Esito esami urine gravidanza

Buongiorno, mi trovo alla 29esima settimana di gravidanza. Sono in attesa di andare dal mio ginecologo tra 10 giorni a mostrare gli esami. Nel frattempo ho chiamato il mio medico di base per avere un'opinione sui risultati dell'esame delle urine e mi ha detto di non preoccuparmi, ma volevo una seconda opinione.
Premetto che non ho mai avuto alcun valore sballato a parte la presenza di corpi chetonici durante i primi tre mesi causati dalle nausee.
I miei valori attuali sono:

Colore - giallo
Aspetto - torbido
Ph - 7.0 (range di rif. 5.0 a 7.0)
Proteine - Assenti
Glucosio - Assente
Corpi chetonici ++
Emoglobina - Assente
Pigmenti Biliari - Assenti
Urobilinogeno - Assente
Nitriti - Assenti
Peso specifico - 1011 (range di rif. 1004 a 1034)

Esame microscopico
Fosfati amorfi - tappeto

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Ho avuto un periodo piuttosto stressante e molta acidità di stomaco che spesso mi ha causato nausea e vomito, quindi mi spiegavo così i corpi chetonici. Il Ph generalmente era sempre 6.0, da cosa può essere dato questo aumento? I fosfati amorfi sono preoccupanti?
Gli esami del sangue sono tutti normali, non ci sono valori fuori norma ed ho appena effettuato anche la curva glicemica 75gr, anch'essa nella norma.

Grazie per la Vostra attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
la presenza dei fosfati nel sedimento è legata alla presenza di urine poco acide (ovvero alcaline). I fosfati, di per loro, possono derivare dalla dieta e normalmente vengono disciolti nelle urine più acide ed eliminati. Le urine alcaline sono dovute perlopiù alla perdita di acidi (alcalosi metabolica), come può accadere nelle occasioni di vomito abbondante e ripetuto. Vi possono essere altre cause, ma decisamente meno comuni. L'infezione delle urine da parte di alcuni tipi di batteri può portare anche ad una diminuzione dell'acidità, ma nel suo caso questo non è verosimile, poichè nel sedimento non sono stati riscontarti globuli bianchi, tipici di queste situazioni. L'alterazione è comunquie molto modesta, pertanto si può in linea di massima concordare con il suo medico, invitandola pertanto a non preoccuparsi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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