In seguito a questi disturbi ho fatto una visita urologia, il dottore dopo avermi visitato

Salve, ho 38 anni, ad ottobre 2010 ho accusato dei fastidi, che adesso vado ad elencare:
1. ho delle piccole fitte, non continue, fra l'ano ed il perineo ed alcune volte mi corrispondono sul pube (da premettere che nel 2009 mi sono operato di fistola perianale e faccio spessocontrolli proctologici con esito sempre positivo e che non riscontra niente durante la visita interna);
2. ho una sensazione di bruciore e di dolore, come se avessi un peso, sul pube;
3. avverto anche dei piccoli dolorini, specie se sto seduto in ufficio, ai reni,ai lombi ed alcune volte all’ano.
4. non sempre ma dopo dei rapporti con mia moglie, avverto bruciore durante l'eiaculazione, il bruciore mi è durato per un paio di giorni.
In seguito a questi disturbi ho fatto una visita urologia, il dottore dopo avermi visitato internamente, a sospettato una prostatite e mi ha prescritto degli esami urinocultura e sperimiculura, e vado di seguito ad elencare gli esiti: esame batteriologico del liquido seminale > 10.000 UFC/ml – esame batteriologico delle urine carica batterica < 10.000 UFC/ml presenti cristalli di ossalati di calcio, nello sperma colonie di E. Coli, per il resto tutto a posto – VES prima ora 5 mm (fino a 15) e PSA 0.72 ng/ml (0-4). In seguito a questi esami mi ha prescritto una cura di tre mesi di ciproxin da 1000, due supposte al giorno di topster, e una compressa per venti giorni al mese di permixonn. Dopo aver iniziato la cura sono iniziato a stare meglio, ma un viaggio di lavoro e successiva influenza stagionale, non ho continuato la cura che invece di tre mesi lo appena fatta di un mese e qualche giorno.
nel mese di maggio u.s ho riavvertito gli stessi sintomi, sembra solo che il bruciore sia più intenso, soprattutto dopo un rapporto. Per quanto riguarda la frequenza dell'urinare è normale. Sono andato dal mio medico curante che pensa che si sia riacutizzato il problema della prostate e mi ha rifatto fare le analisi dell’urina e dello sperma: carica batterica delle urine > 10.000 UFC/ML il medico curante mi ha prescritto una cura di dieci giorni di levoxacin 500. Non con tento della risposta del mio medico ho ricontatto l’urologo che mi ha detto di continuare la cura del medico curante, in più mi ha sostituito il levoxacin con il ciproxin, nel giro di 15 giorni il problema è sparito.
Ora andiamo ad oggi, esattamente l’08/09/2011, ho iniziato a riavvertire dapprima le fitte anali corrispondenti al pube, e poi tutta la sintomatologia già descritta; ho fatto una visita proctologica, è il chirurgo mi ha trovato l’ano arrossato (proctite)e due emorroidi ( e per questa mi ha dato una cura topica) inoltre facendo una visita interna più accurata mi ha detto che c’è ancora il problema della prostatite, e mi ha prescritto di nuovo la cura antibiotica con l’aggiunta del Prostadex, e di ritornare a controllo nei primi giorni del mese di ottobre. Fatta questa cura le fitte ed il rossore sono scomparsi, il bruciore e la sensazione di peso al pube pure. Prima di cominciare la cura ho rifatto le analisi dell’urina e spermiogramma, il risultato è che ho ancora dei ceppi di E. Coli. Da un’Eco Addome completo è emerso che ho una colecisti dismorfica e della renella, per il resto tutto nella norma.
Ho rifatto il controllo dal chirurgo giorno 13/10/2011, mi ha visitato, è mi ha trovato dal punto di vista anale migliorato, mi ha detto di riprendere la cura della prostatite, cambiando l’antibiotico visto che il ciproxin mi aveva dato fastidio, inoltre gli avevo chiesto se era il caso di fare un eco transrettale ma lui ha risposto che non c’era bisogno, poiché si vedeva al tatto che la prostata era infiammata, non so come abbia fatto!Ho paura di avere qualcosa di non curabile e di morire.
Mi dimenticavo, che l’urologo aveva chiesto che mia moglie facesse dei controlli, poiché aveva avuto in passato una candidosi, controllo che ha evidenziato una vaginite e una carica batterica alta ma non la conditosi. Ora sento qualche dolorino al pube e all’ano, e all’inguine destro un bruciore, una maggiore sensibilità come se mi andassero le mutande strette, difatti presso dal panico sono andato dal mio medico curante, ero terrorizzato di avere qualcosa di grave al testicolo dx , dopo avermi visitato mi ha rassicurato, che il problema era identico e che le prostatiti sono lunghe da curare. Cominciatala cura, sembrava che il fastidio stesse passando, invece ieri pomeriggio (26/10/2011) dopo aver preso il topster ho iniziato ad avvertire un bruciore durante la minzione, e senso di bruciore che si è propagato a tutta la circonferenza della vita ed alle cosce, sono andato in panico totale verso le 20.00 ho preso uno spasmex, ed alle 23.00 un pipemid da 400, non sò se è stata una reazione al topster o all'antibiotico, ma sono stato malissimo, inoltre ho continuato ad urinare per diverso tempo. Questa mattina ho telefonato il mio urologo ma la segretaria mi ha risposto che torna il 20.11/2011 ed ho fissato un appuntamento, dopo sono andato dal mio medico curante che mi ha cercato di rassicurarmi dicendomi che i sintomi sono collegabili alla prostatite, e inoltre ha aggiunto che potrebbe trattasi di una cistite che la sensazione di bruciore si è propagata per tutta la regio ne pubica coinvolgendo anche le cosce, mi ha prescritto il pipemid, che avevo già preso e che mi aveva fatto stare meglio e mi ha detto di stare più calmo e meno ansioso.....ora mentre vi scrivo il bruciore mi sta ritornando.... ho paura di morire........ infine anche adesso che mi inizia il bruciore dopo aver urinato mi stà tornando il bruciore nella zona sacrale, pube e cosce superiori
la domanda è questi sintomi si possono ricollegare al problema che ho, oppure ho qualcosa di grave???? grazie


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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, i disturbi sono riferibili al quadro prostatitico di base. Non è sempre facile liberarsi di queste problematiche, ma deve affidarsi ad un bravo urologo che la aiuti oltre che a curarsi a ridurre il Suo stato di ansia che attualmente è a livelli cosmici. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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