Prostata di dimensioni nettamente aumentate

Buongiorno,vi scrivo per mio padre che ha 63 anni.Vi racconto un po'dall'inizio cosa è successo.Quattro giorni fa ha cominciato una terapia con un cerotto Transect per un dolore forte alla spalla.Dopo la 1° applicazione sono subito comparsi tutti i sintomi controindicati sul libretto(Gonfiore alle labbra,sudorazione,nausea,vomito e tracce di sangue nell'urina).Subito è stato tolto il cerotto e gli hanno fatto tre flebo.Diagnosi:allergia alla buprenorfina.Il giorno dopo ha cominciato a sentirsi meglio,sono scomparsi alcuni dei sintomi sopra indicati,ma è comparsa la febbre a 38 e un blocco alle vie urinarie anche se accompagnato dallo stimolo.Siamo subito andati in ospedale e vi comunico il referto:Disuria con R.A.U.E.O. placca di I.P.P.all'apice del corpo cavernoso di destra(confermata deviazione peniena dx).Area del glande iperemica,lenticolare.Prostata di dimensioni nettamente aumentate,poco dolente,solco spianato,margini apprezzabili,cosistenza adeno-fibrosa senza nodulazioni.Si posiziona foley 16 pervio ad urine chiare.
Gli hanno segnato queste medicine che sta prendendo:
Tamsulosin 0,4mg 1cp
Profluss 1cp x 20gg
Proxela 1 supposta x 10gg
Rimozione del catetere entro 5 gg
e questi esami:
Ecografia prostatica T-R
PSA sierico
Uroflussometria
Rivalutazione in PS in caso di urgenza
Avete voi qualche altro esame da consigliare?
In piu',è da stamattina che nel catetere si vedono delle urine molto scure con dei grumi di sangue.Ci siamo preoccupati dato che ieri erano limpide,ma il dottore dice che è normale.Inoltre continua ad avere la febbre che oscilla tra 37,30 e 38.é normale secondo voi? In piu', deve seguire un'alimentazione particolare?Se mi potete dare qualche consiglio,dato che siamo un po' preoccupati.Un'ultima cosa,è possibile che i primi sintomi siano stati provocati dalla prostata e non dal cerotto,e quindi non allergico a quella sostanza?Vi ringrazio in anticipo per la disponibilita' e l'attenzione che avete prestato a questa mia lunga lettera.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora
è possibile che i primi sintomi siano addebitabili ad una infiammazione della prostata.
Il persistere della febbre però richiede un trattamento antibiotico opportuno
In caso inoltre dovesse persistere la presenza di uruine ematiche con coaguli sarrebe meglio eseguire contattare l'urologo di fiducia per eseguire dei lavaggi della vescica.
Per quanto riguarda l'alimentazione , eviti l'assunzione di cibi piccanti e superalcoolici
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio gentile dottore per la imminente risposta.Le chiedo se il trattamento antibiotico puo'essere assunto in contemporanea agli altri farmaci sopra elencati.Se si,quale antibiotico consiglia di assumere?Inoltre,per quanto riguarda le urine,dato che è da stamattina che hanno questo colore scuro,lei consiglia di aspettare almeno tre giorni?la ringrazio per i preziosi consigli.
Distinti saluti
[#3]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora, se non ci sono coaguli e le urine hanno un colore tipo cocacola può aspettare ma se sono sono rosse con la presenza di coaguli, è meglio rivolgersi subito al pronto soccorso.
L'antibiotico può comunque essere assunto contemporaneamente ai farmaci attualmente utilizzati
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