Bruciori vestibolari e fastidi pungenti all'uretra
Salve dottori, da circa 6 mesi soffro di una sintomatologia alle vie urinarie e al vestibolo della vagina per colpa di una forte cistite post-coitale avvenuta il 3 ottobre del 2023.
Inizialmente "curata" con le classiche bustine per la cistite e in seguito trattata con un antibiotico prescritto dal medico di famiglia.
Purtroppo non è bastato e la cistite si ripresentò nel giro di 10 giorni, non forte come prima ma di certo lo stesso fastidiosa.
Per un po' non ho più avuto cistite ma forti bruciori vestibolari e come delle punture all'interno dell'uretra con pressione sulla vescica.
Effettuai un'urinocoltura con esito negativo, da lì mi tranquillizzai ed iniziai a bere molto di più, assumere periodicamente bevande con D-Mannosio, probiotici/prebiotici, succhi d'uva, limitai gli zuccheri e incrementai esercizi di rilassamento pelvico con stretching e yoga.
Purtroppo i sintomi continuo ad averli, ho avuto anche una visita ginecologica ma non risultava niente.
Mi è stato consigliato dal ginecologo di fare impacchi con acido borico.
Ma non servono a niente.
Il bruciore aumenta a dismisura all'arrivo delle mestruazioni.
Proseguirei con tampone uretrale, altre ecografie e un'altra urinocoltura ma potrete ben sapere che l'economia non va a gonfie vele e non potrei permettermelo.
Gradirei qualche consiglio da parte vostra, non so più che fare.
Ringrazio in anticipo.
Inizialmente "curata" con le classiche bustine per la cistite e in seguito trattata con un antibiotico prescritto dal medico di famiglia.
Purtroppo non è bastato e la cistite si ripresentò nel giro di 10 giorni, non forte come prima ma di certo lo stesso fastidiosa.
Per un po' non ho più avuto cistite ma forti bruciori vestibolari e come delle punture all'interno dell'uretra con pressione sulla vescica.
Effettuai un'urinocoltura con esito negativo, da lì mi tranquillizzai ed iniziai a bere molto di più, assumere periodicamente bevande con D-Mannosio, probiotici/prebiotici, succhi d'uva, limitai gli zuccheri e incrementai esercizi di rilassamento pelvico con stretching e yoga.
Purtroppo i sintomi continuo ad averli, ho avuto anche una visita ginecologica ma non risultava niente.
Mi è stato consigliato dal ginecologo di fare impacchi con acido borico.
Ma non servono a niente.
Il bruciore aumenta a dismisura all'arrivo delle mestruazioni.
Proseguirei con tampone uretrale, altre ecografie e un'altra urinocoltura ma potrete ben sapere che l'economia non va a gonfie vele e non potrei permettermelo.
Gradirei qualche consiglio da parte vostra, non so più che fare.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.6k 1.7k 18
Se i disturbi sono almeno in parte sincronizzati con il ciclo mestruale pare evidente che la causa sia di interesse ginecologico più che urologico. E' possibile che vi sia uno squilibrio ormonale, sempre piuttosto difficile da definire, poiché si manifesta con l'effetto degli ormoni sui tessuti, mentre invece i livelli nel sangue sono generalmente in limiti normali. Lei assume la pillola o la ha cambiata recentemente?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore, il sintomo si presenta anche in assenza di mestruazioni, durante queste ultime però aumenta (il mese scorso invece si era assentato), non credo di avere squilibri ormonali, ho una dieta bilanciata e sono sana. Non assumo la pillola e non l'ho mai assunta. Il partner con cui ebbi rapporti nel periodo in cui i sintomi iniziarono a presentarsi, sta avendo problemi alla prostata ma il suo andrologo gli disse che è per via di una complicanza dovuta alla circoncisione. Il fatto è che la mia urinocoltura è risultata negativa e la visita ginecologica altrettanto. Crede che dovrei continuare ad assumere periodicamente integratori?
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.6k 1.7k 18
Noi sugli integratori facciamo in genere ben poco affidamento. Gli squilibri ormonali che si riflettono anche suile basse vie urinarie non hanno in genere altre manifestazioni, come abbiamo scritto è più una questione di recettori che di ormoni circolanti. Comunque a distanza e senza una indispensabile valutazione diretta non è possibile esprimere un giudizio concreto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 187 visite dal 11/03/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.