Prostatite acuta

Buongiorno dottori,
Cercherò di essere il più chiaro possibile chiedendo scusa per il lungo testo.

Il tutto inizia a ottobre 2023, quando una sera dopo cena andai ad urinare circa cinque volte nel giro di una mezz’ora.
Per poi avvertire un forte dolore ed indolenzimento al pene.

Il medico di base mi prescrisse delle bustine di integratori per circa 20 giorni, al termine dei quali ho effettuato un esame del sangue e un esame culturale dell’urine con esito negativo.

Una sera di fine gennaio all’improvviso avvertì dei forti brividi di freddo e provando la temperatura corporea questa era di 39, 5 gradi.
Il medico di base mi prescrisse una cura di sette giorni con l’utilizzo dell’antibiotico bactrim.
Passati sette giorni feci un altro esame culturale delle urine con esito negativo.

Passati circa 10 giorni t’, avvertì ancora un forte fastidio alla zona appena sopra il pene ed il giorno successivo un forte bruciore seguito da una minzione continua, finché Durante una minzione vidi l’uscita di sangue.

Spaventato mi recai al pronto soccorso al quale dopo un esame del sangue e un esame delle urine mi prescrissero un altro antibiotico generico.

Prima di assumere questo antibiotico decisi Autonomamente di fare un altro esame culturale delle urine, Nel quale uscì esito positivo al batterio E.
Coli.

Decise di rivolgermi ad un urologo il quale dopo una visita notò la presenza di una prostata particolarmente gonfia ed infiammata.
Mi prescrisse sette iniezioni Di Rocefin, 10 supposte di mictalase e 30 pastiglie di SABA.

Come da lui prescritto, passati sette giorni dall’ultima iniezione ho effettuato un esame culturale del liquidò seminale, con esito negativo.

Ad oggi avverto ancora dei fastidi nella zona sopra il pene e talvolta del lieve Bruciore durante la minzione, chiedendo all’urologo che cosa dovessi fare mi disse che essendo negativo l’esito culturale del liquidò seminale dovevo solamente continuare per un altro mese l’assunzione Delle pastiglie SABA.


La domanda che vi pongo è se questa continua sensazione di fastidio, e lieve bruciore che appare talvolta durante la minzione è Normale in una fase di guarigione, oppure se sarebbe l’opportuno Insistere con l’urologo per un ulteriore incontro.

Premetto che Non ho assunto alcol, Caffè e nemmeno sostanze piccanti.
Solo ieri sera mi sono concesso una birra, e stamattina ho avvertito dei fastidi, non so quanto legati al mio problema o se dovuti a Preoccupazioni mentali.


Se tale fastidio è comunque una prassi da dover sopportare per un processo di guarigione sono disposto a sopportarlo ma se ciò non dovesse essere vorrei capire che cosa dover fare.


È fattibile attività fisica in particolare la corsa?

Grazie mille in anticipo a tutti voi dottori che risponderete
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'attività fisica non ha alcuna controindicazione, anzi in genere mentre si corre non si pensa ai disturbi - bassi - (!)
La sua è una storia di vera prostatite a causa infettiva, con episodi ripetuti. E' molto frequente che queste situazioni lascino degli strascichi dovuti alla persistente infiammazione della ghiandola anche se la componente infettiva è stata decapitata dagfli antibiotici. Il Coli è un batterio che quasi certamente origina dal suo intestino, pertanto ci chiediamo se lei abbia qualche problema intestinale, poiché la flora batterica locale (microbiòta) è verosimilmente alterata. Questo è il punto su cui è indispensabile insistere di più, anche per compensare i danni della terapia antibiotica. Per i disturbi pelvici invece non vi sono terapie risolutive ed un po' di pazienza è indispensabile. Abbiamo qualche dubbio che l'integratore alimentare di estratto di palma nana (serenoa repens) abbia una real efficacia, poiché le sue indicazioni sono altre. Comunque la sua prescrizione è molto frequente, proprio perché non c'è molto di diverso da utilizzare. Noi pensiamo che possano essere utili brevi cicli di veri anti-infiammatori, per comensare le fasi di fastidio più intenso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, la ringrazio davvero per la sua celere risposta.
Quindi quello che lei suggerisce è di ragionare con il mio urologo per una cura antinfiammatoria della prostata, Che finora non è stata fatta con i medicinali che sono stati prescritti.
Per quello che concerne invece l’attività sessuale con partner o Attraverso masturbazione, è sempre fattibile?
Oppure durante i giorni di fastidio è consigliabile evitare?
Esiste un quantitativo di rapporti medi settimanali che non inducano dei problemi alla prostata?
Stiamo inoltre cercando insieme alla mia partner di avere un figlio, e non so nelle mie condizioni Se è fattibile o meno.
Grazie sempre per la vostra cortesia
Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Due-tre eiaculazioni la settimana sono quasi sempre il giusto compromesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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