Dolori intestino - scroto - ano

Salve, sono un ragazzo di 27 anni.

Alla fine di dicembre, ho notato un piccolo rigonfiamento (non dei linfonodi) vicino all'inguine proprio a fianco dello scroto, subito dopo sono iniziati dolori ai testicoli abbastanza forti e prurito allo scroto con piccolo gonfiore, e senso di pesantezza e prurito nella zona perineale.
Il medico mi ha fatto fare la cura per la candida con le due pastiglie antimicotiche e tutto è apparentemente passato per una settimana.
A inizio Gennaio si sono ripresentati i sintomi, e dopo una spermiocoltura e una urinocultura dove i risultati erano i seguenti:
Urinocoltura: Klebsiella pneumoniae
Spermiocoltura: IDENTIFICAZIONE - 1 - Klebsiella pneumoniae
- 2 - Streptococcus agalactiae

Ho eseguito 2 cicli di antibiotici, per due settimane, senza prendere nessun gastro protettore.

I sintomi sono spariti per 10 giorni, ma poi si sono ripresentati prepotentemente a inizio di Febbraio.

Ora ho lo scroto sempre gonfio, i testicoli ogni tanto si gonfiano e sono sempre indolenziti, la pesantezza al perineo è tornata e ho sempre disturbi intestinali (come la sensazione di diarrea, anche se poi non ce l'ho), piccole perdite lattiginose dall'ano (proprio piccole) e un dolore costante sempre nell'ano.

In questi giorni l'intestino mi fa più proprio male, faccio fatica a dormire la notte, ma non scarico liquido, non ho perdite di sangue (almeno non evidenti).

Spermiocoltura e Urinocoltura dopo 2 settimane dalla cura antibiotica sono negative. Mi mancano gli esiti di ureoplasma e micoplasma sempre cercati attraverso la spermiocoltura.

A inizio gennaio ho eseguito anche una ecografia ai testicoli, che non hanno nessun problema tranne un lieve varicocele (ora un pò infiammato).

Sono un pò preoccupato dalla situazione, i dolori intestinali mi fanno sentire sempre stanco e ho come dei tremori che mi scuotono tutto il corpo.

In questi ultimi giorni ho notato che dall'ano ho delle piccolissime perdite, come di gelatina, inodore.

Spero che mi possiate aiutare, almeno su cosa indagare.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mi sembra, da quello che ci scrive, che le sue problematiche urologiche si siano in parte risolte e le indagini che ci comunica sembrano tranquillizzanti ma, sempre da quello che ci scrive, sembra che permangano i disturbi colonproctologici, dove i sintomi specifici e generali sembrano aumentare.

Risenta ora il suo medico di fiducia e con lui decida se è il caso di sentire o risentire in diretta anche un gastroenterologo.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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