Cistite aspecifica cronica

Egregi,
da circa 2 anni soffro di una forma di cistite che i medici hanno definito aspecifica. Le varie urinocolture sono sempre risultate negative, positivi invece vari tamponi vaginali per streptococco.Le ecografie di reni, surreni e la eco trans-vaginale non hanno evidenziato niente di anomalo.Dal momento che la carica batterica dello streptococco era alta (+++) l'urologo mi consiglio' di tornare dal ginecologo e di farmi dare una cura che lo debellasse ( le varie cure topiche e orali fino ad allora tentate non lo avevano eradicato).Finalmente dopo 3 iniezioni di penicillina benzeatinica lo streptococco non c'è piu'.Continuo però ad avere distrurbi di tipo vescicale ed uretrale: desiderio di urinare frequente, lieve bruciore uretrale e senso di peso vescicale. I disturbi non sono sempre presenti, spariscono per non piu' di 2 settimane in corrispondenza delle terapie antibiotiche effettuate per poi ripresentarsi. Attualmente, dietro consiglio del ginecologo assumo dell'estratto di cranberry, faccio dei cicli con Colifagina e uso 2-3 volte per settimana dei lactobacilli vaginali. Tutto cio' non ha risolto ( solo un po' attenuato ) i sintomi cistitici. Vorrei sapere cos'altro tentare sia come terapie che come eventuali altri accertamenti cui sottopormi. Inoltre vorrei sapere se, nel caso di cistite interstiziale, essa puo' cessare di essere sintomatica con la terapia antibiotica.
Cordiali saluti