Visita urologica

Salve a seguito di un aumento delle minzioni giornaliere (8/10 al giorno) e gonfiore ipogastrico, mi sono recato da un urologo il quale a seguito di una ecografia ha escluso patologie a carico della prostata che risulta di dimensioni 30 ml con qualche calcificazione... a detta di lui rientra nei limiti e le calcificazione (le abbiamo tutti) , non mi ha sconsigliato di fare ciclismo ma mi ha detto di tenere sotto controllo la situazione, non ha eseguito il controllo rettale in quanto a suo parere non necessario! Psa nei valori, urino cultura negativo! Aiutatemi a capire, sono preoccupato perché comunque non capisco la natura dei mei problemi! È possibile avere una prostatite anche con una prostata nei limiti? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
E' abbastanza comune nelle prostatiti ad andamento prolungato che agli accertamenti ed alla stessa visita diretta non si rilevino alterazioni significative. Le calcificazioni riscontrate sono le tracce di precedenti focolai infiammatori ora guariti, ma che comunque definiscono una sua predisposizione ad avere qualche disturbo da quelle parti. Ricordi che, più che farmaci ed integratori alimentari, in queste situazioni è assolutamente importante praticare uno stile di vita più regolare possibile, nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta, cosa si potrebbe fare come accertamento più approfondito a suo parere per diagnosticare la reale presenza di una prostatite ? Grazie
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dopo
Utente
Utente
Nel giro di un mese ho fatto tre ecografie con tre specialisti differenti , nella prima prostata dimensioni 20 ml piccola e fibromatosa , nella seconda prostata 1,5 volte più grande verosimile prostatite , nella terza prostata 30 ml non si evidenziano patologie !
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
L'ecografia è un esame semplice ed economico, ma la sua interpretazione dipende notevolmnete dall'operatore e dall'apparecchiatura utilizzata. Pertanto non bisigna stupirsi se si ottengono dei referti dicordanti, questo è prevedibile, a meno che vi siano delle alterazioni inequivocabili. D'ogni modo, le dimensioni della prostata non sono direttamente collegabili alla presenza ed entità di eventuali disturbi: E' piuttosto su questi e su quanto apprezzabile alla visita diretta che si può formulare un giudizio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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