe sciogliere ogni dubbio? Ma se fra tre mesi resta identico dovrei comunque eseguire eco ogni tre mesi a vita? E se fosse qualcosa di preoccupante in tre mesi si rivelerebbe? Sono un po' agitata ...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le ho già risposto nella replica # 2 , spiegando perché farei ORA l'agobiopsia ecoguidata che un ecografista esperto è in grado di eseguire anche su un nodulo di 5 mm

Non condivido quindi del tutto perché giustamente Le mette confusione
>>Utile eco a tre mesi o ago aspirato o in alternativa RMN >>

Farei ora una agobiopsia e se persistessero dubbi farei la Risonanza Magnetica Con mezzo di contrasto.

Intanto non c'è ragione alcuna di preoccuparsi perché è mooooolto probabile che si tratti di un fibroadenoma
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Utente
Grazie x la risposta... Mi lascia solo perplessa il fatto che x un nodulo che non ha caratteri sospetti io debba fare con urgenza un esame così invasivo... Allora forse ha un aspetto ecografico preoccupante?
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
anche trattandosi di un nodulo con caratteristiche cliniche ed ecografie benigne, la definizione certa del tipo di lesione è possibile soltanto con l'esame citologico su agoaspirato effettuato sotto guida ecografiica
L'esame è semplice e in mani esperte risulta conclusivo.
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Utente
Capisco... Mi sembra di capire quindi che il monitoraggio ecografico a tre mesi e' sconsigliato... Vi ringrazio molto dell'attenzione
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
A me hanno insegnato a non rimandare , ma anche se optasse per un controllo ecografico a 3 mesi di un nodo di appena 5 mm non è da considerare una scelta imprudente.

<<Mi lascia solo perplessa il fatto che x un nodulo che non ha caratteri sospetti io debba fare con urgenza un esame così invasivo>>

Invasivo ? E' un esame routinario della diagnostica senologica indicata anche per lesioni benigne e non solo preoccupanti.

Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
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Utente
Grazie dottori avete colto perfettamente il senso della mia domanda e le risposte che volevo avere. Grazie ancora
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Utente
Salve,
sono stata oggi dal mio senologo il quale, come lei, mi ha detto che le caratteristiche del nodulo sono tutte assolutamente benigne, però visto che sembra essere insorto in epoca recente e visto che ho avuto in famiglia due precedenti, sarebbe opportuno effettuare un esame citologico in modo da metterci una pietra sopra ed evitare una eco fra tre mesi, poi una fra sei ecc ecc. perchè visto che facciamo prevenzione è meglio escludere subito piuttosto che fare tanti controlli nel tempo.
Ha detto che non è una cosa urgente e mi ha indirizzato verso un medico di sua fiducia.
Penso che durante l'attesa dei risultati morirò di crepacuore...
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
stia tranquilla,affronti l'esame con serenità e vedrà che alla fine tutto si concluderà nel migliore dei modi e questa sua paura sarà solo un ricordo.
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Utente
Utente
Ho appena fatto il prelievo, la dottoressa mi ha tranquillizzata dicendo che si stupirebbe se il risultato indicasse qualche cosa di patologico perché l'aspetto è buono ma ho fatto bene a fare l'esame perché è meglio sapere subito piuttosto che fare tante ecografie. Ora sono un po' in ansia per il risultato ma penso che sia stata la scelta giusta.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
ha fatto la cosa più giusta e che tutti noi consigliavamo.
Ci comunichi il referto citologico e stia tranquilla
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Utente
Utente
gentili dottori,
è passata una settimana e sono in attesa del referto dell'agoaspirato e sono in preda al panico per il risultato.
mi chiedevo, verosimilmente, un nodulo di 5mm che presenta caratteristiche benigne ecograficamente (a detta di tre ecografi e un chirurgo) che cosa potrebbe rilevare al citologico?
la dottoressa che ha effettuato il prelievo ha detto che si stupirebbe se rivelasse qualcosa di importante ma che è meglio fare il prelievo perchè se al suo interno nascondesse cellule maligne potrei toglierlo subito e tutto finirebbe lì..il rischio più plausibile è questo o nonostante non sia vascolarizzato, sia di forma regolare ecc ecc potrebbe essere un cancro ?
sono davvero preoccupata e questa attesa è snervante....
la dottoressa ha anche detto che se venisse c1 non dovrei ripeterlo perchè scriverebbe lei il referto e mi consiglierebbe un controllo a 6 mesi..che significa questo? non riesco a capire perchè non dovrei ripeterlo...
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
Come le ho già detto lo scopo dell'esame citologico su agoaspirato è proprio quello di definire il tipo di lesione ed è il solo esame che ci permette una conclusione diagnostica definitiva..
Per quanto riguarda l'adeguatezza del materiale il giudizio dipende dal medico che ha effettuato il prelievo, il quale è in grado di valutare se la lesione è stata correttamente campionata e se la diagnosi citologica è congruente con il dato clinico-strumentale.
Tutti gli step diagnostici sono stati corretti per cui non deve temere nulla e attendere con serenità l'esito citologico.
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Utente
Utente
Si questo mi è chiaro semplicemente non capisco perché una cosa ecograficamente benigna possa invece rivelarsi maligna.. Il fatto che non sia vascolarizzata, sia comprimibile, a margini netti quindi non ha importanza? Un tumore maligno non presenta tutt'altre caratteristiche? Scusate ma a forza di aspettare sto iniziando ad agitarmi seriamente ...
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
in generale, le caratteristiche cliniche e strumentali di un nodulo della mammella e l'età della paziente ci permettono di orientare la nostra diagnosi verso la benignità come nel suo caso ma è soltanto l'esame citologico o istologico che è in grado di confermare il nostro orientamento diagnostico. Per cui,anche nel suo caso sarà la citologia a concludere l'iter diagnostico confermando la benignità della lesione come già i dati clinico-ecografici hanno evidenziato.
Attenda quindi con serenità il referto citologico e vedrà che tutto si concluderà nel migliore dei modi.
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Utente
Utente
salve ho ritirato il referto, C1 (si rilevano solo cellule adipose e fibrose, sangue e nient'altro)
la dottoressa che ha effettuato il prelievo mi ha detto che però non devo rifarlo perchè lei è sicura di essere entrata più volte all'interno della lesione (4 prelievi) e che se ci fossero state cellule maligne si sarebbero viste.
le ho chiesto se effettuare una risonanza magnetica ma lei ha detto che visto che il nodulo è ecograficamente assolutamente benigno e lei è certa di aver effettuato il prelievo correttamente non ce n'è bisogno, devo solo effettuare la mammografia annuale (a giugno) e in quella sede lei farà anche un controllo ecografico ma comunque non ho di che preoccuparmi.
secondo lei nn si tratterebbe nemmeno di un fibroadenoma perchè visto che hanno rilevato cellule adipose potrebbe trattarsi di una "pallina di grasso" che ecograficamente può sembrare un fibroadenoma ma in effetti non lo è.
Mi fermo qui e effettuo il controllo fra due mesi cioè a giugno?
grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se l'ecografista è certa non ravvedo la ragione per non fidarsi anche se C1 viene classificato come INADEGUATO.
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Utente
Il mio dubbio nasce perchè mi sembra di non aver alla fine raggiunto nulla di scritto nero su bianco che mi dia la piena certezza, come se l'ago aspirato alla fine fosse stato inutile.
Seguendo il consiglio della dottoressa (che poi ho saputo essere specializzata proprio nell'esecuzione di questa procedura a cui ha dedicato completamente la sua attività professionale) e quindi facendo un controllo a giugno quindi non si vanificherebbe tutto l'iter diagnostico intrapreso finora?
C'è qualche altra cosa che potrei fare per non lasciare nulla di intentato?
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Utente
Utente
Salve, riapro il consulto per un aggiornamento.
Dalla scoperta del presunto fibroadenoma di 5 mm circa con caratteristiche ecografiche non sospette ad aprile 2014, ho effettuato un controllo con mammografia ed ecografia a giugno 2014 e un controllo ecografico a settembre 2014.
Ad ogni controllo il fibroadenoma è risultato immutato.(avevo solo due linfonodi reattivi di aspetto flogistico ma il medico ha detto che non sono significativi di nessuna patologia).
Per quanto ancora i controlli dovranno essere trimestrali e quando potrò "tranquillizzarmi" sulla effettiva diagnosi di fibroadenoma?
Nel frattempo per problemi di anemia dovuta a utero fibromatoso ho dovuto inserire la spirale Mirena medicata al progesterone: l'assunzione di questo ormone seppur per via uterina può influenzare in qualche modo il fibroadenoma, farlo crescere o degenerare?
grazie, saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Controlli trimestrali per un fibroadenoma ?

Crescere o degenerare ?

Un fibroadenoma non c'è ragione neanche di monitoraggi perché il rischio di degenerazione è trascurabile.
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Utente
Utente
Mi scusi sono stata poco chiara nella spiegazione, il fibroadenoma è monitorato x avere una diagnosi di certezza essendo insorto in età atipica (38 anni). Avevo fatto anche un esame citologico risultato però C1, il senologo però viste le caratteristiche ecografiche di benignità ha preferito non ripetere il prelievo e optare per il monitoraggio trimestrale. La mia domanda quindi era, monitorando trimestralmente, dopo quanto tempo si può confermare effettivamente la diagnosi dì benignità: 6 mesi, un anno, 5 anni? Grazie!!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
La benignità per fibroadenoma viene confermata al momento della diagnosi. Per questa ragione sono superflui i monitoraggi per un fibroadenoma.
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Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 354 15
sono d'accordo con la risposta che le ha fornito il Collega Catania
Il fibradenoma è una lesione benigna e la sua benignità resta immutata nel tempo
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Utente
Utente
grazie dottori, scusate se vi disturbo ma non riesco a spiegarmi, capisco che il fibroadenoma è benigno, ma mi chiedo, in assenza di un riscontro citologico come nel mio caso,mi è stato detto che pur avendo tutte le caratteristiche di benignità vista la mia età per effettuare una diagnosi devo monitorarlo, quindi quando si può dire con certezza che si tratta effettivamente di un fibroadenoma, se resta immutato per quanto tempo? grazie ancora
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Evidentemente non riusciamo ad intenderci

1) La diagnosi di fibroadenoma si fa con l'esame clinico ed eventualmente con l'agobiopsia.

Se non è stata richiesta quest'ultima perché evidentemente la diagnosi è di certezza.

Se non fosse di certezza, ripeto, si integra con l'esame cito-istologico tramite agobiopsia.

2) Le probabilità di degenerazione di un fibroadenoma sono trascurabili.
Pertanto a che servirebbero i monitoraggi se non ad incrementare costi e livello di ansia ?

Legga

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html

Saluti
[#34]
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Utente
Utente
Al giorno d'oggi purtroppo mi sembra che nessun medico ti dia mai la CERTEZZA di qualcosa... nel mio caso, dopo aver effettuato il citologico per "precauzione" con risultato C1, il medico pur ritenendo che non ci fosse l'indicazione alla ripetizione del prelievo viste le caratteristiche ecografiche e mammografiche, e dando la diagnosi di fibroadenoma sicura al 99.9% (testuali parole), mi consiglia cmq controlli trimestrali, da trasformare poi in semestrali, per verificare se effettivamente la lesione resta stabile nel tempo.
Tutte queste precauzioni generano ansia e insicurezza in un paziente già ansioso come me, perchè a questo punto io vorrei tanto asportarlo questo fibroadenoma di 5mm per non pensarci più visto che mi sembra che nulla possa dare la certezza della benignità se non il fatto di non averlo più....