, urologo, antibiotici, antiinfiammatori, ma credo che non mi rimanga nulla da fare

Ormai sono anni che soffro di disturbi prostatici altalenanti...
Le ho provate tutte, antibiotici, cure omeopatiche, alimentazione il più possibile attenta, ecc...
...ma nulla, ci ricasco sempre. Ad ora i disturbi principali riguardano la sfera sessuale ed una minzione molto frequente...
... non ho voglia di riprendere la trafila, analisi(sempre negative), urologo, antibiotici, antiinfiammatori, ma credo che non mi rimanga nulla da fare... se non tornare dall'urologo.
Volevo chiedervi in primis, mi sapete consigliare un urologo a bologna che abbia una sufficiente casistica di problemi legati alla prostata analoghi al mio al quale affidarmi? Ah dimenticavo, non vorrei dissanguarmi...
Fabio
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non è questa la sede per domande così personali e non di interesse generale, in altre sezioni del sito comunque può trovare le informazioni che lei cerca.

Se poi desidera avere notizie più dettagliate sullee problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica da lei citate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie,
mi scuso per come l'ho posta...
ci riprovo, breve storia:
Vengo (colpito) da diagnosticata prostatite acuta a 28 anni, forti fastidi minzionali e disturbi nella sfera sessuale, quale eiaculazione precoce curata(per modo di dire) con antibiotici, antiinifiammatori, serenoa repens... più dieta il più possibile attenta, ma non sempre, molto sport, no alcool però fumo abbastanza...
... passa qualche anno e da circa tre anni, ciclicamente, ho di nuovo un calo di libido netta, disturbi erettivi, no piacere sessuale, molte minzioni diurne, una/due notturne o al mattino poco prima di alzarmi.
Ho provato cure omeopatiche, ma i risultati non sono poi molto incoraggianti ed ho pensato (anche perchè stavo meglio) di interrompere la cura.
Ora quello che mi chiedevo e vi chiedevo era:
Quante strade ci sono per curare una prostatite come la mia(ormai penso cronica) brevemente descritta? Se ce ne sono, quali sono le più efficaci? Farmacologiche o non farmacologiche? Urologo o Andrologo?
Mi scuso nuovamente, ma mi sento molto confuso e ciò che leggo non mi incoraggia poi molto, credo che mi rivolgerò ad uno specialista, ma non so ancora da chi, considerando che in passato non ho avuto molti chiarimenti sul mio caso...
Saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Una prostatite, anche cronica, si cura sempre con terapie farmacologiche.

Lo specialista da consultare, secondo il mio modesto parere, è un andrologo od un urologo con chiare competenze andrologiche.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Avrei una domanda...

Perchè prescrivere antibiotici per una prostatite abatterica?
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Una prostatite abatterica, se vera, non necessità di una tale prescrizione.
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