Vescica sempre piena, stimolo ad urinare di continuo e dolore alla zona lombare

Salve, avrei bisogno di un Vostro consulto.
Sono una ragazza di 39 anni,

lunedì scorso mi sono svegliata durante la notte molte volte (circa 6) per urinare.

Da martedì ho iniziato ad avvertire brucciori all'uretra sia durante la minzione che non e sensazione di formicolio alla vescica e urine di color arancione.

Mercoledì mi sono recata dalla dottoressa che mi ha prescritto il Monuril che ho preso mercoledì e giovedì.

Venerdì ho ripreso ad urinare frequentemente anche ogni dieci minuti, in vescica é come se avessi la sensazione di aver bevuto litri di acqua, ed ogni volta che la svuoto non si svuota del tutto, perché appena mi alzo ho nuovamente lo stimolo, la minzione è debole, le urine sono di color limpido e anche al tatto la vescica è gonfia e dolente, per quanto riguarda i brucciori all'uretra è fisso, mentre durante la minzione delle volte li averto altre no per di più da sabato sono apparsi dolori nella zona lombare.

Lunedì ho eseguito urinocultura di testa mia (anche se mi hanno detto che forse sarebbe stato troppo presto visto che giovedì ho preso l'ultimo monuril).

Lunedì sera mi sono recata nuovamente dalla dottoressa che mi ha visitata e mi ha prescritto il ciproxin da prendere per 5 giorni e la brufen che già stavo prendendo ma senza alcun miglioramento, mi ha prescritto esami del sangue (proteina c reattiva, vea, Emocromo hb, gr, gb, hct, plt, ind.
Deriv.
F.
L strumentale compreso eventuale controllo al microscopico esame urine chimico fisico e microscopico.
Che dovrò eseguire venerdì ma che non so se posso eseguire visto che mi è arrivato il ciclo martedì.

Sempre per venerdì sono riuscita a prenotare la visita con un urologo.

Domando a voi perché sono molto preoccupata se come dice la dottoressa é cistite o un infezione alle vie urinarie, premetto che il 23 di luglio ho eseguito ecografia addome completo per via di dolori che avevo all intestino, e l'eco non ha riscontrato nulla alla vescica e ai reni.

Ora chiedo a voi, se fosse stato qualcosa di brutto si sarebbe visto oppure è possibile che in un mese ci siano stati cambiamenti?
E poi venerdì devo fare visita urologica, analisi sangue e esame urine, posso effettuarle lo stesso pur finendo con l'antibiotico sabato mattina ed avendo ancora un po di ciclo?

Pensavo anche, io uso la cappetta mestruale, che trattiene comunque il ciclo, potrei far senza problemi l'esame delle urine?
Visto che devo portarle in una provetta e non in un contenitore che essendo più grande magari c'è il rischio che qualche goccia di sangue possa finirci dentro.
Attendo Vostra cortese risposta.

Saluti
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Purtroppo aver iniziato la terapia antibiotica in modo empirico (cosa che si dovrebbe fare il meno possibile) ci lascia ora nel dubbio di che cosa si stia cercando di curare. I precedenti di disturbi intestinali e la negatività di una recente ecografia indirizza ragionevolmente ad una infezione delle vie urinarie e non altro. Talora la cistite è accompagnata da una infiammazione molto cospicua, che non scompare immediatamente con la decapitazione dell’infezione da parte dell’antibiotico ed è fonte di disturbi persistenti. Questa dovrebbe rispondere abbastanza bene agli anti infiammatori.
Queste sono però considerazioni generali che noi possiamo formulare a distanza, è ovviamente indispensabile la valutazione diretta di un nostro Collega. Le diremmo di eseguire comunque l’esame delle urine, si terrà eventualmente conto del mestruo. In ogni caso l’urocoltura andrà ripetuta 7-10 giorni dopo la sospensione dell’antibiotico. Essenziali sono anche i provvedimenti rivolti all’intestino, per favorirne la regolarità e l’equilibrio della flora batterica locale (microbiota).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie infinite dottore per la sua celere risposta.
Io sto prendendo la brufen ma senza alcun risultato.
C'è qualcos'altro che posso potrei provare?
Ieri notte prima di coricarmi ho evitato di bere ma comunque sono andata ad urinare 5 volte.
Sono stremata e sofferente, anche perché questa condizione mi destabilizza parecchio sopratutto a lavoro.
Sto avendo il terrore di bere.
Con stamattina sarebbe la quarta pastiglia di ciproxin, dovrei iniziare a riscontrare qualche miglioramento?
Grazie dottore in anticipo per la sua risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo scritto, purtroppo non abbiamo la certezza che vi sia ancora infezione, quale essa sia, e se l’antibiotico possa essere veramente risolutivo. Talora in questi casi possono essere utili i farmaci parasimpatico-litici che controllano la contrazione della vescica. Noi a distanza non possiamo prescrivere nulla, sarà questo il compito del nostro Collega che la valuterà direttamente.

Paolo Piana
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Va bene dottore, grazie, attenderò la visita di venerdì per capire il da farsi.
Le auguro una buona giornata.
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Salve dottore, ieri ho effettuato la visita con l'urologo, al quale non sono rimasta per nulla soddisfatta.
Ha ascoltato la mia anamnesi e mi ha riprescritto urinocultura tra 10 gg, Esame urine con citologico per ricerca cellule neoplastiche e uroflussometria, dopodiché nuovamente visita urologica.
Sono veramente molto preoccupata perché non è riuscito a rassicurarmi. Questa condizione mi sta rendendo nervosa perché oramai da venerdì scorso vado a urinare ogni 30/40 minuti e se non vado mi vengono dolori alla vescica e per di più ho forti dolori alla schiena, ma non capisco se siano causati da questa condizione o dalle ernie che ho (l4-l5 S1)
L'unica cosa che non ho più sono i brucciori, per il resto tutto uguale.
È possibile che l'aver sempre la vescica piena abbia contribuito a scatenare il forte mal di schiena?
La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Perché ci scrive solo ora delle sue ernie discali? Il loro ruolo potrebbe essere sostanziale.

Paolo Piana
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Mi scuso dottore, non avevo proprio pensato alle ernie, perché ne soffro ormai da anni, e ogni tot purtroppo mi creano problemi di mobilità ( da stare a letto giorni anche dopo cura con fans e miorilassanti ) ma non avendo mai avuto questo tipo di problema non mi sono sono posta la domanda, anche perché lo stimolo e urinare in continuazione mi è venuto dopo giorni che avevo i brucciori all l'uretra e durante la minzione.
Ho tre ernie e un edema osseo, trattate con vari antinfiammatori senza alcun beneficio, ed eseguita anche ozono terapia senza alcun risultato positivo.
Ma quale sarebbe l associazione con il repentino bisogno di urinare?
Comunque ogni volta che vado ad urinare (circa ogni 30 min) urino abbastanza, l'urina e limpida e non averto più brucciori ma se cerco di trattenere oltre i 50 minuti mi vengono dolori alla vescica
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le radici dei nervi che interessano la vescica si trovano infatti nel tratto lombare della colonna.

Paolo Piana
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Quindi è possibile che il problema alla vescica mi stia scatenando la lombalgia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
No, può accadere piuttosto il contrario. Ricordi comunque che queste nostre sono considerazioni espresse a distanza in base a quanto lei ci riferisce. In particolare nelle lombalgie spesso vale di più una attenta visita diretta che tanti accertamenti.

Paolo Piana
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L'ultima visita con l'ortopedico è del mese di Giugno con l'ozonoterapia, ma senza aver risolto nulla. In questi anni ho fatto tante visite con diversi professionisti ma mai risposte concrete, la risposta è sempre la stessa, "deve imparare a conviverci"
Ora le mie domande sono: che strada devo prendere? Sono confusa ora.
È possibile che in tutti questi anni si presenta solo ora questo problema.
Grazie come sempre per le sue risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Ci spiace, ma non possiamo essere noi a distanza a definire un percorso, la valutazione diretta è imprescindibile.

Paolo Piana
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Salve dottore, rieccomi dopo gli esami delle urine,urinocultura e citologico.
Urinocultura negativo, ph urine 5, esame citofluorimetrico i risultati sono: emazie 2, presenza di leucociti 1, cellule epiteliali squamose 4, batteri 118.
L'esame citologico su tre campioni risulta negativo per carcinoma uroteliale di alto grado. Presenza di leucociti e rare emazie.
Mi chiedo se urinocultura é risultata negativa come è possibile che abbia un così alto numero di batteri?
Mercoledì farò anche uroflussometria
I dolori alla schiena fortunatamente sono passati ma continuo ad aver da ormai un mese perenne brucciore e frequente e urgente bisogno di urinare.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La quantità di batteri nel sedimento non è così rilevante, non c?è da stupirsi che l'urocoltura non sia positiva, ovvero vi sia una carica batterica troppo bassa per essere significativa. La persistenza di disturbi intensi a fronte di accertamenti npoco suggestivi impone in genere una vvalutazione emdoscopica (cistoscopia), ma questo lo deve decidere il nostro Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Grazie mille dottore per la sua risposta.
Mi creda sono esasperata, ho troppi brucciori.
Lei mi consiglia di fare anche l'uroflussometria?
I brucciori purtroppo non passano neanche con ibuprofene o paracetamolo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La flussometria è utile se fra i suoi sintom vi sono evidenti segni di ostruzione (getto urinario sottile, necessità di spingere, sgocciolamento).

Paolo Piana
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Quando vado ad urinare devo concentrarmi per far uscire la minzione, e il getto è debole.
Sono molto preoccupata dottore.
Le pongo un altra domanda, la cistoscopia è dolorosa?
La ringrazio nuovamente per le sue risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Eseguita con lo strumento flessibile ed in anestesia da contatto, nella donna la cistoscopia diagnosstica è una procedura ambulatoriale di minima invasività.

Paolo Piana
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Grazie dottore.
Leggevo proprio ora che l'esame citologico nel 70% dei casi purtroppo da risultati falsi negativi.
Sono in preda al panico più totale.
Con la paura di dover continuare a star per molto tempo con questi brucciori intensi.
Mi scuso per lo sfogo.
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Buongiorno dottore, eccomi nuovamente dopo aver fatto un altra visita con un altro specialista.
Dalla visita eseguita lui scrive che localmente è presente una chiara positivà "trigger" trigonale, ma non pudenda, dall' eco: reni nei limiti e vescica repleta, regolare e con minimo RPM ( 10ml)
Mi ha parlato di vescica iperativa e mi ha prescritto la solifenacina 1 cp da 5mg per 1 settimana e se non efficace passare a 10 mg, per due settimane, prendere il voltfast per 5gg e il miraclin per 10 gg.
Dopo aver fatto tutto questo senza aver miglioramenti eseguire un esame urodinamico e poi la cistoscopia.
Dopo ormai una settimana prendendo 10 mg di solifenacina io continuo a non vedere giovamento, anzi ho dolori nella zona lombare ma non riesco a capire se sia la schiena o per via di questo problema, la vescica sempre pesante e piena ma se vado esce pochissima urina e una sorta di formicolio nel basso ventre
È possibile che le pastiglie non abbiano ancora fatto effetto?
Nessuna struttura nella mia zona é disponibile per effettuare questo esame e non so veramente come comportarmi.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come abbiamo già scritto, dal nostro punto di vista la valutazione endoscopica è indispensabile, anche prima di pensare all'indagine urodinamica.

Paolo Piana
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Grazie dottore per la sua risposta, è quello che penso io, ma purtroppo l'urologo che mi sta seguendo lo vedo molto tranquillo ed è più propenso per farmi fare prima l'esame urodinamico.
Purtroppo c'è da dire che io sto cercando di muovermi da sola per poter effettuare quanto prima la cistoscopia ma i tempi sono lunghissimi e nella maggior parte delle strutture è l'urologo stesso che ti fissa l'appuntamento per eseguire l'esame.
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Scusi il disturbo, vorrei chiedere un ulteriore informazione, ho letto che esiste anche la tac della pelvi per lo studio della vescica, lei consiglia di eseguire ugualmente la cistoscopia o andrebbe bene anche la tac? La ringrazio, buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non si tratta di un esame specifico, la vescica viene sempre valutata in tutte le TAC dell'addome completo. La definizione endoscopica è ovviamente molto superiore.

Paolo Piana
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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