Tumore al seno

Salve sono una ragazza di 43 anni.
Il 13 agosto mi è stato asportato il quadrante e 4 linfonodi dal seno sinistra. Ancora non ho l'appuntamento dall'ancologo .
Il risultato istologico è il seguente :
CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE G3/ pT2(25mm)/ pN0/4. Margini indenni/linfonodi indenni.
recettore estroprogestinico 1D5( immunoreazione nel 90%)
recettore progestinico(pgR636) ( assente)
recettore androgenico( AR441) (immunoreazione nel 70%)
KI 67 AG. PROLIF.(MIB-1) ( immunoreazioneal 35%)
hercep test dako ( colorazione di membrana assente)
SNOMED: T-04030 M-85003 C50

Oltre la radioterapia va fatta anche la chemio o a terapia ormonale?
Grazie
Dr. Massimiliano Bortolini Senologo, Chirurgo generale, Chirurgo plastico 5
Buonasera Signora,
In considerazione delle caratteristiche istologiche, delle dimensioni della neoplasia e dei fattori prognostici è molto probabile che il suo oncologo le consigli di eseguire la chemioterapia.

Dr. Massimiliano Bortolini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Massimiliano Bortolini Senologo, Chirurgo generale, Chirurgo plastico 5
Buonasera Signora,
In considerazione delle caratteristiche istologiche, delle dimensioni della neoplasia e dei fattori prognostici è molto probabile che il suo oncologo le consigli di sottoporsi alla chemioterapia.
Sarà compito dell'oncologo decidere quale sia lo schema più corretto per lei.
La positività dell'espressione recettoriale estrogenica comporta anche la somministrazione di terapia ormonale.
Mentre l'hercep test negativo Le eviterà la terapia con Herceptin.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. In base a quali fattori pensa che non basti la radio e l ormonoterapia? Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Massimiliano Bortolini Senologo, Chirurgo generale, Chirurgo plastico 5
Il grading (G3 è indicativo di alterazione elevata delle cellule neoplastiche.
il Ki67 al 35 % (indice di proliferazione, è considerato non importante, qunado è rappresentato al di sotto del 20%).
Da ultimo le dimensioni della neoplasia, abbondantemente superiori ai 20 mm (anche se ultimamente le dimensioni della neoplasia hanno perso peso nella scala decisionale rispetto a qualche tempo fa).
Comunque l'associazione di queste caratteristiche fa cadere l'ago della bilancia dalla parte della chemioterapia.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Potrei avere anche qualche altro parere per capire se i protocolli sono diversi oppure o?prima dell' intervento la chemio non mi era stata prospettata. Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto

Consulti simili su tumore al seno

Altri consulti in senologia