Fibrocalcificazione testicolo sinistro
Egr. Dottori. Sono un ragazzo di 26 anni e ieri sera ho riscontrato alla palpazione del testicolo sx una pallina. Stamane sono andato immediatamente a farmi una eco ai testicoli. Mi è stato riscontrato quanto segue: A CARICO DEL TERZO MEDIO DEL PROFILO CAPSULARE DEL DIDIMO SINISTRO SI REPERTA FORMAZIONE FIBROCALCIFICA DEL DIAMETRO DI MM 3.
In più lo stesso dottore mi ha detto che ho un inizio di varicocele sempre a sinistra e di non preoccuparmi assolutamente, ma solo di tenere sotto controllo la calcificazione con eco annuale. In più però, riscontro da ieri sera dolori alla zona pubica, ma anche su questi il dottore non ha detto nulla di preoccupante.
Adesso vorrei sapere: 1. la varicocele so che può portare ad impotenza: devo operarmela al più presto? 2. la fibrocalcificazione esattamente cosa è e che cosa potrebbe comportare in futuro? Grazie anticipatamente per una vostra risposta.
In più lo stesso dottore mi ha detto che ho un inizio di varicocele sempre a sinistra e di non preoccuparmi assolutamente, ma solo di tenere sotto controllo la calcificazione con eco annuale. In più però, riscontro da ieri sera dolori alla zona pubica, ma anche su questi il dottore non ha detto nulla di preoccupante.
Adesso vorrei sapere: 1. la varicocele so che può portare ad impotenza: devo operarmela al più presto? 2. la fibrocalcificazione esattamente cosa è e che cosa potrebbe comportare in futuro? Grazie anticipatamente per una vostra risposta.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
mi sembra che lei abbia le idee un pò confuse ed è giusto così se no non ci avrebbe scritto!
Comunque un varicocele non porta ad "impotenza" ma invece può dare di solito problemi sulla qualità del liquido seminale e quindi problemi di fertilità ed è questa la principale indicazione ad un suo intervento chirurgico correttivo.
Su questo particolare ma complesso tema andrologico le consiglio di consultare alcuni articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/
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https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/
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https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/ .
Al secondo quesito che pone le rispondo che generalmente queste formazioni fibrotiche, con deposito di sali da calcio, sono esiti post-traumatici che vanno monitorizzati come del resto segnalato correttamente dal suo urologo-andrologo.
Segua le sue indicazioni, sono condivisibili.
Un cordiale saluto.
mi sembra che lei abbia le idee un pò confuse ed è giusto così se no non ci avrebbe scritto!
Comunque un varicocele non porta ad "impotenza" ma invece può dare di solito problemi sulla qualità del liquido seminale e quindi problemi di fertilità ed è questa la principale indicazione ad un suo intervento chirurgico correttivo.
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Al secondo quesito che pone le rispondo che generalmente queste formazioni fibrotiche, con deposito di sali da calcio, sono esiti post-traumatici che vanno monitorizzati come del resto segnalato correttamente dal suo urologo-andrologo.
Segua le sue indicazioni, sono condivisibili.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la risposta e per le rassicurazioni. Ma avrei un'ultima domanda...è normale avere un senso di fastidio al testicolo sinistro, coè dove ho la calcificaqzione?
Infine vorrei chiederle se è vero che le calcificazioni testicolari sono preludio di un seminoma...
cordiali saluti.
Infine vorrei chiederle se è vero che le calcificazioni testicolari sono preludio di un seminoma...
cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
è un sintomo quello riferito non sempre presente e non direttamente correlabile al problema da lei riferito.
Anche l'informazione che ha sui legami tra "calcificazioni testicolari" e "preludio" ad un seminoma non è prorpio corretta.
Detto questo poi sempre in queste situazioni cliniche particolari è necessaria una attenta monitorizzazione clinica nel tempo con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
è un sintomo quello riferito non sempre presente e non direttamente correlabile al problema da lei riferito.
Anche l'informazione che ha sui legami tra "calcificazioni testicolari" e "preludio" ad un seminoma non è prorpio corretta.
Detto questo poi sempre in queste situazioni cliniche particolari è necessaria una attenta monitorizzazione clinica nel tempo con il suo urologo od andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 22/04/2010.
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