Nicturia e stranguria....Prostatite?

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni e da alcuni mesi (ottobre 2011) ho iniziato ad accusare i seguenti sintomi:
-Nicturia
-Difficoltà ad iniziare la minzione
-Flusso urinario che si affievolisce alla fine fino ad un gocciolamento e, alle volte, flusso basso sin dall'inizio
-Eiaculazione precoce
Dopo qualche tempo passato (ahimè) non dando peso a questi sintomi mi sono rivolto prima al medico di base il quale mi ha prescritto un esame delle urine di cui riporto l'esito:
pH 5,5
Nitriti NEGATIVA
Albumina, Glucosio, Chetoni, Urobilinogeno, Bilirubina, Emoglobina 0
Densità 1,020
Leucociti, Eritrociti Assenti
Azotemia 29mg/dl
Creatinina 0,88mg/dl
Acido Urico 4,4 mg/dl
Urinocoltura NEGATIVA
PSA 0,609 ng/ml

Alla luce di questo esame da cui non è emerso nulla ho preso appuntamento da un urologo, arrivato in prossimità della visita (2gg prima) ho iniziato ad accusare un fastidio all'epididimio dx e, infatti, l'urologo ha constatato questa infiammazione e mi ha dato per 14gg 2 compresse di NOROXIN e 1 di MOBIC 7,5mg + 3-4 altri cicli di solo MOBIC (10gg di cura e 10 di pausa) .
Alla fine della cura il dolore all'epididimio è quasi scomparso ma, tutti gli alti sintomi, sono rimasti, quindi il mio medico di base mi ha prescritto un'altra analisi delle urine (esito identico alle precedenti) e uno spermiogramma che ha avuto il seguente esito:
Quantità 8,7ml
pH 8,5
N°nemaspermi 15 milioni
Elem.mobili dopo 2h 60%
Elem.normo conformati 90%
Esame microscopico e colturale NEGATIVO ->antibiogramma non utile

A questo punto il mio medico di base mi ha dato PROFLUSS e PRADIF dicendomi di ritornare dopo 10-15 gg per valutare le condizioni.
Premesso che cercherò di andare dall'urologo appena possibile, gentili dottori qual'è il vostro parere a riguardo?
Inoltre dallo spermiogramma mi ha un po preoccupato il basso valore di spermatozoi (anche se quelli presenti sono in buona salute), mi dovrei preoccupare?

Grazie anticipatamente per la Vs disponibilità.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
1) Probabilmente i sintomi che lei descrive sono esiti irritativi/infiammatori delle vie uro-genitali che impiegheranno un pò di tempo per normalizzarsi
2)Lo spermiogramma va sempre associato ad ecocolordoppler scrotale per completezza diagnostica e verifica dello stato dell'epididimo infiammato
3)E' opportuno che specifichi se il numero di spermatozoi è espresso in spermatozoi/ml oppure in spermatozoi totali (poco probabile).

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta.
Nel descrivere gli esami a cui mi sono sottoposto mi sono scordato di aggiungere, infatti, che insieme allo spermiogramma ho fatto un'ecografia scrotale e renale risultata del tutto negativa, nessun tipo di evidenza di infiammazione e ottimo stato sia dei testicoli sia dei reni.
Per quanto riguarda l'U.M del numero di spermatozoi adesso non posso rispondere, ma non appena a casa, controllerò. Ad ogni modo quello che vorrei sapere è se questo basso numero è legato magari alla patologia di cui ho sofferto e quindi si tratta di una situazione temporanea.

Cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Un episodio infiammatorio delle vie genitali può determinare una alterazione transitoria dello spermiogramma che va ripetuto a sintomatologia risolta. Ma è importante sapere la esatta descrizione perchè il valore 15 milioni/ml secondo le più recenti classificazioni è un valore normale.
Comunque è differente parlare di ecografia scrotale ed ecocolordoppler scrotale quest'ultima sicuramente più specifica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok parlerò dell'esame che mi consiglia con l'urologo non appena andrò.
Per quanto riguarda lo spermiogramma si parla di nemaspermi/cc quindi, di conseguenza al ml. Quello che mi ha un pò preoccupato è vedere a destra del valore misurato il valore normale >60.
In conclusione per quanto riguarda, invece, i sintomi che accuso quello che Lei consiglia è pazientare e valutare l'evolversi dell'infiammazione fino al sua (speriamo) completa risoluzione?

Grazie ancora per la Sua disponibilità.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Il laboratorio al quale si è rivolto non utilizza criteri di valutazione aggiornati relativi al WHO 2010
2)E' opportuno seguire attentamente le indicazioni date dal collega urologo che più ha il polso della situazione
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dopo
Utente
Utente
Salve,
vi scrivo per aggiornare la mia situazione dopo la visita dall'urologo e aggiungere un'altro sintomo alla lista, ovvero quella che è chiamata "eiaculazione a goccia". In sostanza avvicinandomi al giorno della visita ho avvertito il ritorno del dolore all'epididimio dx, cosa riscontrata dal medico alla palpazione. La cosa particolare è che questa dolorabilità si manifestava solo in posizione eretta: provando a ripetere la palpazione sdraiato sul lettino non avvertivo grosso fastidio.
L'urologo, a questo punto, ha detto che avere degli esami negativi non implica la certezza assoluta di non avere infezioni, quindi, dal momento che anche la volta precedente l'antibiotico ha funzionato, mi ha prescritto 20 gg di Noroxin 2 volte/gg + Mobic 1 volta/gg. Successivamente a questo ciclo, dopo 14 gg, mi ha prescritto 20 gg di Zimox 1g 2 volte/gg + Mobic 1 volta/gg.
E' possibile che dopo i primi 14 gg di cura iniziali i batteri (qualora ci siano) siano diventati resistenti al Noroxin?La mia paura deriva dal fatto che dopo 7gg di cura nessun sintomo è sparito se non leggermente il dolore all'epididimio.
Sono un pò preoccupato per questo problema che si sta protraendo ormai da diversi mesi.

Grazie per la disponibilità.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Purtroppo le epidimiti, se di questo si tratta, hanno una risoluzione di lunga durata (mesi).
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve,
sono ritornato a scrivere in quanto dopo 20 giorni di Noroxin + Mobic, 14gg di pausa e ora 7 gg di Zimox + Mobic come descritto in precedenza, non ho tratto alcun giovamento se non un alleviamento del dolore all'epididimio.
La situazione attualmente è di:
-Ingrossamento del testicolo dx
-Fastidio alla manipolazione dell'epididimio dx
-Nicturia (negli ultimi gg sono passato ad avere lo stimolo da 1 a 2 volte a notte e spesso la quantità di urina è minima)
-Eiaculazione precoce e "a goccia"
-Esitazione nella minzione
-Flusso urinario intermittente
-Fastidio nella zona inguinale dx
Insomma ci sono tutti i sintomi che avevo prima e, dolore all'epididimio a parte, sembra stiano peggiorando.
In più ho notato che alle volte (apparentemente quando mangio fibre a colazione tipo cereali o muesli) durante la giornata e per qualche giorno successivo ho delle fitte in zona appendice, non so se la cosa possa essere connessa.
Premetto che alla fine del ciclo di Zimox previsto tra 2 settimane in modo da avere anche gli esiti degli esami a cui si deve sottoporre la mia ragazza, andrò dall'urologo, ma vorrei avere dei pareri riguardo la terapia (che mi è stata confermata perchè in precedenza è sembrata efficace") e la diagnosi, in quanto questa situazione mi sta causando notevoli disagi alla sfera personale, visto che non riesco più a riposare bene per ovvi motivi, e sessuale. Vorrei poi chiedervi se durante la terapia è consigliabile interrompere attività sportiva (faccio nuoto 3-4 volte a settimana) e sessuale (quelle ormai poche volte che lo stimolo viene) in quanto il medico che mi segue non è stato chiarissimo in merito dicendomi un generico "si riposi". Devo osservare il più assoluto riposo e astinenza dal sesso (di qualsiasi tipo)?

Grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Totale astinenza dai rapporti sessuali e ripetizione ecocolordoppler scrotale per la verifica di eventuali variazioni rispetto al quadro precedente.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve,
vi scrivo per aggiornare la mia situazione, anche se di cambiamenti ce ne sono stati ben pochi.
Dall'ultima volta, infatti, ho terminato le cure prescrittemi dall'urologo senza trarne benefici. Siccome mi ero accorto di avere qualche macchiolina di un giallo più scuro sugli slip mi è stato prescrtitto un tampone uretrale per micoplasma ureaplasma e clamidia (non per gonorrea?!), risultato poi negativo. A distanza di qualche giorno ho effettuato urinocoltura e spermiocoltura anch'esse negative.
A questo punto ho contattato un secondo urologo consigliatomi dal mio medico di base il quale dopo una visita durante la quale mi ha anche fatto una ecografia a vescica piena e vescica vuota mi ha detto che secondo lui si tratta di sindrome del collo vescicale e che, se confermato dall'uroflussometria (che dovrò effettuare a fine agosto!!!!!), sarà da trattare con alfa-litici.
Secondo Voi, considerando il quadro dei sintomi, è una diagnosi calzante? Il dubbio principale che ho riguarda il dolore al testicolo destro e ai sintomi della sfera sessuale: l'eiaculazione precoce, ma soprattutto l'eiaculazione a goccia che è diventato un sintomo persistente; tutti quresti sintomi sono correlabile alla sindrome del collo della vescica?
Vi prego di scusare la mia continua richiesta di informazioni e delucidazioni, ma questo problema sta diventando veramente pesante anche dal punto di vista psicologico per tutte le ripercussioni che sta avendo sia sulla vita quotidiana che su quella sessuale.

Grazie per la disponibilità!
Saluti
[#11]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
L'esame prescrittole cioè la uroflussometria serve proprio a dirimere tale dubbio.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Aggiornamento dell'uroflussometria:
Tracciato nei limiti della norma per parametri di flusso e morfologia della curva. Gocciolamento terminale.
Liquidi ingeriti nelle 2h precedenti 3/4 l, ultima minzione circa 2h prima dell'esame.
Stimolo minzionale, Urgente
-Voiding Time 53s
-Flow time 44s
-Time to max Flow 24s
-Max flow rate 21,1 ml/s
-Average Flow rate 10,8 ml/s
-Voided Volume 481 ml

Oltre a questi dati aggiungo la solita esitazione all'inizio della minzione.

Secondo Lei, questo risultato esclude la teoria della malattia del collo vescicale?escluderebbe anche una stenosi?
Solitamente, come ho detto all'urologo con il quale dovrei vedermi al piu presto, il getto a me sembra normale (come sembrerebbe anche da questo esame) a parte qualche occasione in cui è più debole e l'urina esce con un po di difficoltà e al termine della minzione devo forzare per far uscire l'ultima urina (=>gocciolamento dell'uroflussometria).
Alla luce di tutto ciò quali alternative ci possono essere?

Grazie per la disponibilità
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
alla luce dei risultati del flusso urinario è escludibile una stenosi uretrale.

L'esitazione in genere è associata ad un maggior tempo necessario al determinarsi del rilassamento del collo vescicale.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Salve,
innanzitutto grazie ancora per le risposte.
Vorrei aggiornare la mia situazione dopo la visita urologica.
Il medico mi ha detto che a fronte del risultato dell'uroflussometria, secondo lui è una "contrattura" del collo vescicale meno grave del previsto, per tale motivo mi ha dato Pradif 1cps/gg + Profluss 1cps/gg per 2 mesi e Flaminase 2cps/gg per 15gg dal momento che i sintomi della sfera sessuale e il dolore all'epididimio scomparivano all'assunzione di antinfiammatori (nella fattispece OKI preso per 5 gg per un problema alla spalla).
Ad oggi ho già seguito la terapia prescrittami per più di un mese, ma non ho visto grossi risultati. E' si scomparso il dolore testicolare e all'epididimio, ma continuano tutti gli altri (in solo 2 occasioni ho avuto una minzione ottimale, senza esitazione e in 3-4 occasioni non ho avuto stimolo minzionale notturno).
Ho notato in questi giorni che spesso lo stimolo minzionale notturno è associato ad una erezione, indipendentemente dall'ora a cui questo si presenti.Alle volte sia durante l'eiaculazione che la minzione provo bruciore ed esaminando le occasioni in cui è successo forse ciò è correlato al fatto che alcune volte non riesco a bere quanto vorrei (di solito almeno 1,5l fuori pasto).
Infine, concentrandomi sulle senzazione all'atto della minzione, ho notato che al momento di iniziarla avverto da subito un qualche flusso che però si interrompe come per delle contrazioni. Questa stessa senzazione, anche se in misura minore, in passato la avvertivo quando urinavo successivamente ad una eiaculazione.
Alla luce della mia prolissa descrizione (scusatemi ma questo problema mi sta esaurendo) secondo voi la diagnosi dell'urologo è corretta o ci possono essere delle diagnosi alternative? Può essere coinvolta in qualche modo la prostata?
Al termine dei 2 mesi di cura risentirò l'urologo in ogni caso, ma nel caso in cui la cura non abbia dato alcun risultato vorrei rivolgermi ad un centro specializzato, me ne potreste indicare qualcuno del centro italia (sono di Ancona).

Grazie ancora per la disponibilità!

Cordiali saluti.

PS vi chiedo anche se è normale che nessuno dei due urologi dai quali sono stato visitato ha effettuato l'esplorazione rettale, per quanto il PSA fosse risultato basso nei primi esami del sangue.
[#15]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La diagnosi formulata è attendibile anche considerato che la diagnosi è stata fatta sulla scorta della visione delle radiografie.
In effetti per escludere un coinvolgimento prostatico sarebbe necessario valutare anche la situazione prostatica.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta,
è possibile che gli alfalitici non abbiano avuto quasi alcun effetto finora (capita che mi svegli anche 2 volte a notte mentre quando ero sotto antibiotici accadeva 1 sola volta e con il procedere della cura precedente accadeva via via sempre più verso l'ora del risveglio)?
C'entra qualcosa il fatto che quando vado di corpo l'esitazione sia completamente assente?

Grazie ancora per la disponibilità!

Cordiali Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gli alfa litici rilassano alcune zone della muscolatura liscia a livello del collo vescicale ma non è escludibiel che possano determinare rilassamenti di altri sfinteri come alcune componenti dei muscoli della zona anale che giustificherebbero quello da lei lamentato.
Per quel che riguarda la sintomatologia urinaria sarebbe opportuno ripetere una uroflussometria in corso di terapia alfa litica per verificare se ci sono state modifiche o meno della portata del flusso urinario.
[#18]
dopo
Utente
Utente
quello che intendevo è che l'esitazione minzionale è assente al momento di andare di corpo, mentre è presente quando devo solamente urinare.
per quanto riguarda il flusso, posso dire soggettivamente che a me non sembra cambiato nulla, vedrò se l'urologo vorra verificare oggettivamente se ci sono delle differenze visto che penso comunque di contattare a breve l'urologo che mi ha dato questa terapia per sottoporre anche a lui questi dubbi e verificare se la terapia è quella giusta.

Grazie, saluti.
[#19]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!
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