Istologico dopo rarp
Buongiorno,
dopo prostatectomia radicale ed in attesa di esami e visita di controllo, vi propongo l’esito dell’istologico per un parere in particolare rispetto alla probabilità di avvenuta fuoriuscita del tumore dalla ghiandola.
Ringrazio fin d'ora e saluto cordialmente.
[...]
DIAGNOSI
Vescichette seminali (1-5), apice destro (6), base destra (8) e sinistra (9) e macrosezioni (15-16) esenti da infiltrazione neoplastica.
Apice sinistro (7) con infiltrazione di adenocarcinoma di tipo acinare che raggiunge il margine chirurgico di exeresi.
Prostata con focolai di:
- adenocarcinoma di tipo acinare, Gleason score 7 (3+4), Grade Group 2 sec.
WHO 2022, localizzato diffusamente nella zona periferica del lobo di sinistra ed esteso anteriormente al lobo di destra, con invasione degli spazi perineurali, infiltrante e superante la capsula prostatica con estensione multifocale extraprostatica.
La neoplasia raggiunge focalmente il margine chirurgico di exeresi (10-14) - (volume focolaio neoplastico maggiore cc 3, 2 -diametro focolaio neoplastico maggiore cm 2, 5)
- adenocarcinoma di tipo acinare, Gleason score 6, Grade Group 1 sec.
WHO 2022, localizzato posteriormente nella zona periferica del lobo di destra, infiltrante ma non superante la capsula prostatica (12-13)
- (volume totale neoplasia cc 3, 4).
CARATTERIZZAZIONE FENOTIPICA DELLA NEOPLASIA
Gleason primario 3 Gleason secondario 4 Gleason score 7
Grade Group 2 sec.
WHO 2022
Capsula prostatica superata
Vescichette seminali integre
Invasione spazi perineurali presente
Invasione endolinfatica non repertata
Margini chirurgici positivi: apicale e anteriore
Lato margini positivi: sinistra
Estensione margini positivi: < mm 3
pTNM = pT3a (EPE +; R1) pNx
dopo prostatectomia radicale ed in attesa di esami e visita di controllo, vi propongo l’esito dell’istologico per un parere in particolare rispetto alla probabilità di avvenuta fuoriuscita del tumore dalla ghiandola.
Ringrazio fin d'ora e saluto cordialmente.
[...]
DIAGNOSI
Vescichette seminali (1-5), apice destro (6), base destra (8) e sinistra (9) e macrosezioni (15-16) esenti da infiltrazione neoplastica.
Apice sinistro (7) con infiltrazione di adenocarcinoma di tipo acinare che raggiunge il margine chirurgico di exeresi.
Prostata con focolai di:
- adenocarcinoma di tipo acinare, Gleason score 7 (3+4), Grade Group 2 sec.
WHO 2022, localizzato diffusamente nella zona periferica del lobo di sinistra ed esteso anteriormente al lobo di destra, con invasione degli spazi perineurali, infiltrante e superante la capsula prostatica con estensione multifocale extraprostatica.
La neoplasia raggiunge focalmente il margine chirurgico di exeresi (10-14) - (volume focolaio neoplastico maggiore cc 3, 2 -diametro focolaio neoplastico maggiore cm 2, 5)
- adenocarcinoma di tipo acinare, Gleason score 6, Grade Group 1 sec.
WHO 2022, localizzato posteriormente nella zona periferica del lobo di destra, infiltrante ma non superante la capsula prostatica (12-13)
- (volume totale neoplasia cc 3, 4).
CARATTERIZZAZIONE FENOTIPICA DELLA NEOPLASIA
Gleason primario 3 Gleason secondario 4 Gleason score 7
Grade Group 2 sec.
WHO 2022
Capsula prostatica superata
Vescichette seminali integre
Invasione spazi perineurali presente
Invasione endolinfatica non repertata
Margini chirurgici positivi: apicale e anteriore
Lato margini positivi: sinistra
Estensione margini positivi: < mm 3
pTNM = pT3a (EPE +; R1) pNx
E' documentata un piccolo interessamento extr prostatico dellaneoplasia. In genere l'opportunaità di eseguire una radioterapia adiuvante dipende dall'andamento del valori del PSA totale nei primi mesi dopo l'intervento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Non conosco la velocità di accrescimento di quel tipo di neoplasia ma immagino che aver procrastinato di mesi l’intervento rispetto al sospetto evidenziato da PI-RADS 5 in risonanza abbia favorito drasticamente la probabilità dell’interessamento extra prostatico.
Buongiorno,
l'esame istologico dopo una prostatectomia radicale per adenocarcinoma prostatico, fornisce una diagnosi sicura e definitiva sull'aggressivita' e diffusione locale.
Nel caso specifico l'esame istologico rivela un tumore ad aggressivita' intermedia con una estensione oltre la capsula prostatica in piu punti ( multifocale) e con dei margini chirurgici positivi per neoplasia.
Questa situazione pone il rischio elevato di una asportazione non completa nella neoplasia e la possibilita' di un residuo di malattia nella loggia prostatica.
Dall'esame istologico risulta che i linfonodi locoregionali non sono stati asportati.
Sara' quindi fondamentale il valore del PSA totale a 30 giorni dall'intervento e successivamente ad intervalli piu' stretti del normale, mensili o bimensili nei primi due anni.
Il valore del PSA totale deve rimanere inferiore a 0.2 ng/ml.
In caso raggiunga i 0.2 ng/ml l'ipotesi di un residuo attivo di malattia sara' confermato e dovra' essere eseguita una radioterapia della loggia prostatica prima che il valore superi 0.4 ng/ml.
E' importante rispettare questo intervallo e non ritardare oltre la radioterapia, poiche' sopra 0.4 ng/ml e' piu' probabile che la neoplasia cominci ad allontanarsi dalla sede della prostata attraverso vasi linfatici od ematici, rendendo inefficace anche la radioterapia post prostatectomia.
Un altro punto importante, ad aumento del PSA totale a 0.2 ng/ml, la diagnosi di una progressione della neoplasia prostatica e' valida anche in assenza di evidenze radiologiche di residui di malattia, e la radioterapia dovra' essere eseguita sulla base dell'aumento del PSA anche se alla PET TC con PSMA non si evidenzi nulla. ls sensibilita' del PSA postoperatorio nell'identificare un residuo di malattia precede significativamente la sensibilita' di un esame radiologico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima FASCIA UROLOGIA
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
l'esame istologico dopo una prostatectomia radicale per adenocarcinoma prostatico, fornisce una diagnosi sicura e definitiva sull'aggressivita' e diffusione locale.
Nel caso specifico l'esame istologico rivela un tumore ad aggressivita' intermedia con una estensione oltre la capsula prostatica in piu punti ( multifocale) e con dei margini chirurgici positivi per neoplasia.
Questa situazione pone il rischio elevato di una asportazione non completa nella neoplasia e la possibilita' di un residuo di malattia nella loggia prostatica.
Dall'esame istologico risulta che i linfonodi locoregionali non sono stati asportati.
Sara' quindi fondamentale il valore del PSA totale a 30 giorni dall'intervento e successivamente ad intervalli piu' stretti del normale, mensili o bimensili nei primi due anni.
Il valore del PSA totale deve rimanere inferiore a 0.2 ng/ml.
In caso raggiunga i 0.2 ng/ml l'ipotesi di un residuo attivo di malattia sara' confermato e dovra' essere eseguita una radioterapia della loggia prostatica prima che il valore superi 0.4 ng/ml.
E' importante rispettare questo intervallo e non ritardare oltre la radioterapia, poiche' sopra 0.4 ng/ml e' piu' probabile che la neoplasia cominci ad allontanarsi dalla sede della prostata attraverso vasi linfatici od ematici, rendendo inefficace anche la radioterapia post prostatectomia.
Un altro punto importante, ad aumento del PSA totale a 0.2 ng/ml, la diagnosi di una progressione della neoplasia prostatica e' valida anche in assenza di evidenze radiologiche di residui di malattia, e la radioterapia dovra' essere eseguita sulla base dell'aumento del PSA anche se alla PET TC con PSMA non si evidenzi nulla. ls sensibilita' del PSA postoperatorio nell'identificare un residuo di malattia precede significativamente la sensibilita' di un esame radiologico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima FASCIA UROLOGIA
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Utente
Ringrazio, con sincero apprezzamento
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 223 visite dal 13/09/2025.
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