Prostatite cronica che sto curande con anti-infiammatori e antibiotici

Salve!
Mi è stata diagnosticata una prostatite cronica che sto curande con anti-infiammatori e antibiotici (20 giorni di cura).
La cosa strana è che non mi hanno mai controllato le urine con delle analisi accurate bensí si sono limitati ad ascoltare i sintomi che ho, cosa alquanto discutibile!
Adesso ho contattato un altro urologo che mi visiterà tra 3 settimane...
intanto il bruciore e le ripetute minzioni continuano (ho iniziato la cura da 5 gg).
Le medicine mi procurano anche forti dolori allo stomaco e nausea...
spero di risolvere.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la prostatite è una infiammazione della prostata e non delle vie urinarie...considerato che per la cura della prostatite è indispensabile una continuità di cure,e che nessuno possiede la "bacchetta magica" ci andrei piano a cambiare urologo.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Eccomi di nuovo!!!
Dall' ultimo controllo risulta che il mio flusso urinario è debole rispetto a come dovrebbe essere. Pensano che sia dovuto ad una pressione sul canale urinario che provoca il rinstringimento di quest' ultimo.
Si procederà quindi con una osservazione interna con una sorta di sondina a cui sarà applicata una microcamera per vedere le cause di questa pressione.
Che pensate a riguardo?
Da cosa potrebbero dipendere le cause?
Grazie per l' aiuto e per la vostra disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci scrive difficile capire di che esame si tratti: forse una uretrocistoscopia oppure un esame urodinamico particolare.

Comunque da qui è difficile capire la sua attuale situazione clinica e soprattutto arrivare ad indicarle una precisa diagnosi clinica.

Faccia l'esame proposto e poi ci aggiorni.

Nel frattempo, se desidera avere altre notizie su alcune problematiche urologiche ed andrologiche che possono scatenare i sintomi da lei lamentati, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Eccomi di nuovo con numerosi aggiornamenti.
In questi mesi ho effettuato ben 2 controlli importanti per quanto riguarda il mio problema (prostatite).
Il primo controllo è stato una cistoscopia che ha evidenziato un restringimento del canale urinario in prossimità della vescica.
Il secondo è stato un esame urodinamico che ha confermato un ingrossamento della prostata che andrebbe a spingere sulla vescica causando un restringimento delle vie urinarie.
Le soluzioni proposte dal mio urologo sono le seguenti:
1) Operazione : sconsigliata dallo stesso
2) Farmaci: a dicembre avevo giè provato un farmaco (Alphadil) che produceva un rilassamento della prostata, ma questo farmaco non è risultato efficace.
Allo stato attuale il mio urologo svedese (mi trovo in Svezia) non mi ha dato altre alternative....la cosa mi preoccupa molto.
Inoltre c´è da dire a dicembre sono stato anche in Italia dove ho effettuato una visita urologa da un altro urologo il quale ha constatato che il mio problema è una forte prostatite (mi diceva che avevo la prostata gonfia ma morbida come un cinquantenne) e che mi ha prescirtto una cura di 3 mesi che sto facendo (la cura è una pasticca al dì del medicinale "Proxana Plus"). Ho ottenuto dei benefici da questa cura, anche se il rpoblemi ed i bruciori persistono.
Ecco quindi un quadro generale della mia situazione.
Purtroppo non posso essere più preciso per quanto riguarda i risultati dei miei controlli in quanto ancora non ho ricevuto i risultati a casa e quello che vi scrivo è il risultato di una chiacchierata via telefono con il mio urologo svedese.
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene ora aspettiamo i risultati "ufficiali" e poi se ne potrà riparlare con migliori cognizioni di causa.

Ancora cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

la diagnopsi di "ostruzione prostatica" dovuta con ogni pòrobabilità ad una infiammazione prostatica (prostatite) sembra abbastanza chiara.
ci sono atteggiamneti aggressivi per tale patologia ed altri meno.
alla sua età continuerei con i farmaci prescritti ( o serenoa repens, o alfalitici, o antinfiammatori)
confidando in una normalizzazione della sua struttiura uretro-prostatica
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le ripeto, ora aspettiamo i risultati "ufficiali" e poi se ne potrà riparlare con migliori cognizioni di causa.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Di seguito vi riporto i risultati di alcuni esami da me effettuati.
Come già segnalato in precedenza, mi trovo in Svezia ed ho dovuto tradurre i risultati dall´italiano allo svedese con non poche difficoltà. Spero che almeno alcune informazioni vi siano chiare:


Riassunto urodinamico:
Nessun residuo di urina in vescica
Capacità vescicale normale (3 dl)
Nessuna attività detrusoriale
Svuotamento controllato con flusso massimo 5 ml/secondo con pressione detrusoriale 74 cm acqua, corrispondente valore AG 64. Con pressione etrusoriale 60 cm acqua si evidenzi 5 ml/secondo, corripsondente valore AG – 50.
Senza la presenza di catetere svuota il paziente con un flusso massimo di appena 10 ml /secondo.
DIAGNOSI PRINCIPALE : R 391 altri problemi durante la minzione
BIDIAGNOSI: R 301 tenesmo (tenesmer) in vescica
KVÅ/Opkod : XKC03 cistometria (!)


Risultati prime analisi urine (efffetuate l´08/11/2012)
Analys Resultat Referens Enhet
B- Hb (hemoglobin) 144
P - Kreatinin 61 60 - 105
P-PSA 0,72 < 2.00
P-PSA, LIBERO
U- NITRIT 0
U - albumin 0
U - erythro 0
U - glucosio 0
U - coltivazione niente









Risultati flusso urina dell ´08/11/2012:
Minzione : 279 ml, flusso massimo 6,1 ml/secondo, curva lunga, urina residua 219 ml
Sembra ci sia una ostruzione e per questo si effettuerá una cistoscopia
Diagnosi: R359C Pollakisuri
Soluzionne da adottare: XKD00

Risultati cistoscopia del 11/12/2012
Penila uretra normale
Nella prostata fienile c´é una sidolobshyperplasi bilaterale, soprattutto vicino al collo vescicale e ad occhio sembrebbere ostruito. La vescica è normale, nessuna pietra, nessuom tumore. Nessuna infiammazione.
Pressione del sangue da seduto : 125/90. Si prescrive Alphadil (che ho usato per una ventina di giorni senza notare benefici)
Diagnosi: R359 Polyuri
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sembra essere presente una ipertrofia della prostata.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile dottor Beretta!
La ringrazio infiniamente per la sua risposta.
Ho letto i link che mi ha dato e sembrerebbe proprio ipertrofia prostatica.
Ma come è possibile averla già all´età di 34 anni? quali ne possono essere le cause?
Per il momento sto continuando con la cura prescrittami dal mio urologo italiano :
una pasticca al dì di "Proxana Plus".
Secondo lei, è una cura efficace per il mio problema? Ormai sono quasi 3 mesi che la sto seguendo, con risultati discreti.
Cosa mi consiglia di fare?

Un´altra domanda: nei giorni in cui avverto forti bruciori, ho come la sensazione che il bruciore/calore provenga dal glande. È un sintomo normale?

La ringrazio tanto per il suo aiuto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le terapie e le eventuali relative modifiche sempre e solo il suo urologo gliele può dare.

I disturbi e "la sensazione che questo bruciore/calore provenga dal glande" fanno pensare anche e soprattutto ad un problema infiammatorio.

comunque se poi desidera avere ancora altre notizie più dettagliate su tali problematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Salve!
Oggi ho avuto il mio ennesimo incontro con un urologo il quale, dopo un' analisi dei risultati della cistoscopia e dell´esame urometrico, ritiene che il mio problema sia dovuto ad un piccolo restringimento del collo vescicale, da me anche notato durante la cistoscopia.
Da una settimana a questa parte ho iniziato una nuova cura con un farmaco chiamato Danafusin 10 mg ( il principio attivo è alfuzosinhydroklorid). Noto dei leggeri miglioramenti, soprattutto dopo che ho bevuto caffé o té non avverto quei fastidiosi bruciori di una volta. L´urolo mi ha detto di continuare con la cura...sembrerebbe quella giusta.
Spero di essere sulla strada giusta.
Voi che ne pensate?
Grazie mille per il vostro aiuto.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Condivido l'indicazione terapeutica, la segua e poi ci aggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie mille dottor Beretta!
Vi farò sapere.

Saluti
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Utente
Utente
Salve!
Dopo 2 settimane di terapia con il farmaco Danafusin 10 mg i risultati sono i seguenti.
1) Avverto meno bruciori quando assumo caffé (ridotto oramai ad una misera tazzina la mattina) e questo è positivo
2) Alcune giornate non avverto bruciori fino la sera poi, dopo cena, i bruciori si iniziano a far sentire e ciò mi provoca disturbi nel prender sonno.
3) La sveglia mattutina dovuta ad una fortissima senzazione di minzionare è ormai una costante. Dopo la sveglia non riesco più a prendere sonno causa senso di irritazione.
4) Ci sono ancora delle giornate in cui il bruciore è insopportabile!!!!!!
Per il momento continuo FIDUCIOSO con la cura ma, purtroppo, il senso di sconforto è sempre presente! Non riesco più ad avere una vita regolare!!

Vi lascio con una domanda:
perché il senso di bruciore si presenta spesso e malvolentiei la sera? Sto cercando di non bere molto dopo cena per evitare di alzarmi ed andare al bagno in continuazione, ma sembra non funzionare.
Una mia prima ipotesi é che, forse, lo star seduto (dopo cena cerco di rilassarmi dopo una dura giornata di lavoro) mi provoca questi disturbi. Che dite?

Come detto, continuo con la cura e vi aggiornerò. Nel mentre aspetto risposte e chiarificazioni se possibile
Distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

si ricordi sempre, a proposito di quello che ci scrive, che per una definitiva risoluzione di queste problematiche urologiche è importante svolgere, se non ci sono altre importanti problemi clinici secondari, una normale ed attiva vita sportiva.

Cordiali saluti
[#17]
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Utente
Utente
Sto cercando di muovermi il più possibile con lunghe camminate durante il fine settimana e l´immancabile partitella a calcetto il lunedì.
Cercherò di ritagliarmi ulteriori spazi per l´attività fisica.
Oggi non avverto bruciori, spero sia un buon segnale.
Grazie ancora per il suo consulto/sostegno.

L´aggiornerò al più presto!

Saluti
Mirko
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
Utente
Salve!
Ho (ri)inziato a svolgere una normale attività fisica e questo, indubbiamente, mi sta portando dei benefici. Con questo messaggio,però. volevo delle chiarificazioni riguardo alla fortissima sensazione di bruciore che mi ha provocato l´aver assunto una, e dico una sola birra.
Sarò più chiaro. Ero con amici e dopo mesi di astinenza dall´alcool dovuti al mio problema decido che, finalmente, è arrivata l' ora di un' ottima e fresca birra.
Tutto bene fino alla sera quando, una volta a letto, ho sentito l´ urgente bisogno di andare al bagno almeno 4-5 volte prima di prendere sonno. Sonno ovviamente disturbato da questi bruciori e sveglia in anticipo.
Tutto ciò avrá sicuramente provocato una infiammazione poichè per due giorni dopo ho avuto forti e (quasi) costanti bruciori...insommma, un´agonia!!!!
Quello che ho notato è che, una volta svuotata la vescica, il senso di bruciore svanisce ma, purtroppo, solo per pochi minuti.
Vi sembra normale tutto ciò?Sono mesi e mesi che ho questi fastidi.
La domanda è quindi: é normale che una birra provochi dolori per 3 giorni? Se si, mi metterò l´anima in pace, sperando che la cura che sto facendo mi consenti ún giorno di riavere una normale vita, anche sociale, che si addica ad un ragazzo di 35 anni!
Grazie
A presto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la birra purtroppo è una delle bevanda da evitare, in presenza di un problema infiammatorio acuto delle vie seminali.

Prima deve raggiungere la completa risoluzione della patologia in questione e poi si potrà riconsiderare un uso, sempre "moderato", della bevanda considerata.

Ancora cordiali saluti.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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