Esito biopsia prostatica

Buonasera ho 61 anni ho eseguito una biopsia prostatica risultata positiva su 1 dei 18 frustoli prelevati.

Indice di Gleason 3+4 estensione della malattia per 1 mm apice destro prostata L'urologo mi ha consigliato la sorveglianza attiva con controlli del Psa a 3-6-9-12 mesi e nuova biopsia tra un anno.
La risonanza multiparametrica effettuata circa un anno fa mostrava un valore Pirads pari a 2 mentre il valore del Psa a gennaio 2024 era pari a 3, 64
Che ne pensate?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Concordiamo pienamente con le indicazioni del Collega, in base alle linee guida attuali non vedremmo altre ragionevoli alternative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
da quello che leggo la RM multiparametrica di un anno fa non mostrava aree sospette per neoplasia. Quindi la biopsia che ha eseguito non e' stata mirata ma con prelievi random.
Il rischio e' che, non avendo mirato un area, la biopsia abbia " sfiorato" un tumore più' consistente di quello che sembra dal risultato della biopsia ( GS 7(3+4) un solo millimetro, rischio intermedio.
Prima di entrare in un programma di sorveglianza attiva consiglierei di ripetere subito ( a 60 giorni dalla biopsia per ridurre i rischi di artefatti) una nuova RM multiparametrica in un centro ad alta esperienza ( e' un esame molto dipendente dalla qualità' della macchina ed esperienza del radiologo). Se la nuova RM evidenzierà' un area tumorale ( PIRADS4 o 5 di dimensioni maggiori ( intorno a 10 mm), consiglierei di procedere con un trattamento attivo (prostatectomia radicale robotica o radioterapia esterna) considerando che non si tratta di un Gleason 6 ma 7.
In caso contrario puo' entrare in un programma di sorveglianza attiva.
La sorveglianza attiva si prefigge di controllare attivamente il tumore cosi' da identificare una eventuale progressione sempre in tempo per eseguire un trattamento curativo ( intervento o radioterapia(.
Per ottenere questo risultato ci sono degli schemi riconosciuti che non prevedono solo il PSA totale ( da eseguire ogni 3-4 mesi) ma anche la ripetizione della risonanza magnetica multiparametrica ogni 6 mesi e la biopsia prostatica random più' mirata se aree PIRADS 4-5 a 12 mesi dalla prima e successivamente ogni 12 o 24 mesi.
Il passaggio dalla sorveglianza attiva all'intervento avviene quando la risonanza o la biopsia mostra una progressione del tumore. Anche in assenza di tale progressione il paziente puo' comunque scegliere di passare ad un trattamento attivo con intento curativo ( principalmetenintervento robotico di prostatectomia radicale considerando eta' e situazione).

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza- Policlinico Umberto I di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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