Prostatite cronica

Salve
Mi rivolgo a Voi per un problema che ho da circa 1 mese e mezzo.
Dolori ad entrambi i testicoli in alternanza a dolori al pene(e il glande mi da la sensazione di essere molto asciutto e le vene sul pene sono piu' marcate rispetto a prima che non si notavano).Dopo un esame delle urine completo negativo,mi sono recato dall'urologo il quale mi ha diagnosticato una prostatite cronica (prostata come prugna) varicocele evidenziata dall'ecografia scrotale.testicolo sx 3°/4° grado e testicolo dx 2° grado,con nessun'altra problematica legata ai testicoli e alle strutture funicolari.
Premesso che sto assumendo il Bactrim da circa 25 giorni(2 cp al giorno) e antinfiammatorio dallo stesso tempo,denoto che i dolori ritornano appena sospendo l'antinfiammatorio(quando noto miglioramenti)soprattuttto se sto parecchio alla guida e post erezione ma non nell'immediato ma dopo parecchie ore.La mia domanda e' come mai questi dolori persistenti e significativi ai genitali? Sono imputabili alla prostata infammata al varicocele(che comunque mi da un senso di pesantezza e risentimento inguinali)o ad un batterio?Sta di fatto che questo problema mi impedisce di svolgere una vita normale.L'urologo mi ha prescritto la spermiocoltura,uroflussometria,psa,creatinemia,azotemia,urinocoltura .
Mi sapreste dare indicazioni a riguardo? Grazie
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la dolorabilità testicolare potrebbe dipendere dal varicocele che essendo di IV° va anche valutata la possibilità di intervento. In questo caso oltre all'ecografia testicolare che serve per valutare la morfologia e l'ecogenicità e quindi la sofferenza testicolare, servirebbero anche gli esami ormonali per una valutazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. per la valutazione di una eventuale prostatite servirebbero gli esami culturali saggiamente indicati dallo specialista, ma visto che sta concludendo la terapia antiinfiammatoria-antibiotica il consiglio è di procedere per l'effettuazione degli esami dopo almeno due settimane dalla fine della terapia.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per aver risposto al mio quesito,faro' le visite prescritte e suggeriro' al mio urologo gli esami ormonali cosi' come mi consiglia.
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Bene, se servisse siamo a disposizione.

Ancora cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Salve,
chiedo di nuovo un Vs. consulto poiche' dopo aver esegiuto esami psa urinocoltura(nella norma il primo e negativo il secondo) e spermicoltura risulta in quest'ultimo presente il battere Escherichia coli.L'urologo mi ha spiegato che il battere si e' insidiato nella prostata causandone una forte infiammazione.
Premesso che il Bactrin prescritto prima di aver eseguito questi esami per 28 gg. circa si e' rilevato del tutto inefficace(al quale risulto anche resistivo ovviamente) e i dolori erano forti e persistenti,l'urologo per tamponare la situazione in attesa dell'esito degli esami sopracitati mi ha prescritto il Ciproxin per due settimane.
Ora sono al termine dell'antibiotico e nel frattempo i dolori sono diventati piu che altro fastidi al testicolo sx e al pene.Nel caso non mi fossero passati del tutto i sintomi l'urologo mi consiglio' di passare all'Augmentin per 12 giorni al quale risulto sensibile dall'esame colturale,che devo fare ripetere la spermicoltura o passare al secondo antibiotico poiche' i sintomi non sono spariti del tutto il battere e' ancora presente ? Ripetere l'esame vorrebbe dire stare fermo senza prendere farmaci per almeno una settimana in attesa di esito che potrebbe voler dire non stroncare il battere se ancora ci fosse.

Grato per l'att.ne
[#5]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Personalmente aspetterei almeno una settimana e ripeterei l'esame culturale.

Cordialità
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