Ureaplasma

Gentile dottore,
sono una donna di 26 anni.A dicembre sono stata affetta da ureaplasma e ho seguito la cura con il farmaco Basado. Il mio compagno, con cui non ho avuto rapporti per un mese, non si è sottoposto ad alcuna cura in seguito al consulto avuto con il medico curante, il quale sosteneva che in quanto circonciso non poteva essere affetto da ureaplasma. Da dieci giorni abbiamo ripreso ad avere rapporti, e da due giorni ho nuovamente sintomi da ureaplasma. In attesa di fare un nuovo tampone vorrei sapere se il fatto di aver contratto nuovamente il batterio dipenda dal fatto che il mio compagno non si sia sottoposto ad alcuna cura. Deve sottoporsi a spermiogramma? La ringrazio.Distinti saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
Normalmente se uno dei due partener si infetta è bene che entrambi eseguano la terapia salvo controindicazioni particolari.
Cordiali saluti
P.S.Suo marito potrebbe anche seguire una spermiocoltura ma se la eventuale carica betterica è bassa potrebbe anche avere esito negativo.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
cara lettrice,


Forse avete capito male " un paziente circonciso non può essere affetto da ureaplasma !!"
Sempre opportuna la terapia di coppia.
magari ripeta l'esame e lo faccia ripetere dal suo compagno.
Comunque terapia per tutti due !
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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