Prostata, psa aumenta per la pratica yoga

Ho 67 anni, vegetariano, quasi degano da 3 anni 67-68 kg. 1.69 mt.

La posizione Padmasana (Posizione del loto) la sto tentando gradualmente da più un anno.

La posizione prevede le gambe doppiamente icrociate a doppio loto, il corpo eretto e la immodilità.

Praticamente sono seduto sul perineo.

All'inizio ho dovuto interromperla e fare fisioterapia, per un mese, per dolori all'anca sinistra ma poi ho ripereso gli esercizi.

Gradualmente e sempre con 15 minuti di preparazione, riuscivo, saltuariamente ad incrociare doppiamente le gambe e rimanere statico fino a 10 minuti certamente sopportando dolori alla schiena e alle ginocchia e gambe.

Negli ultimi due mesi la realizzo completamente per 30 minuti (tutti i giorni) con i soliti dolori e formiche e intorpidimento alla fine dell'esercizio che però lentamente in pochi minuti scompaiono.
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Facendo tre esami del sangue successivi ho scoperto che il psa da sett. ott. dic. è quasi raddoppiato da 2.03 a 2,72 a 3,43
La relazione psa libero/psa totale da 0,27 a 0,26 a 0,21 è rimasta superiore a 0,15

L'ultima unrasonografia della prostata del marzo 2012 dava un volume di 92,2 cc., testura della ghiandola interna omogenea senza noduli di iperplasia, senza calcificazioni del corpo amilaceo.
Capsula chirurgica ben visibile nella sua estensione.
Assenza di noduli nell'area periferica.
Vescicole seminali ....normali e simmetriche.
Vescica fisiolog. distesa, ispessimento della mucosa nella parete superiore.
Residuo vescicale pos-minzione (2 minzione) 164 ml.
HPB, con ritenzione urinaria lieve.
Segnali di cistite cronica incipiente.

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Certamente mi sono allarmato, poi ho pensato che questo improvviso aumento del psa possa essere dovuto alla posizione yoga praticata in eccesso, che ho interrotto.

Anche la zona anale, rettale, era diventata un pò strana, non mi faceva male ma sembrava pesante stanca all'interno.
Il modo di defecare ora è cambiato, le feci sempre morbide( vegetariano) defluono senza alcuno sforzo, lo stimolo che non è impellente, anzi si adatta agli impegni quotidiani, porta ad uno svuotamento rapido.

L'urologo dopo avermi esaminato (esplorazione rettale negativa) e ha prescritto ultrasonografia della zona, prostata reni uretra vescica e farmaci (prostat e mesidox), rimandando tra un mese e mezzo.

Vorrei sapere cosa ne pensate di questa possibiltà e dopo quanti giorni dalla interruzione dell'esercizio yoga e alla esplorazione rettale, posso fare un altro esame del psa.

Vi ringazio.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gnetile utente,
è difficile stabilire se le posizioni yoga che implicano una pressione prolungata nel tempo sul perineo possa determinare una congestione (ristagno di sangue) prostatica e quindi influire sui valori totali di PSA.
Un consiglio: non si fossilizzi sul dosaggio ossessivo del PSA in quanto, da quanto descritto, l'urologo che l'ha visitata sembra che non le abbia riscontrato nulla di preoccupante. Il PSA lo può rieseguire tranquillamente qualche giorno prima della visita di controllo.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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