Un anno ho eseguito nuovamente il psa esattamente il 9/07/2010
Due anni fa ho sofferto di un violento attacco di prostatite, con febbre e tutti i vari sintomi. Mi trovavo all'estero , sono stato curato con terapia antibiotica (chinolonico) per due mesi.
Fu fatta anche una ecografia prostatica transrettale con il seguente esito (mia traduzione):
- Il sonogramma transrettale ha rilevato un tessuto disomogeneo della ghiandola prostatica con modesto ingrossamento. Il diametro assiale è di 49mm. Nessun nodulo definito è stato rilevato. Il bordo esterno della prostata è di superficie liscia. Normali bilateralmente le vescicole seminali.
Alla fine i sintomi sembravano scomparsi, tuttavia era rimasto il psa elevato (9,27). Dopo 3 mesi il psa era sceso a 7, e dopo 6 mesi a 4,70.
I valori completi sono i seguenti
17/04/2008 (prima dell'attacco ma con alcuni piccoli disturbi) 4,85
5/02/2009 (al termine della terapia antibiotica) 9,27
3/04/2009 7,38 free 1,33 = 18%
10/07/2009 4,87 free 1,15 = 23,61%
Tutte le visite con esplorazione rettale davano esito negativo. Mi sono quindi tranquillizzato.
Ora a distanza di un anno ho eseguito nuovamente il PSA esattamente il 9/07/2010
e il psa è schizzato a 11,30, free 1,22 = 11%. Mi sono subito allarmato e immediatamente sono andato da un urologo, il quale ancora una volta non ha rilevato nulla alla esplorazione rettale e ha chiesto di fare nuovamente la ecografia transrettale, la quale ha dato il seguente esito ;
Prostata di dimensioni modestamente aumentate. Diametro traverso 49 mm. Diametro antero-posteriore 34mm. Diametro longitudinale 42mm. Profili regolari. Ecostruttura parenchimale diffusamente disomogenea in particolare si segnala la presenza di una formazione nodulare adenomatosa mediana di 29 per 25 per 23 mm. Nella norma le vescicole seminali. Utile integrazione con dosaggio del psa e videat urologico.
Ho rifatto subito il psa (dopo 3 giorni) di cui sto ancora attendendo il risultato, e qui mi sorge il dubbio se l'ecografia prostatica transrettale possa falsare il risultato. Poi volevo chiedere , se nella precedente ecografia l'ecografista non ha visto l'adenoma, è possibile che a distanza di soli due anni sia cresciuto fino a 3 cm?
E ancora, ritenete a questo punto indispensabile la biopsia? L'adenoma si distingue bene dal cancro all'ecografia o ci possono essere dei dubbi?
Preciso che per qualche mese dopo la terapia antibiotica erano scomparsi tutti i sintomi che avevo precedentemente all'attacco violento di prostatite acuta, in particolare dei dolorosi episodi notturni di crampi nella regione anale. Da qualche mese erano però ricomparsi alcuni disturbi anche se di entità inferiore.
Naturalmente ora mi precipito dall'urologo, ma intanto volevo chiedere il vostro parere.
Grazie per le risposte che mi vorrete dare.
Fu fatta anche una ecografia prostatica transrettale con il seguente esito (mia traduzione):
- Il sonogramma transrettale ha rilevato un tessuto disomogeneo della ghiandola prostatica con modesto ingrossamento. Il diametro assiale è di 49mm. Nessun nodulo definito è stato rilevato. Il bordo esterno della prostata è di superficie liscia. Normali bilateralmente le vescicole seminali.
Alla fine i sintomi sembravano scomparsi, tuttavia era rimasto il psa elevato (9,27). Dopo 3 mesi il psa era sceso a 7, e dopo 6 mesi a 4,70.
I valori completi sono i seguenti
17/04/2008 (prima dell'attacco ma con alcuni piccoli disturbi) 4,85
5/02/2009 (al termine della terapia antibiotica) 9,27
3/04/2009 7,38 free 1,33 = 18%
10/07/2009 4,87 free 1,15 = 23,61%
Tutte le visite con esplorazione rettale davano esito negativo. Mi sono quindi tranquillizzato.
Ora a distanza di un anno ho eseguito nuovamente il PSA esattamente il 9/07/2010
e il psa è schizzato a 11,30, free 1,22 = 11%. Mi sono subito allarmato e immediatamente sono andato da un urologo, il quale ancora una volta non ha rilevato nulla alla esplorazione rettale e ha chiesto di fare nuovamente la ecografia transrettale, la quale ha dato il seguente esito ;
Prostata di dimensioni modestamente aumentate. Diametro traverso 49 mm. Diametro antero-posteriore 34mm. Diametro longitudinale 42mm. Profili regolari. Ecostruttura parenchimale diffusamente disomogenea in particolare si segnala la presenza di una formazione nodulare adenomatosa mediana di 29 per 25 per 23 mm. Nella norma le vescicole seminali. Utile integrazione con dosaggio del psa e videat urologico.
Ho rifatto subito il psa (dopo 3 giorni) di cui sto ancora attendendo il risultato, e qui mi sorge il dubbio se l'ecografia prostatica transrettale possa falsare il risultato. Poi volevo chiedere , se nella precedente ecografia l'ecografista non ha visto l'adenoma, è possibile che a distanza di soli due anni sia cresciuto fino a 3 cm?
E ancora, ritenete a questo punto indispensabile la biopsia? L'adenoma si distingue bene dal cancro all'ecografia o ci possono essere dei dubbi?
Preciso che per qualche mese dopo la terapia antibiotica erano scomparsi tutti i sintomi che avevo precedentemente all'attacco violento di prostatite acuta, in particolare dei dolorosi episodi notturni di crampi nella regione anale. Da qualche mese erano però ricomparsi alcuni disturbi anche se di entità inferiore.
Naturalmente ora mi precipito dall'urologo, ma intanto volevo chiedere il vostro parere.
Grazie per le risposte che mi vorrete dare.
[#1]
Dr. Mauro Seveso
Urologo
1.2k 60 25
Gentile Signore,
alla luce degli elevati valori di PSA, il mio consiglio è quello di eseguire una biopsia prostatica ecoguidata.
Purtroppo l'esplorazione rettale e l'ecografia non sono dirimenti per formulare una diagnosi esatta.
Cordiali saluti
alla luce degli elevati valori di PSA, il mio consiglio è quello di eseguire una biopsia prostatica ecoguidata.
Purtroppo l'esplorazione rettale e l'ecografia non sono dirimenti per formulare una diagnosi esatta.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta, attualmente sono in attesa di una visita urologica e di una nuova misurazione del psa.
Nella fretta e preoccupazione ho anche dimenticato di dire che l'episodio di prostatite non è stato il primo (risalgono ormai a oltre 20 anni fa) e dopo l'ultima misurazione ho eseguito una terapia antibiotica.
Certamente mi aspetto di dover eseguire una biopsia se la nuova misurazione del psa dovesse risultare ancora elevata.
Quello che mi ha stupito maggiormente è stato che in meno di due anni si possa formare un adenoma di 3 cm , non so cosa pensare , se la precedente ecografia fosse fatta male visto anche che la dimensione totale della prostata è rimasta invariata , oppure è normale questa crescita rapida di un adenoma.
Grazie ancora.
Nella fretta e preoccupazione ho anche dimenticato di dire che l'episodio di prostatite non è stato il primo (risalgono ormai a oltre 20 anni fa) e dopo l'ultima misurazione ho eseguito una terapia antibiotica.
Certamente mi aspetto di dover eseguire una biopsia se la nuova misurazione del psa dovesse risultare ancora elevata.
Quello che mi ha stupito maggiormente è stato che in meno di due anni si possa formare un adenoma di 3 cm , non so cosa pensare , se la precedente ecografia fosse fatta male visto anche che la dimensione totale della prostata è rimasta invariata , oppure è normale questa crescita rapida di un adenoma.
Grazie ancora.
[#4]
Dr. Mauro Seveso
Urologo
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Gentile Signore, l'adenoma prostatico è quandro presente praticamente in tutte le prostate dopo i 40 anni. Con il tempo tende ovviamente a crescere. Spesso l'ecografista non lo segnala proprio per la frequenza del dato e la benignità della lesione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Grazie ancora per le risposte.
Ah ecco, avevo sospettato che l'ecografista all'estero non l'avesse segnalato proprio per quel motivo.
Intanto ho appena ritirato le nuove analisi, il PSA è sceso a 6,8 e la parte free è 1,12 quindi la percentuale è salita al 16,50%.
Altra cosa che non so quanto possa essere importante. Io sono disabile su sedia a rotelle a causa di una poliomielite all'età di 3 anni. Pensavo che forse lo star sempre seduto ha anch'esso una sua importanza , forse la prostata è sempre stimolata.
Ah ecco, avevo sospettato che l'ecografista all'estero non l'avesse segnalato proprio per quel motivo.
Intanto ho appena ritirato le nuove analisi, il PSA è sceso a 6,8 e la parte free è 1,12 quindi la percentuale è salita al 16,50%.
Altra cosa che non so quanto possa essere importante. Io sono disabile su sedia a rotelle a causa di una poliomielite all'età di 3 anni. Pensavo che forse lo star sempre seduto ha anch'esso una sua importanza , forse la prostata è sempre stimolata.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Alla luce di queste sue ultime informazioni sulla sua particolare situazione clinica, oltre che da un ecografista, penso che lei sia seguito da un esperto urologo.
Il PSA che scende è un buon segnale ma monitorizzi con il suo urologo questi movimenti del PSA che potrebbero anche dipendere solo da un problema infiammatorio delle vie seminali od un aumento della ghiandola prostatica ma, se il PSA rimane elevato, senza altre motivazioni cliniche significative, bisognerà allora pensare seriamente a fare anche una biopsia prostatica.
Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Il PSA che scende è un buon segnale ma monitorizzi con il suo urologo questi movimenti del PSA che potrebbero anche dipendere solo da un problema infiammatorio delle vie seminali od un aumento della ghiandola prostatica ma, se il PSA rimane elevato, senza altre motivazioni cliniche significative, bisognerà allora pensare seriamente a fare anche una biopsia prostatica.
Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
dopo
Utente
Aggiornamento. Sono andato da un urologo in un ospedale romano.
Ritiene anche lui che bisogni andare più a fondo per escludere il cancro, anche se la probabilità più alta è per la prostatite cronica. Per il momento mi ha prescritto una terapia antibiotica di 15 giorni di Levofloxacina e da ripetere il PSA dopo un mese dal termine della terapia, per dare il tempo al PSA eventualmente di scendere. In effetti l'altra volta dopo la terapia antibiotica ci mise anche più di un mese per ritornare al livello più basso.
Poi mi ha detto di fare l'analisi del PCA3, il quale però mi si dice vien fatto solo al Policlinico Gemelli con liste d'attesa lunghissime....Sono andato subito e hanno sospeso le prenotazioni fino a fine mese. Ora siccome devo andare per qualche mese all'estero (Thailandia), provo se la è più facile. Ho già trovato la lista degli ospedali di Bangkok che eseguono tale test. Solitamente negli ospedali thailandesi le liste di attesa sono brevissime, dato i costi che per la gente del posto purtroppo è spesso insostenibile.
Ed infine mi ha prescritto l'Omnic per ridurre i piccoli disturbi dovuti all'ipertrofia prostatica.
Grazie ancora per le risposte.
Ritiene anche lui che bisogni andare più a fondo per escludere il cancro, anche se la probabilità più alta è per la prostatite cronica. Per il momento mi ha prescritto una terapia antibiotica di 15 giorni di Levofloxacina e da ripetere il PSA dopo un mese dal termine della terapia, per dare il tempo al PSA eventualmente di scendere. In effetti l'altra volta dopo la terapia antibiotica ci mise anche più di un mese per ritornare al livello più basso.
Poi mi ha detto di fare l'analisi del PCA3, il quale però mi si dice vien fatto solo al Policlinico Gemelli con liste d'attesa lunghissime....Sono andato subito e hanno sospeso le prenotazioni fino a fine mese. Ora siccome devo andare per qualche mese all'estero (Thailandia), provo se la è più facile. Ho già trovato la lista degli ospedali di Bangkok che eseguono tale test. Solitamente negli ospedali thailandesi le liste di attesa sono brevissime, dato i costi che per la gente del posto purtroppo è spesso insostenibile.
Ed infine mi ha prescritto l'Omnic per ridurre i piccoli disturbi dovuti all'ipertrofia prostatica.
Grazie ancora per le risposte.
[#9]
dopo
Utente
Arriva l'aggiornamento.
Ho eseguito la terapia antibiotica consigliatami dall'urologo (Novafloxacina x 20 giorni), ho rieseguito il PSA che è sceso a livelli entro la norma (3,76) , valori peraltro mai registrati così in basso....Non avevo ancora iniziato la terapia con Omnic proprio per non inquinare i risultati.
Ora ho iniziato la terapia di omnic e mi sento decisamente più tranquillo.
Grazie a tutti.
Ho eseguito la terapia antibiotica consigliatami dall'urologo (Novafloxacina x 20 giorni), ho rieseguito il PSA che è sceso a livelli entro la norma (3,76) , valori peraltro mai registrati così in basso....Non avevo ancora iniziato la terapia con Omnic proprio per non inquinare i risultati.
Ora ho iniziato la terapia di omnic e mi sento decisamente più tranquillo.
Grazie a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.5k visite dal 12/09/2010.
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