Batterio glande pseudomonas aeruginosa

gentilissimi dottori
Sono un ragazzo di 21 anni,circa una settimana fa mi sono recato dal dermatologo per una macchia rossa sul glande che mi provocava prurito e produzione di pus e un fastidio nel basso addome, il medico mi ha fatto fare l'analisi attraverso un tampone e ho riscontrato la presenza del batterio pseudomonas aeruginosa trattato con:
-lecoaxcin 500mg (una al giorno)
-dramigel (mattina e sera)
questo per 5 giorni
tale terapia inizialmente sembrava aver risolto il problema ma dopo due o tre giorni,dall'ultimo trattamento, la macchia è ricomparsa con il fastidio nel basso addome.
Sono seriamente preoccupato e comincio a pensare che la colonia del batterio sia entrata all'interno delle vie urinarie(per via del fastidio nel basso addome), e poi mi chiedo come sia possibile che abbia contratto il virus nel glande senza aver avuto rapporti sessuali?
nel frattempo ho fissato un ulteriore visita sempre con lo stesso dermatologo ma non mi puo ricevere prima del 17 agosto !!
cosa mi consigliate di fare?cosa rischio?
vi scrivo le analisi del tampone
mic/sensibilità
ampicillina >=32/R
amoxicillina/acido claculanico >=32/R
Piperacillina/tazobactam <=4/s
cefuroxime >=64/R
cefuroxime axetil >=64/R
cefoxitina >=642/R
cefpodoxime >=8/R
ceftazidime 2/s
ceftriaxone 16/R
cefepime <=1/s
imipenem 2/s
meropenem <= 0,25/s
amikacina <=2/s
tobramicina <=1/s
ciprofloxacina <=0,25/s
fosfomicina 128/r
nitrofurantoina >=512/R
colistina 1/s
trimetoprim/sulfametossazolo 160/R

ringrazio e saluto






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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
considerati gli esiti dell'esame batteriologico che ci riferisce, la terapia eseguita - almeno sulla carta - pareva certamente essere la più appropriata. Nell'attesa di ulteriori precisazioni, considerato che la cura aveva avuto comunque sortito un certo effetto, potrebbe essere proponibile ripetere il ciclo di antibiotico. I "fastidi al basso addome" è ben difficile che siano (stati) causati dalla presenza di questa lesione cutanea. Piuttosto, vi può essere un interessamento delle basse vie urinarie e genitali. Forse sarebbe il caso che, oltre che da un dermatologo, si facesse valutare da un nostro Collega specialista in urologia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore!
oggi pomeriggio sono stato dal mio medico di famiglia che è specializzato in urologia e mi ha detto che secondo lui il periodo di trattamento per questo tipo di batterio deve essere di almeno di 2 o 3 settimane, per il "fastidio" si è limitato a tastare la parte dove accuso questo , e mi ha suggerito di effettuare nuovamente l'esame batteriologico, così da verificare se è ancora presente la colonia batterica, ed eventualmente ripetere il ciclo antibiotico informandomi che questi tipi di trattamenti sono efficaci anche su eventuali batteri presenti nelle vie urinarie. Farò come il dottore mi ha suggerito, comunque poi le scriverò per farle sapere.
saluti

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore circa 10 giorni fa ho rifatto l'analisi tramite tampone e ho riscontrato un nuovo batterio, mi sono recato dal dottore che mi ha cambiato antibiotico con augmentin dicendomi che quello di prima per il nuovo "ospite" non era più efficace, da prendere per 5 giorni mattina e sera , 2 giorni fa ho finito la cura e domani riandrò a rifare l'analisi, anche se non penso di aver risolto il problema . Le scrivo però perchè ho notato che mentre defeco noto che esce un liquido simile allo sperma e inoltre il fastidio nel basso addome insiste ancora, questa cosa mi ha molto preoccupato e ho chiamato subito l'urologo che mi ha detto che mi può ricevere solamente la settimana prossima , intanto volevo chiederle cosa ne pensa lei ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
le secrezioni dall'uretra durante il ponzamento (l'atto del defecare) che ci riferisce sono evidente segno di una qualche forma di congestione od infiammazione della prostata. Questo è confermato anche dai sintomi di "fastidio nel basso addome". Avendo lei seguito recentemente seguito delle terapie antibiotiche di un certo rilievo, è difficile pensare ad una forma acuta su base infettiva. Pertanto non è opportuno insistere con ulteriori antibiotici prima di una valutazione completa da parte di un nostro Collega, con eventuale esecuzione di ecografia ed esami colturali su urine e liquido seminale.

Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore le scrivo nuovamente perchè mi sono recato da un suo collega specializzato in urologia al quale ho presentato la mia sintomatologia, egli mi ha prescritto i seguenti esami:
- Ecografia vescicale e prostatica
- UFM (penso flussometria)
questi esami me li fara egli stesso mercoledi, ma mi chiedo visto che non mi ha prescritto esami colturali, bastano per inquadrare il problema ?