Dolore intenso
bsera,
cerco di essere breve. da dopo la gravidanza (4 anni fa), tra stress lavorativo, ansie..etc....ho ricominciato ad ammalarmi spesso in inverno di raffreddori, tosse(tanta e molto secca) che non passava con facilità (disturbo che mi porta da piccola ma attenuatasi nel corso degli anno ricorrendo al vaccino) .dalla primavera scorsa(anno 2017) ho cominciato ad accusare compressione alla testa, localizzato maggiormente alle tempie con una sorta di prurito(molto lieve) e sopra la nuca, tanto da fare una risonanza smc all encefalo e alla cervicale(luglio 2017). risultato encefalo: artefatti da movimento, assenza di processi espansivi endocranici, spazi liquorali nei limiti della norma, ispessimento flogistico della mucosa di rivestimento del turbinato medio e soprattutto inferiore di dx, rilievi di sinusopatia flogistica mascellare bilaterale, seni frontali ipoplastici. risultato cervicale: rigidità del rachide cervicale.incipiente protusione postero-mediana senza significativo contatto sulla superficie del sacco durale c6-c7. non tumefazioni nè sicure alterazioni di segnale della corda midollare.
l inverno è trascorso con attacchi di normale mal di testa con episodi di 2 gg a settimana circa. ora da circa 1 mese tutti i giorni mi sveglio con pressione alla testa maggiormente alle tempie e sporadicamente sul centro della testa, spesso è pulsante, il piu' delle volte il dolore è concentrato sulla parte dx della testa; dolore alla fronte e su tutto l apparato nasale.inoltre da circa 2/3 settimane accuso forte compressione agli occhi dolore e difficoltà a tenerli aperti...questo tutti i gg il dolore e il disturbo visivo raggiunge il picco tra le 10:00 e le 15:00 per poi affievolirsi e arrivare, spesso alla sera, col dolore e il disturbo svanito.prima di fare la RM mi ha visitata un otorino che ha riscontrato setto nasale deviato e turbinanti ingrossati, ma non ha ritenuto farmi seguire una terapia medica.
tutti i valori del sangue sono nella norma, pressione arteriosa nella norma, visite cardiologie tutto ok...
il mio medico curante mi ha prescritto l esame della prolattina(che non riesco a capire il nesso). in attesa che faccio questo esame e in attesa di eseguire anche una visita oculistica, (in quanto il disturbo agli occhi è davvero tanto, spesso non riesco a concentrarmi al lavoro) lei cosa preveda possa essere? devo preoccuparmi di qualcosa di piu' grave? devo ripetere la rm o fare una tac.
grazie
cerco di essere breve. da dopo la gravidanza (4 anni fa), tra stress lavorativo, ansie..etc....ho ricominciato ad ammalarmi spesso in inverno di raffreddori, tosse(tanta e molto secca) che non passava con facilità (disturbo che mi porta da piccola ma attenuatasi nel corso degli anno ricorrendo al vaccino) .dalla primavera scorsa(anno 2017) ho cominciato ad accusare compressione alla testa, localizzato maggiormente alle tempie con una sorta di prurito(molto lieve) e sopra la nuca, tanto da fare una risonanza smc all encefalo e alla cervicale(luglio 2017). risultato encefalo: artefatti da movimento, assenza di processi espansivi endocranici, spazi liquorali nei limiti della norma, ispessimento flogistico della mucosa di rivestimento del turbinato medio e soprattutto inferiore di dx, rilievi di sinusopatia flogistica mascellare bilaterale, seni frontali ipoplastici. risultato cervicale: rigidità del rachide cervicale.incipiente protusione postero-mediana senza significativo contatto sulla superficie del sacco durale c6-c7. non tumefazioni nè sicure alterazioni di segnale della corda midollare.
l inverno è trascorso con attacchi di normale mal di testa con episodi di 2 gg a settimana circa. ora da circa 1 mese tutti i giorni mi sveglio con pressione alla testa maggiormente alle tempie e sporadicamente sul centro della testa, spesso è pulsante, il piu' delle volte il dolore è concentrato sulla parte dx della testa; dolore alla fronte e su tutto l apparato nasale.inoltre da circa 2/3 settimane accuso forte compressione agli occhi dolore e difficoltà a tenerli aperti...questo tutti i gg il dolore e il disturbo visivo raggiunge il picco tra le 10:00 e le 15:00 per poi affievolirsi e arrivare, spesso alla sera, col dolore e il disturbo svanito.prima di fare la RM mi ha visitata un otorino che ha riscontrato setto nasale deviato e turbinanti ingrossati, ma non ha ritenuto farmi seguire una terapia medica.
tutti i valori del sangue sono nella norma, pressione arteriosa nella norma, visite cardiologie tutto ok...
il mio medico curante mi ha prescritto l esame della prolattina(che non riesco a capire il nesso). in attesa che faccio questo esame e in attesa di eseguire anche una visita oculistica, (in quanto il disturbo agli occhi è davvero tanto, spesso non riesco a concentrarmi al lavoro) lei cosa preveda possa essere? devo preoccuparmi di qualcosa di piu' grave? devo ripetere la rm o fare una tac.
grazie
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Ma in tutto questo è stata visitata da un neurologo.
In caso affermetivo cosa le è stato detto.
Se non lo ha fatto lo ritengo indicato.
In caso affermetivo cosa le è stato detto.
Se non lo ha fatto lo ritengo indicato.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Ma secondo lei chi le scrive è dotato di facoltà divinatorie?
Sulla base di quale elemento potrei fornirne un parere adeguato?
"secondo lei ce qualcosa di grave?"
Alla RM Encefalo la unica evidenza è statta quella di una sinusite.
Certo sembrerebbe come il mal di testa non dipenda da alterazioni organiche dell'encefalo.
Ma ha mal di testa... Pertanto la visita neurologica sembrerebbe essere un "atto dovuto" per competenza.
Sulla base di quale elemento potrei fornirne un parere adeguato?
"secondo lei ce qualcosa di grave?"
Alla RM Encefalo la unica evidenza è statta quella di una sinusite.
Certo sembrerebbe come il mal di testa non dipenda da alterazioni organiche dell'encefalo.
Ma ha mal di testa... Pertanto la visita neurologica sembrerebbe essere un "atto dovuto" per competenza.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente , oltre alla visita neurologica, la invito a leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nei problemi descritti, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri .
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Cordiali saluti ed auguri .
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
dopo
Utente
Gentile Dr. Bernkopf, ho intanto prenotato visita neurologia (settimana prox) e visita oculistica. ho letto i link da lei girati e le evidenzio quanto segue:
- io non mi sono mai accorta di digrignare i denti ma mio marito mi dice che spesso la notte li batto e li strofino ;
- ho i turbinanti nasali spesso gonfi (a seguito di esame otorino) e setto nasale deviato dalla nascita;
- soffro di faringite (come detto nel primo messaggio) e tosse secca che quando arriva non accenna a passare facilmente;
- ho, infine, a seguito di rottura di tibia e perone avvenuta all 'eta di 15 anni, la gamba dx più corta di 1.5 cm che comincia a far sentire le conseguenze, nel senso che comincio ad avvertire che mi piego sul lato dx.
la ringrazio per i link inviatemi e non so se riesce a dirmi la correlazione tra i sintomi appena dettati e la pesantezza alla testa e agli occhi di cui sto soffrendo.
non so quanto posso esserle utile ma nelle ultime 2 settimane siccome sono stata fuori per problemi familiari(anche per questo ho posticipato la visita neurologica), ho notato che non stando sul luogo di lavoro, a contatto col pc non ho avuto questo disturbo..(forse è una coincidenza)ma sono stata 8 gg fuori e in questi gg ho avuto 1 solo episodio di dolore alla testa che non era associato a pesantezza ne' alla testa nè agli occhi nè il prurito...
aspetto sue notizie in attesa di farle saxe l esito della visità neurologica e oculistica.
grazie
- io non mi sono mai accorta di digrignare i denti ma mio marito mi dice che spesso la notte li batto e li strofino ;
- ho i turbinanti nasali spesso gonfi (a seguito di esame otorino) e setto nasale deviato dalla nascita;
- soffro di faringite (come detto nel primo messaggio) e tosse secca che quando arriva non accenna a passare facilmente;
- ho, infine, a seguito di rottura di tibia e perone avvenuta all 'eta di 15 anni, la gamba dx più corta di 1.5 cm che comincia a far sentire le conseguenze, nel senso che comincio ad avvertire che mi piego sul lato dx.
la ringrazio per i link inviatemi e non so se riesce a dirmi la correlazione tra i sintomi appena dettati e la pesantezza alla testa e agli occhi di cui sto soffrendo.
non so quanto posso esserle utile ma nelle ultime 2 settimane siccome sono stata fuori per problemi familiari(anche per questo ho posticipato la visita neurologica), ho notato che non stando sul luogo di lavoro, a contatto col pc non ho avuto questo disturbo..(forse è una coincidenza)ma sono stata 8 gg fuori e in questi gg ho avuto 1 solo episodio di dolore alla testa che non era associato a pesantezza ne' alla testa nè agli occhi nè il prurito...
aspetto sue notizie in attesa di farle saxe l esito della visità neurologica e oculistica.
grazie
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente, l'ipotesi diagnostica di Cefalea Tensiva, tipologia appartenente alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa, dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Questa diagnosi differenziale spesso non viene presa in considerazione, per cui spesso molte cefalee primarie, emicraniche e tensive, sono in realtà cefalee secondarie a problemi della bocca non diagnosticati.
Ovviamente si tratta di un'ipotesi che necessiterebbe di un esame diretto del caso.
Sottolineo che un setto deviato difficilmente si accompagna ad una masticazione "dritta" posto che la bocca è "al piano di sotto" di un "condominio che cresce tutto insieme.
Inoltre, è necessario considerare che le problematiche della colonna vertebrale non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) , chiamate “Discendenti”: sarebbe necessario, nel suo caso, esaminare entrambe le componenti.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Cordiali saluti ed auguri
Questa diagnosi differenziale spesso non viene presa in considerazione, per cui spesso molte cefalee primarie, emicraniche e tensive, sono in realtà cefalee secondarie a problemi della bocca non diagnosticati.
Ovviamente si tratta di un'ipotesi che necessiterebbe di un esame diretto del caso.
Sottolineo che un setto deviato difficilmente si accompagna ad una masticazione "dritta" posto che la bocca è "al piano di sotto" di un "condominio che cresce tutto insieme.
Inoltre, è necessario considerare che le problematiche della colonna vertebrale non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) , chiamate “Discendenti”: sarebbe necessario, nel suo caso, esaminare entrambe le componenti.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Cordiali saluti ed auguri
[#8]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Il Laroxyl viene indicato nelle linee guida delle cefalee tensive come il farmaco di prima scelta.
Il collega correttamente Le ha indicato di iniziare a basso dosaggio:III-IV gocce per salire gradualmente, immagino, fino a quale dosaggio?
Il collega correttamente Le ha indicato di iniziare a basso dosaggio:III-IV gocce per salire gradualmente, immagino, fino a quale dosaggio?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 932 visite dal 20/04/2018.
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