Cistite recidiva


Egregi Dottori,
è ormai da più di un anno che sono alle prese con una cistite recidivante batterica, che non si riesce a debellare in alcun modo. Ho le difese immunitarie basse e attecchiscono sempre nuovi batteri.
Sono stata sottoposta a 5 cicli di antibiotici alquanto pesanti, che mi hanno procurato varie complicazioni: candidosi, stanchezza.
Inoltre, i batteri presenti nell'antibiogramma erano i seguenti: escherichia coli 2.000.000; enterobacter aerogenes 1.000.000; klebsiella pneumoniae 1.000.000; e di nuovo enterobacter aerogenes 1.000.000.
Come si evince gli antibiotici non hanno curato un bel niente, anzi uno dei tanti urologi da cui mi sono recata, mi ha detto che si potrebbe continuale all'infinito e a rotazione sarebbero sempre presenti batteri intestinali.
Inoltre, a Firenze, mi hanno curato con d-mannosio e instillazioni vescicali di acido ialuronico, ma sto peggio di prima.
Disperata, mi sono recata da un medico omeopata, il quale ha eseguito un test per le intolleraze alimentari (vega test), mi ha prescritto una sorta di vademecum degli alimenti che dovrei evitare in quanto tutti questi problemi che si stanno susseguendo, sono causati da un malfunzionamento intestinale, più precisamente dal colon.
Mi ha prescritto una cura omeopatica oltre ad integratori probiotici, ma il gonfiore addominale non è passato, anzi, ed ho sempre continui disturbi durante la minzione.

Sono veramente disperata.
Ho cambiato 5 medici nell'arco dell'anno, e sono andata dai migliori, eppure, sono sempre al punto di partenza e una ragazza di 23 anni, non può vivere tutta la vita con questa cistite.

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

in presenza di queste problematiche urologiche complesse e soprattutto recidivanti le indicazioni terapeutiche spesso non sono nell'immediato efficaci.

Fatta questa premessa di fondo poi si ricordi che, oltre alle indicazioni già ricevute dai colleghi che l'hanno visitata e monitorata, quando sono presenti queste infiammazioni delle vie urinarie, può essere utile anche seguire alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora, se desidera avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Beretta ,grazie per la Sua risposta.
Consideri che è da un anno che seguo gli 8 punti elencati da Lei e assumo probiotici a base di cranberry.
Più che altro mi rammarico di non aver avuto un trattamento scrupoloso, da parte di coloro i quali mi hanno curata.
Nessuno mi ha prescritto un tampone vaginale e/o uretrale, anzi sto ponderando se sottopormi ai suddetti esami.
Ho un malessere psicofisico rilevante e non sò a chi rivolgermi.
Vedo che Lei svolge la Sua attività anche a Firenze, dove vivo, pertanto mi chiedevo se potessi rovolgermi a Lei privatamente, in caso contrario se potesse consigliarmi qualche specialista nel fiorentino.
grazie
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Cara lettrice,

una problematica "cistitica" come la sua dovrebbe essere seguita da uno specialista uro-ginecologo che possa interpretare alcune associazioni con il ciclo mestruale o l'apparato genitale femminile.
Il metodo classico per non guarire una cistite è quello di consultare diversi specialisti, anche se tutti "luminari", che chiaramente devono , ogni volta, ricominciare tutto da capo.
Il rupo della omeopatia è tutto da discutere, a mio parere.
A Firenze non le dovrebbe essere difficile fare riferimento ad una struttura pubblica o privata con tali caratteristiche
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

queste problematiche urologiche, per le loro specifiche caratteristiche cliniche, tendono sempre a scatenare anche problemi a livello psicosomatico o somatopsichico.

Per il resto condivido le considerazioni finali del collega Pozza ed ho poco da aggiungere.

Ancora un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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