Continui sintomi di prostatite con spermiocoltura negativa: può essere normale?

Gentili medici

Ho sofferto (vedesi consulti precedenti) di riacutizzazione di prostatite cronica e nella penultima spermiocoltura è stato identificato E. Coli.

Ho ripetuto la spermiocoltura mercoledì scorso a 8 giorni di distanza dall' ultima somministrazione di Levofloxacina ed il risultato è negativo [Assenza di sviluppo flora microbica e assenza di miceti]; anche l' urinocoltura è risultata ugualmente negativa.
I sintomi di prostatite come senso di occlusione urinaria e sgocciolamento post minzionale non sono migliorati e sono stati soltanto temporaneamente più blandi durante la terapia (levofloxacina + danzen + ibuprofene).
Adesso è comparso bruciore urinario al termine della minzione e durante l' eiaculazione.

Sia il mio medico di famiglia l' urologo sono in ferie perfino prima del previsto.
Sto assumendo di mia iniziativa un integratore a base di Serenoa Repens e Urtica Dioica che ho acquistato in una parafarmacia e mi sembra che dopo una settimana non stia peggio e visto che non assumo altri farmaci per la prostata, credo che non vi siamo controindicazioni di nessun tipo.
A mio avviso tale preparato mi sta determinando effetti decongestionanti.

Quando possibile contatterò l' urologo, adesso vorrei solo sapere se anche una volta normalizzato il quadro infettivo (spermiocoltura negativa) è normale che possano persistere sintomi di prostatite anche per diversi giorni.

Grazie in anticipo
Cordialmente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quella da lei indicata è una situazione non infrequente ma vorrei sollevare un dubbio sulle valutazioni colturali fatte dopo soli 8 giorni dalla fine della terapia con antibiotici.

Risenta ora il suo urologo ma io personalmente consiglierei la ripetizione delle valutazioni colturali tra 15 giorni, soprattutto se i sintomi dovessero permanere.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottor Beretta

Quindi Lei ritiene che dopo soli 8 giorni cessata la levofloxacina, eventuali batteri possono essere "addormentati" e riattivarsi in seguito e non essere precocemente evidenziati con la coltura.

Un sostituto del mio curante mi ha detto che siccome non ho rapporti sessuali, la causa di questo germe è molto probabilmente attribuibile al fatto che ho una certa pigrizzia nell' evacuazione, anche se non ho assolutamente feci dure (semmai l' opposto); quindi non posso ritenermi stitico (forse sindrome da defecazione ostruita o frammentata), difatti mi occorre molto tempo e più volte al giorno per scaricare bene l ' intestino.
Secondo lui in questo modo potrebbero transitare per via linfatica i batteri dall' intestino alle vie urinarie e non necessariamente tramite uretra (rapporti sessuali).
Mangio molta verdura, frutta e cereali integrali, adesso ho iniziato ad assumere fermenti lattici e yogurt di quelli arricchiti con detti fermenti.

Quindi secondo Lei se fosse così gli antibiotici avrebbero un effetto solo temporaneo e sono possibili reinfezioni?

Grazie
Cordiali Saluti e Buon Weekend
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

esami colturali troppo vicini ad una qualsiasi antibioticoterapia possono dare facilmente falsi negativi perché la presenza ancora attiva dell'effetto determinato dall'antibiotico non permette ad eventuali microrganismi presenti di crescere.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie

Il mio medico di famiglia mi aveva detto di fare una coltura dopo 3 o 4 giorni e una dopo una quindicina.
Ne ho fatta una dopo 8 per motivi di impedimento lavorativo.

Ma quanto al batterio eschericia coli è possibile che ritorni, visto che è localizzato nell' intestino colon?
Non è come un morbillo che una volta passata l' organismo fa gli anticorpi almeno a quello che ho capito....

Cordialmente
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo è come da lei constatato l'Escherichia Coli può ritornare essendo un battere e non un virus come quello che causa il morbillo.

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo è come da lei constatato l'Escherichia Coli può ritornare essendo un battere e non un virus come quello che causa il morbillo.

Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie
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