Esecuzione cristere per biopsia prostatica

Buongiorno Domanda magari banale ma non ho avuto indicazioni chiare dal mio medico di famiglia.
Nei prossimi giorni devo eseguire la mattina una biopsia Prostatica Fusion e nella preparazione è necessario l'esecuzione di una cristere evacuativo la sera prima sicuramente per predisporre in pulizia dove verrà inserita la sonda.
(ho già comprato in farmacia una soluzione preparata di Clisma Fleet da 133 ml)
Però' visto che quotidianamente e regolarmente evacuo la mattina presto e la vedo estremamente difficile anticipare, vorrei capire come procedere perchè immagino vanificherei la pulizia del cristere eseguito almeno 8 ore prima.
Potrei pertanto eseguirlo direttamente la mattina dopo circa un ora da regolare evacuazione per pulire ulteriormente da residuo di feci o devo agire in altro modo?
Grazie Cordialità
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Clistere, per carità, lasciamo Cristo tranquillo (!)

Se il suo intestino è così insesorabilmente regolare, faccia la peretta al mattino dopo acvere evacuato, per completare la pulizia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Si allora la soluzione che ho acquistato in farmacia introduce max un 130ml , userò quella dopo aver evacuato Grazie
E si non evochiamo altri anche se la biopsia avrei preferito non arrivare al punto di doverla fare ma con ereditarietà, dopo PSA sui 5 e un esito critico PI-RADS3 sulla risonanza, l'urologo con il quale sono in cura , mi ha detto che è l'unico modo per capire la situazione.....:-(
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Certo.

Paolo Piana
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse recentemente, ma di continuare con eventuali ulteriori aggiornamenti e domande sempre qui di seguito.

In effetti per questo blando sanguinamento, assolutamente privo di rischi, non vi sono da prendere provvedimenti particolari di sicura efficacia. Possono essere eventualmente somministrati farmaci ad effetto pro-coagulante, come l'acido tranexamico. Ne parli con il suo medico curante.

Paolo Piana
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