Un p0' la prostata infiammata ma niente

Buon giorno ho 43 Anni,
circa 1 anno e mezzo fà feci un tampone uretrale a causa di un dolore persistente all'uretra e ne saltò fuori una positività alla Clamidia Trachomatis.
Feci la relativa cura ma da allora iniziò il mio calvario.
Il mio urologo mi fece fare diversi esami etg testicoli,etg transrettale della prostata,analisi urine e spermiocoltura tutto nella norma a parte la presenza di e.coli nello sperma, feci la cura levoxacin 12 gg da 500 e ripetei l'esame del seme con la presenza dell'enterococco fecalis feci allora ,come prescrittomi dall'urologo,un'altra cura a base di minocin ma niente al successivo esame risultai nuovamente positivo ale.coli.
Secondo il mio Urologo dal punto di vista anatomico risulta tutto a posto Testicoli , solo un p0' la prostata infiammata ma niente di particolare ma io ho sempre disturbi di minzione frequente e scarsa,dolorini vari che si irradiano nella zona perianale bruciore dopo rapporti sessuali, uretra estremamente arrossata sintomi insomma di una prostatite Batterica causata dai germi intestinli di cui sopra.
dopo varie cure Antibiotiche a distanza di circa 9 mesi la situazione stà via via peggiorando e mi chiedo se sia giusto o no continuare con gli antibiotici oppure se c'è una starada alternativa;
Sono Letteralmente Disperato vi chiedo un parere ...ancora ieri 18/8 ho ritirto il referto dell'ultimo spermiocoltura con positività a e.coli...meno male che ci sono gli antiinfiammatori...oltretutto ho maturato una resistenza agli antibiotici molto elevata per cui non sò in caso di aggravamento del quadro se possano essere efficaci per una cura di urgenza...
Grazie Anticipatamente e Complimenti per il SErvizio
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sull'antibioticoterapia da seguire solo la diretta osservazione del suo urologo può permettere una precisa indicazione .

Detto questo poi, quando sono presenti "problematiche andro-urologiche” come quelle da lei riferite possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per i preziosi consigli ma sto' già cercando di seguire le regole comportamentali del 'caso'
cioè non fumo,quasi non tocco alcolici,faccio sport un paio di volte a settimana non sono obeso presto attenzione ai cibi evitando i cibi piccanti cercando insomma di curare l'aspetto dietetico che potrebbe essere all'origine della presenza di germi intestinali nel Seme.
Tutto questo ovviamente in accordo e consapevolezza con il Medico di Famiglia e l'Urologo che mi segue e che non vorrei cambiare poichè conosce la mia situazione.
Vi faccio una domanda che mi viene adesso:
considerando i sintomi dolorosi che ho a carico sopratutto dell' uretra (bruciore forte e gonfiore verso il meato) potrebbe c'entrare nel mio problema la Clamidia che leggendo i Post sembra un germe Intracellulare e mascherarsi dietro false spoglie ?
e se si cosa mi consigliereste di fare ?
p.s. il mio Urologo lo esclude poichè dal Tampone Uretrale fatto a Giugno non risulta ma sò che a volte questa Clamidia è Str..za e Insidiosa ...????
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Un forte bruciore uretrale non è un sintomo specifico che ci indica la presenza della Chlamydia.

Segua le indicazioni del suo urologo che mi sembrano centrate e corrette.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto