Nodulo seno sospetto
Buongiorno gentile Dottore,
le scrivo a seguito di due ecografie condotte in questi ultimi giorni da differenti ecografisti che hanno entrambi richiesto la microbiopsia con ago guidato al seno sx.
Prima ecografia marzo 2014: l’esame ecografico ha evidenziato in entrambe le mammelle piani superficiali cutaneo e sottocutaneo regolarmente strutturati.
Il corpus mammae presenta in ambedue le mammelle aspetti ecostrutturali di aumentata densità, relativa ad un’accentuazione della componente fibroconnettivale e alla presenza di piccole aree ipoecogene da riferire a zone di adenosi. Il quadro ecografico depone per mastopatia fibrocistica bilaterale.
In particolare a sinistra tra le ore 12 e ore 13 tre centimetri dal margine areolare (diametri =mm.10xmm.6x mm.9), tale formazione nodulare appare aumentata di volume rispetto a quanto rilevato nel precedente esame eseguito in data 11.03.2013, si consiglia pertanto videat senologico ed eventuali prelievi bioptici.
In sede retroareolare i dotti galattofori sono modicamente ectasici.
Seconda ecografia marzo 2014: L’esame ecografico evidenzia diffusa accentuazione dell’ecogenicità tissutale per prevalenza della componente connettivo-stromale. A sinistra si conferma formazione solida localizzata in corrispondenza del QSE che ha mostrato un incremento delle dimensioni nel tempo (10 mm.). Questa formazione solida vascolarizzata con margini lobulati, necessita di tipizzazione istologica.
I dotti galattiferi presentano normale morfologia e distribuzione.
Cavi ascellari ecograficamente indenni
Risonanza magnetica Settembre 2013 con contrasto: non ha rilevato la presenza di noduli con caratteristiche morfologiche e comportamento vascolare tipico delle lesioni evolutive a carico delle mammelle. Non sono state rilevate aree di enorme incremento dopo somministrazione di mezzo di contrasto significative di focolai di neoangiogenesi a carico del parenchima bilateralmente.
Mammografia settembre 2013
Non sono evidenti sostanziali modificazioni rispetto ad un precdente analogo mammografico eseguito in data 18/07/2012.
Non significativi processi espansivi apprezzabili con tecnica utilizzata né microcalcificazioni sospette bilateralmente. Si conferma la presenza di area di radiopacità pseudonodulare in corrispondenza dei quadranti inferiori di sinistra, peraltro invariata rispetto al precedente suddetto,
In relazione al quadro iconografico della paziente, in assenza di sintomatologia clinica intercorrente, ri raccomanda prossimo controllo ecografico a distanza di sei mesi ed in assenza di reperti ecografici significativi prossimo controllo strumentale integrato mammografia ed eco a distanza di 12 mesi.
Mi avevano detto che la RM avrebbe in qualche misura predetto l’evoluzione dei noduli e segnalato in anticipo caratteristiche sospette, ecco perché ora sono preoccupata.
E soprattutto il fatto che il nodulo sospetto sia vascolarizzato e a margini lobulati lo rende inequivocabilmente maligno? Grazie
le scrivo a seguito di due ecografie condotte in questi ultimi giorni da differenti ecografisti che hanno entrambi richiesto la microbiopsia con ago guidato al seno sx.
Prima ecografia marzo 2014: l’esame ecografico ha evidenziato in entrambe le mammelle piani superficiali cutaneo e sottocutaneo regolarmente strutturati.
Il corpus mammae presenta in ambedue le mammelle aspetti ecostrutturali di aumentata densità, relativa ad un’accentuazione della componente fibroconnettivale e alla presenza di piccole aree ipoecogene da riferire a zone di adenosi. Il quadro ecografico depone per mastopatia fibrocistica bilaterale.
In particolare a sinistra tra le ore 12 e ore 13 tre centimetri dal margine areolare (diametri =mm.10xmm.6x mm.9), tale formazione nodulare appare aumentata di volume rispetto a quanto rilevato nel precedente esame eseguito in data 11.03.2013, si consiglia pertanto videat senologico ed eventuali prelievi bioptici.
In sede retroareolare i dotti galattofori sono modicamente ectasici.
Seconda ecografia marzo 2014: L’esame ecografico evidenzia diffusa accentuazione dell’ecogenicità tissutale per prevalenza della componente connettivo-stromale. A sinistra si conferma formazione solida localizzata in corrispondenza del QSE che ha mostrato un incremento delle dimensioni nel tempo (10 mm.). Questa formazione solida vascolarizzata con margini lobulati, necessita di tipizzazione istologica.
I dotti galattiferi presentano normale morfologia e distribuzione.
Cavi ascellari ecograficamente indenni
Risonanza magnetica Settembre 2013 con contrasto: non ha rilevato la presenza di noduli con caratteristiche morfologiche e comportamento vascolare tipico delle lesioni evolutive a carico delle mammelle. Non sono state rilevate aree di enorme incremento dopo somministrazione di mezzo di contrasto significative di focolai di neoangiogenesi a carico del parenchima bilateralmente.
Mammografia settembre 2013
Non sono evidenti sostanziali modificazioni rispetto ad un precdente analogo mammografico eseguito in data 18/07/2012.
Non significativi processi espansivi apprezzabili con tecnica utilizzata né microcalcificazioni sospette bilateralmente. Si conferma la presenza di area di radiopacità pseudonodulare in corrispondenza dei quadranti inferiori di sinistra, peraltro invariata rispetto al precedente suddetto,
In relazione al quadro iconografico della paziente, in assenza di sintomatologia clinica intercorrente, ri raccomanda prossimo controllo ecografico a distanza di sei mesi ed in assenza di reperti ecografici significativi prossimo controllo strumentale integrato mammografia ed eco a distanza di 12 mesi.
Mi avevano detto che la RM avrebbe in qualche misura predetto l’evoluzione dei noduli e segnalato in anticipo caratteristiche sospette, ecco perché ora sono preoccupata.
E soprattutto il fatto che il nodulo sospetto sia vascolarizzato e a margini lobulati lo rende inequivocabilmente maligno? Grazie
[#1]
Non comprendo la ragione della sua preoccupazione. La Risonanza Magnetica è tranquillizzante e l'agobiopsia ha solo valore precauzionale in considerazione della sua età e dell'incremento volumetrico del nodulo.
Mi aspetterei una diagnosi definitiva di fibroadenoma, probabilmente di vecchia data, ma l'ulteriore approfondimento è ovviamente indicato,
Tanti saluti
Mi aspetterei una diagnosi definitiva di fibroadenoma, probabilmente di vecchia data, ma l'ulteriore approfondimento è ovviamente indicato,
Tanti saluti
[#2]
Utente
Dottore, sono preoccupata perchè entrambi gli specialisti mi hanno detto che il nodulo "non si presenta bene" cioè non sembra avere le caratteristiche benigne di un fibroadenoma, cioè hanno constatato:
- una crescita del 40% negli ultimi mesi (ma so che non vuol dire molto perchè accade anche ai fibroadenomi);
- il nodulo è vascolarizzato (ma la RM non lo ha rilevato);
- il nodulo è a margini lobulati (ma so che non sempre significa tumore maligno).
- il nodulo non ha margini netti ...
Sento di doverla ringraziare dal profondo del cuore per l'aiuto che mi sta dando per capire.
In famiglia non ci sono mai stati casi di tumore al seno, ho avuto un figlio ed ho allattato pochi mesi.
Grazie in anticipo
P.
- una crescita del 40% negli ultimi mesi (ma so che non vuol dire molto perchè accade anche ai fibroadenomi);
- il nodulo è vascolarizzato (ma la RM non lo ha rilevato);
- il nodulo è a margini lobulati (ma so che non sempre significa tumore maligno).
- il nodulo non ha margini netti ...
Sento di doverla ringraziare dal profondo del cuore per l'aiuto che mi sta dando per capire.
In famiglia non ci sono mai stati casi di tumore al seno, ho avuto un figlio ed ho allattato pochi mesi.
Grazie in anticipo
P.
[#5]
Utente
Buongiorno Dottor Catania,
sono felice di darle ragione sulle sue aspettative.
Questo è il referto del prelievo citologico.
L'agoaspirato in esame mostra caratteri morfologici compatibili con quelli di una mastopatia fibrosocistica complessa che si associa ad un contesto fibroadenomatoide ed a figure di tipo papillare, con discreta esfoliazione cellulare. Quadro complessivamente osservato è compatibile con la diagnosi di fibroadenoma complesso C3.
Mi hanno detto che devo rimuovere il suddetto nodulo perchè potenzialmente pericoloso, ma comunque la sua natura è benigna.
In questi casi è possibile dire che la prevenzione ha funzionato?
Deduco che dovrò fare controlli periodici perchè questi noduli possono riformarsi?
Secondo lei l'alimentazione, il controllo del peso e l'attività fisica possono impattare in modo significativo nella prevenzione?
La ringrazio e saluto,
P.
sono felice di darle ragione sulle sue aspettative.
Questo è il referto del prelievo citologico.
L'agoaspirato in esame mostra caratteri morfologici compatibili con quelli di una mastopatia fibrosocistica complessa che si associa ad un contesto fibroadenomatoide ed a figure di tipo papillare, con discreta esfoliazione cellulare. Quadro complessivamente osservato è compatibile con la diagnosi di fibroadenoma complesso C3.
Mi hanno detto che devo rimuovere il suddetto nodulo perchè potenzialmente pericoloso, ma comunque la sua natura è benigna.
In questi casi è possibile dire che la prevenzione ha funzionato?
Deduco che dovrò fare controlli periodici perchè questi noduli possono riformarsi?
Secondo lei l'alimentazione, il controllo del peso e l'attività fisica possono impattare in modo significativo nella prevenzione?
La ringrazio e saluto,
P.
[#6]
I fibroadenomi complessi presentano un Rischio Relativo più elevato (RR=3) rispetto al comune fibroadenoma che presenta un rischio quasi inesistente.
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.3k visite dal 07/04/2014.
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